Domenica al PalaCaselle arriva Ferrara per la partita che chiuderà ufficialmente il girone di andata. La Carife Ferrara occupa l’ultimo posto della classifica, soprattutto a causa di un avvio di stagione molto difficile. E il presidente Vanni Monari ha cambiato ancora. Se ne sono andati il brasiliano Negrao (ex Sisley) e il giovane schiacciatore Luca Sirri, passato da pochi giorni a Vibo Valentia (207 punti in questa mezza stagione in A2). In estate era arrivato a Ferrara il cubano Ivan Benito (ex Grottazzolina e Ravenna) ed era stata confermata la base del gruppo con il centrale Luca Stagni, veterano della categoria, il ferrarese Gelli e l’esperto palleggiatore Ferrioli (cinque stagioni in A1 tra Ferrara e Macerata). Ferrara, come detto, è partita male, infilando in avvio di stagione una striscia di otto sconfitte consecutive, che ha portato al divorzio con il tecnico Nino Beccari dopo la sconfitta di Isernia alla quinta giornata. La prima vittoria è arrivata alla nona contro Ancona. Da qui è cambiato il passo della Carife che ha giocato molto bene a Bassano (sconfitta 3-1, 26-24 al quarto), ha vinto a sorpresa 3-1 a Crema e ha portato al tie-break Corigliano. Grande linfa è arrivata dal cubano Benito, autore di 214 punti in stagione, di cui la metà nelle ultime cinque giornate. Una partita a cui prestare molta attenzione, da non sottovalutare assolutamente, che l’Arezzo deve affrontare sulla scia della prestazione di Loreto per mettere in cascina altri tre punti preziosi. Fiducioso, ma consapevole che non sarà semplice, il palleggiatore oroamaranto Simone Tiberti: “La partita di Loreto ci deve dare un’iniezione di fiducia. Nell’ultimo mese abbiamo tenuto un buon livello di gioco. Purtroppo ci è sempre mancato quel qualcosa che a Loreto è arrivato. Adesso la parte dura del calendario è passata, ma anche le partite considerate più semplici non lo sono mai, come insegna la vittoria di Ferrara a Crema. Sarà dura anche domenica, ma spero che la vittoria di Loreto serva a darci la spinta giusta”. Appuntamento al PalaCaselle alle 18 dunque, per quello che sarà l’ultimo atto del girone di andata. E l’Arezzo cercherà lo sprint per iniziare nel migliore dei modi quello di ritorno.

Francesco Sodi
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo