Primo successo casalingo da tre punti, davanti a circa 1300 spettatori, per la Prisma Taranto che con il terzo posto in classifica, davanti alla coppia di testa Crema – Loreto, ora guida la pattuglia delle pugliesi del campionato di A/2. La netta affermazione è giunta al cospetto di un avversario, il Pineto, rimaneggiato dalle assenze pesanti del centrale Birarelli ma soprattutto dell’opposto titolare Shittu che nelle prime tre gare della stagione aveva totalizzato da solo ben 71 punti. I sostituti Sottocorona e Baldasseroni, reduci dal campionato di B/1 ma con un passato da comprimari in serie A, sin quando hanno fornito un rendimento positivo hanno tenuto nel match la propria squadra assieme ad una ricezione molto attenta con il libero Di Giacinto e il ricevitore Mancini vere e proprie macchine da seconda linea.
Per i rossoblu di Di Pinto la gara è stata tirata per i primi due parziali e in discesa negli ultimi due. Ancora una volta i punti di forza sono stati il muro ( ben 17 vincenti con Castellano mattatore individuale con 6 punti) e la battuta ( 8 ace di cui 3 di Schuil) che hanno mascherato le difficoltà di un attacco , specie con muro a uno, che ancora non riesce ad esprimere tutto il proprio potenziale e nel quale il solo Castellano è stato capace di trovare continuità ( 22 punti e 54% di positività) al contrario di uno Schuil (misero 27% di efficacia offensiva) limitato ancora da qualche problema fisico ed alla ricerca della migliore intesa con il palleggiatore De Giorgi. Nel computo finale ci sono da mettere in contro i ben 33 errori gratuiti ( 17 errori in battuta, 9 errori in attacco e 7 invasioni commesse) concessi dal Pineto a Taranto.
Nel primo parziale la Prisma ha da subito messo la testa avanti ( 7-3, 14-10, 17-11, 23-16) pur non brillando complessivamente ed anche perché dall’altra parte della rete a parte il solo Baldasseroni non c’era nessuno in grado di attaccare bene in cambio palla. Nel secondo set Pineto approfittava subito dei un calo dei rossoblù e si portava 5-8 costringendo coach Di Pinto a togliere dal parquet uno spento Schuil ( rimesso successivamente sul parquet nel sestetto titolare) per Valdir. Il match ritornava in equilibrio si giocava punto a punto sino al 25-25 dopo che le due squadre avevano avuto un’occasione per parte per chiudere il set. L’allungo giusto lo trovava Pineto beneficiando di una battuta sbagliata di Castellano ( 24-25) e di un muro di Baldasseroni su Patriarca ( 25-27).
Nel terzo e quarto set il calo di Pineto è stato repentino così come la reazione veemente di Giretto e compagni che a muro giganteggiavano e toccavano tutto spegnendo l’ardore agonistico del migliore degli avversari ( Baldasseroni) ed in battuta martoriavano una ricezione abruzzese sino ad allora molto positiva che in un passaggio della quarta frazione di gioco si concedeva però una dormita generale ( ferale il turno di Schuil dal 15-9 al 18-9 con tre ace consecutivi).
“ Volevo sottolineare a tutti che abbiamo vinto quattro partite su quattro. Siamo quindi imbattuti” – esordisce così coach Vincenzo Di Pinto nelle interviste post-gara. –“Questo è il genere di partite con l’indice di pericolosità più alta perché affronti squadre con giocatori poco conosciuti, ti prepari ad affrontarle in un modo (il riferimento è al Pineto visto in cassetta con Shittu in campo) e ti ritrovi a giocarla in un altro perché ti ritrovi di fronte giocatori che non sai come possono rendere tipo Baldasseroni stesso o il venezuelano ( Luna, ndc)”.
Domenica prossima la Prisma è attesa dal secondo derby stagionale esterno a Castellana Grotte che in classifica ha un solo punto in meno dei rossoblù. La società del presidente Bongiovanni ha già annunciato che metterà a disposizione un autobus quasi gratuito ( costo simbolico di un euro – info 3403003563 ) per i tifosi che vorranno seguire la squadra.

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