La Materdomini è sempre più squadra e contro Pineto ne sottoscrive la conferma con una prestazione collettiva “straordineria” come direbbe Arrigo Sacchi uno che ha messo sempre il collettivo prima di ogni cosa. Eppure mister D’Onghia non si aspettava il 3 a 0, afferma in conferenza stampa: “I minuti immediatamente prima del fischio di inizio sono stati convulsi; nel riscaldamento Libraro si è bloccato alla schiena e Karabec non riusciva a saltare senza considerare Meriggioli con la febbre. Tutti i ragazzi sono stati fantastici, hanno pensato alla partita ed a fare quanto studiato in allenamento, sono particolarmente contento per Lorenzoni che è stato determinante. Entrare così all’improvviso in clima partita non è mai facile ma lui da grande professionista qual è ha risposto come meglio non poteva. E’ stato uno dei migliori in campo.”
I primi due set sono vissuti sul filo dell’equilibrio, con Shittu subito in difficoltà con il muro altissimo di Lamoise e soci. Baldasseroni riesce a tenere a galla per un po’ i suoi ma alla stretta finale gli errori degli ospiti ed il muro castellanese portato a turno da Lamoise, De Mori, Nuzzo e Meriggioli chiude il parziale. Ben 14 battute sbagliate in totale per Pineto che recriminano per un paio di decisioni arbitrali che in realtà sono apparse corrette (fischiata a Lorenzoni una diagonale out che invece era 20 cm all’interno della linea), ma è una Mater che sfrutta alla grande il rapporto muro/difesa e che con qualche contrattacco gestito meglio avrebbe potuto chiudere prima il secondo set. Terzo set quasi senza storia con Meriggioli che continua a far giocare tutti grazie ad un stratosferico 90% di ricezione positiva (64% perfetta), ottimo Guglielmi, che permette di scavare un solco di otto punti che affonda definitivamente le velleità degli ospiti. Tripudio finale di una bellissima gara sotto i riflettori di Sky (differita oggi alle 15.45) con l’abbraccio finale dei giocatori con i tifosi gialloblu assoluti protagonisti, ancora una volta, sugli spalti che vibravano a suon di tarantella.
Adesso prima del big derby con Gioia del 19 novembre, con diretta Sky alle 16.15, trasferta ad Ancona. Un’altra gara delicata che può permettere alla squadra del Presidente Miccolis di allontanarsi ulteriormente dalla zona bassa della classifica e magari cominciare a pensare di essere la rivelazione del torneo, conscia ora di essere un gruppo vincente
nella foto Alessandro Lorenzoni, protagonista contro Pineto
Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
Tel. 347/8422675
ufficiostampa@materdominivolley.it
I primi due set sono vissuti sul filo dell’equilibrio, con Shittu subito in difficoltà con il muro altissimo di Lamoise e soci. Baldasseroni riesce a tenere a galla per un po’ i suoi ma alla stretta finale gli errori degli ospiti ed il muro castellanese portato a turno da Lamoise, De Mori, Nuzzo e Meriggioli chiude il parziale. Ben 14 battute sbagliate in totale per Pineto che recriminano per un paio di decisioni arbitrali che in realtà sono apparse corrette (fischiata a Lorenzoni una diagonale out che invece era 20 cm all’interno della linea), ma è una Mater che sfrutta alla grande il rapporto muro/difesa e che con qualche contrattacco gestito meglio avrebbe potuto chiudere prima il secondo set. Terzo set quasi senza storia con Meriggioli che continua a far giocare tutti grazie ad un stratosferico 90% di ricezione positiva (64% perfetta), ottimo Guglielmi, che permette di scavare un solco di otto punti che affonda definitivamente le velleità degli ospiti. Tripudio finale di una bellissima gara sotto i riflettori di Sky (differita oggi alle 15.45) con l’abbraccio finale dei giocatori con i tifosi gialloblu assoluti protagonisti, ancora una volta, sugli spalti che vibravano a suon di tarantella.
Adesso prima del big derby con Gioia del 19 novembre, con diretta Sky alle 16.15, trasferta ad Ancona. Un’altra gara delicata che può permettere alla squadra del Presidente Miccolis di allontanarsi ulteriormente dalla zona bassa della classifica e magari cominciare a pensare di essere la rivelazione del torneo, conscia ora di essere un gruppo vincente
nella foto Alessandro Lorenzoni, protagonista contro Pineto
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