Non cambia il risultato finale, ma i segnali sono diversi e confortanti: la VIDEX ROYAL PAT subisce l’ennesima sconfitta, ma torna ad esprimere potenzialità ed identità e stavolta la recriminazione non è tanto per l’atteggiamento in campo, quanto piuttosto per una serie di circostanze che potevano essere gestite meglio, magari con un pizzico di buona sorte, giusto premio per l’impegno e il cuore messo in campo dai ragazzi di Alberto Di Mattia.

Il tie-break è fatale ai padroni di casa, al termine di una gara molto bella, spettacolare ed intensissima, ricca ed emozionante dal punto di vista agonistico, giocata al cospetto di un pubblico numeroso e caldo, che ha saputo capire il momento della compagine arancio-blu e testimoniargli il proprio sostegno. Entrambe avrebbero meritato il successo: Loreto la spunta grazie ad una maggiore predisposizione a giocare i punti importanti e ad uno stato di grazia complessivamente migliore; Grottazzolina paga la rimonta subita nel quarto parziale (avanti Due set a Uno e 10-5) e dovrà impegnarsi per digerire la conclusione maledetta del quinto set (16-15 Loreto: battuta di Fiori che sarebbe abbondantemente terminata out e che invece regala il successo alla Esse-Ti Carilo colpendo sulla spalla il libero della VIDEX ROYAL PAT, Yasser Romero).
Nelle fila arancio-blu una prova complessivamente buona, che trova la conferma del tabellino per Fabio Muzio (31 punti e la sensazione di essere a tratti straripante), il conforto di un periodo da vero leader per capitan Mosca (16 punti e il perno della ricezione), la testimonianza di un rigenerato e recuperato status di vena per Benito e Spada, la gestione di Brifaud; Loreto ringrazia la generosità di Spescha (scopertosi ricettore e confermatosi grande attaccante), la precisione di Modica (spesso costretto al palleggio lontano da rete) e la serata di un Van Beest che dimostra quanto spesso la precisione possa essere concretamente più efficace della potenza.

Primo set che si conclude ai vantaggi e che non diviene fondamentale per la gara, come poteva sembrare: la VIDEX ROYAL PAT lo chiude allo sprint, dopo un inizio a proprio favore e un continuo rincorrersi punto su punto. Loreto reagisce nel secondo, caratterizzato per due terzi dall’equilibrio e scappa via sul 22-20. Il terzo set vede la VIDEX ROYAL PAT della prima parte di stagione: grintosa, incisiva, continua in attacco, che chiude nettamente 25-18.
Nel quarto set la svolta: “Grotta” vola sul 10-5, Loreto non trova più soluzioni in attacco, ma ha il merito di crederci e di non spazientirsi. Inizia a rosicchiare qualche lunghezza fino all’ottimo turno al servizio di Fiori, che rigetta la formazione di Di Mattia nel tunnel della paura.
L’ultimo atto si colora di miracolo e di beffa per i padroni di casa: annullati due match point (dal 14-12 Loreto al 14-14 grazie al muro) e la conclusione che non ti immagini (Romero colpito dal servizio ospite).
La scommessa in casa arancio-blu è ora far maturare i semi gettati nella gara di ieri, consapevoli che giocando, e giocando a questi livelli, la rinascita non è lontana.

UFFICIO STAMPA
VIDEX ROYAL PAT
GROTTAZZOLINA