Giacomo Sintini è tornato a scuola, ma stavolta ad ascoltare il capitano della Rpa-LuigiBacchi.it sono stati gli altri ed a raccontare, dietro una cattedra, c’era lui. Ma niente interrogazioni, stamattina all’istituto ITG Di Cambio di Perugia è stata una lezione diversa per gli studenti delle sezioni A e B. Quasi un centinaio i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa di Telecom “Alleniamoci alla vita” che nelle settimane precedenti ha coinvolto anche l’allenatore del Perugia Volley Fefè De Giorgi e gli atleti Bucaioni e Giovi. Sintini dopo aver raccontato la sua carriera di atleta, ha risposto alle domande che gli arrivavano senza interruzione. “Ho iniziato giocando a calcio – racconta Jack – ma quando ho capito che la pallavolo era ciò che volevo, mi ci sono buttato a capofitto, dormivo con il pallone e palleggiavo con tutto ciò che mi capitava. E piano piano è diventato anche il mio lavoro”. Niente a che vedere con i super campioni del dorato mondo del calcio, Giacomo ha parlato ai ragazzi con sincerità e buon senso: “Lo sport è sopportazione, sacrificio, passione e rispetto per gli altri e mi ha insegnato a mettere insieme le diversità per raggiungere un unico scopo. La pallavolo è la mia vita e dopo la famiglia è la cosa più importante”. Il capitano della Rpa-LuigiBacchi.it è stato chiamato ad affrontare anche tematiche come quella del doping: “In sette anni che gioco a questi livelli il doping non l’ho mai visto. Il nostro è uno sport altamente tecnico. E poi che gusto c’è a vincere sapendo di barare? Non è vero che arrivare primi non conta, ma se c’è uno più bravo di me io gli stringo la mano”.
Jack ha compiuto ventisei anni da poco, ha le idee chiare e sa dove vuole arrivare, ma non al prezzo di qualsiasi cosa e quando ad una platea di studenti attenti e silenziosi dice “La cosa più importante è portarsi rispetto”, arrivano anche gli applausi e sono sinceri. Sintini ha conquistato davvero tutti e quando gli chiedono qual è stato il suo momento più felice lui non ha dubbi: “E’ adesso, il mio momento più felice è ora, con questa squadra e con la speranza di una chiamata in Nazionale per gli Europei di settembre”. Giacomo ci spera, Perugia glielo augura e questi ragazzi che chiedono autografi a ripetizione adesso sanno che non esiste solo il calcio e c’è uno sport, la pallavolo, che tira su campioni come lui.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley