Per la Esse-ti Carilo Loreto è il momento del riscatto.
Dopo le due sconfitte al tie-break rimediate contro Taviano e Gioia del Colle, e dopo la brutta caduta di domenica scorsa contro Genova, domenica gli uomini di Giuliani proveranno a ritrovare una vittoria che in campionato manca dal 5 febbraio, quando i loretani piegarono la Premier Hotels Crema al PalaSerenelli.
L’avversario che la Esse-ti Carilo è chiamata ad affrontare è la Sec Isernia di Giuseppe Lorizio, coach arrivato a Isernia il 3 gennaio dopo il trasferimento a Genova dell’ex primo allenatore Aniello Mosca. Reduce dalla vittoria conquistata domenica scorsa a Spoleto, la squadra molisana occupa l’undicesima posizione in classifica a quota 34 punti, contro i 42 della Esse-ti Carilo, che all’andata piegò Isernia per 3-1. Ma, nonostante i precedenti e la collocazione in classifica, la Sec Isernia non è certo una formazione da sottovalutare. Squadra compatta, tenace, grintosa e sostenuta da un pubblico particolarmente «caldo», la Sec Isernia è senza dubbio un avversario insidioso, che gli uomini di Giuliani devono affrontare con lucidità, concentrazione e grinta, vale a dire tirando fuori le qualità tecniche e umane che domenica scorsa sono mancate ma che, prima del periodo negativo vissuto recentemente, avevano sempre caratterizzato il gruppo di Loreto e lo avevano portato ad occupare i piani alti della classifica. Adesso la Esse-ti Carilo parte dalla quinta posizione, e vuole riuscire a risalire. Gli uomini di Giuliani vogliono dimostrare di non essersi persi e di avere tutte le qualità, tecniche e umane, necessarie per uscire dall’impasse e ritrovare la vittoria. Una vittoria tanto più importante in vista della difficile sfida di domenica prossima contro la capolista Taranto.
Per quanto riguarda le condizioni generali della squadra loretana, nel corso della settimana non sono sorti problemi di alcun genere. Tutti i ragazzi sono dunque disponibili, e quella schierata da Giuliani dovrebbe essere la formazione classica, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, con Mattera in cabina di regia, Chocholak opposto, Peda e Durante di banda, Spairani centrale e Susio libero. La sola incertezza riguarda chi ricoprirà il ruolo di centrale accanto a Spairani, se Pavan o Pecorari.