RPA CAFFE’ MAXIM PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 13, Lebl 15, Di Franco 1, Swiderski 16, Vujevic; Messana (L), Barbone, Zaytsev, Martin 4, De La Fuente 5, Novotny 2. All. Caponeri
COPRA BERNI PIACENZA: Grbic 4, Simeonov 21, Cavallini 3, Bovolenta 14, Zlatanov 21, Marshall 20; Sergio (L), Rabezzana, Bravo. All. Dall’Olio
ARBITRI: Boris e La Micela
PARZIALI SET: 30-32; 25-21; 21-25; 17-25
DURATA SET: ’32, ’23, ’25, ’23, totale incontro un ora 47’
I PUNTI: Perugia 64 su 93 (battute vincenti 3, muri vincenti 10, battute sbagliate 10; ricezione perfetta 61%, positiva 80%, attacco 43%); Piacenza 83 su 103 (battute vincenti 6, muri vincenti 15, battute sbagliate 18; ricezione perfetta 58%, positiva 75%, attacco 50%)

Continua la maledizione del PalaEvangelisti ed anche contro Piacenza, onorevole seconda forza del campionato, la Rpa Caffè Maxim deve arrendersi, per 3-1 e lasciare ancora agli avversari il gusto di festeggiare. Un solo rammarico, se Marshall non fosse “entrato” sulla caviglia di Osvaldo Hernandez forse sarebbe andata diversamente.
Il primo set porta i nomi di Simeonov e Lebl (9 punti per entrambi ma il centrale biancorosso con un 100% in attacco) solo che per due punti, il parziale lo vince Piacenza. Quasi da subito Barbone prende il posto di Di Franco al centro ma quando Piacenza vola sul 24-21 sembra fatta per la Copra, invece la Rpa Caffè Maxim porta il set ai vantaggi e cede solo sul 30-32. Nel secondo, Caponeri lascia in campo Barbone (che con due punti consecutivi allunga 18-14) e a metà del parziale fa entrare De La Fuente per Vujevic. Swiderski fa tutto da solo (10 punti) e consegna a Perugia il 25-21 e l’1-1. Nel terzo set, confermati Barbone e De La Fuente, la Rpa Caffè Maxim deve sostituire anche Hernandez infortunato (sull’8-6 Marshall invade e Osvaldo a muro gli ricade addosso) ed al suo posto entra Novotny. Diversi pasticci arbitrali innervosiscono la partita e “aiutano” Piacenza che chiude 21-25. E nel quarto parziale Perugia non riesce ad uscire dal tunnel. Finisce 17-25 e 3-1 per la Copra.
“Gli atteggiamenti dei nostri avversari non sono stati adeguati al loro livello – commenta alla fine il tecnico Massimo Caponeri –. L’assenza di Osvaldo l’abbiamo avvertita, lui è un trascinatore, ma dovevamo comunque reagire diversamente”.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley
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