Al PalaCrisafulli attese duemila persone, Fedrizzi: “Pronti a soffrire ma anche consapevoli di poter far bene”

GROTTAZZOLINA – Come spesso è accaduto negli ultimi anni in quello che a Grottazzolina ormai viene paragonato al “Clàsico” calcistico spagnolo tra Real Madrid – Barcellona, l’ennesima sfida tra Yuasa Battery e Tinet Prata sarà big match. Nel saturday night che costituirà l’unico anticipo della sesta giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di Serie A2 Credem Banca, infatti, la capolista marchigiana affronterà a domicilio una formazione in palla, attualmente quarta in graduatoria con 37 punti a sole due incollature dal secondo posto, e reduce da due importanti e nette affermazioni ai danni di Cantù e Aversa. Sette i punti in più per Vecchi e compagni, che sabato 03 febbraio (fischio d’inizio ore 20:30) troveranno ad attenderli un PalaCrisafulli bollente, con la società friulana che ha annunciato una presenza massiccia di tifosi, addirittura superiore all’attuale record stagionale di oltre 1700 unità.

La Tinet, ormai adottata dall’intera Pordenone, è una squadra ben costruita sia nei titolari sia nelle cosiddette seconde linee, aspetto quest’ultimo che ne fa forse una delle compagini complessivamente più complete dell’intero torneo cadetto. Affidata alle sapienti mani di Dante Boninfante e Samuele Papi, la schiera dei “passerotti” può vantare in organico elementi di spicco per la categoria, quali il fanese Lucconi (opposto attuale detentore del record assoluto di punti in un solo match di Serie A, ben 48 nel 2021 in A3 nelle fila di Aci Castello), le bande Terpin e Petras, il palleggiatore Alberini. Senza dimenticare il centrale e capitano Katalan, fresco detentore del record assoluto di muri punto in una sola partita, ben 14 in un match finito peraltro 3-0 per i friulani. E poi ancora Scopelliti, De Angelis, Baldazzi, giusto per citare quelli con più presenze in Serie A.

“Sabato ci attende quello che ormai sta diventando un classico – dichiara coach Ortenzi nel presentare il match – con Pordenone ci siamo giocati tanto negli ultimi anni, ci abbiamo giocato tante volte e sono partite che danno sempre gusto. Le squadre di Dante (Boninfante ndr) sbagliano sempre poco e sono molto aggressive dei nove metri, dovremmo sopportare i momenti in cui ci metteranno sotto e aspettare che arrivi la nostra occasione perché anche noi abbiamo le nostre armi da giocare e sicuramente quella del servizio potrà essere una chiave importante. Dobbiamo poi cercare di limitare i loro attaccanti di palla alta, che quando sono in palla possono fare la differenza, in primis Lucconi”.

Curiosità degna di nota: entrambe le formazioni hanno dovuto incassare il serio infortunio dei rispettivi palleggiatori, avvenuto quasi in contemporanea ai primi di novembre, infortunio peraltro anche molto simile nelle dinamiche e nell’entità. Sia Alberini che Marchiani, tuttavia, a meno di stravolgimenti dell’ultimo minuto, hanno recuperato dallo stop forzato e saranno del match.

“La battuta sarà una fondamentale importantissimo – dice Fedrizzi, a confermare le parole del suo coach – chiaramente rispetto al match di andata vivremo una situazione inversa, stavolta mancheranno a noi i punti di riferimento e il pubblico che abbiamo in casa, mentre loro saranno avvantaggiati da questo punto di vista. Faticheremo sicuramente un po’ nell’adattamento e dovremmo prepararci a soffrire di più rispetto all’andata, ma anche noi abbiamo aggiunto qualche carta in più da giocare nel nostro mazzo. Sarà una battaglia ma ci arriviamo con la consapevolezza di poter fare bene.”

Ben nove i precedenti fra le due formazioni, con i marchigiani in leggerissimo vantaggio sul computo delle vittorie; vuota invece la casella degli ex di turno.

Gara affidata all’arbitro monzese Stefano Nava, al primo incrocio stagionale con la Yuasa Battery ma anche primo fischietto nel match tra Prata e Castellana Grotte che lo scorso 9 dicembre vide il record già citato di Katalan; ad affiancarlo sarà la veneta Maurina Sessolo, già primo arbitro nell’exploit esterno di Grottazzolina nella passata stagione a Bergamo.