La BancaEtruria Eurospar è pronta per l’ultima trasferta sui caldi campi del Sud. Dopo l’ultima in Puglia la truppa oroamaranto scenderà in Calabria sul campo del Corigliano di Giovanni Preti. La Mail Service, dopo un avvio a singhiozzo condizionato anche dal serio infortunio del suo opposto brasiliano Lucio Antonio Oro, ha trovato il passo giusto. La sconfitta contro la corazzata Taranto ha fermato i calabresi che venivano da cinque vittorie consecutive, ma ha confermato l’ottimo stato di forma della squadra che con il nuovo tecnico (dopo la separazione da Babini) aveva perso solo con Gioia del Colle da novembre a oggi. Il nuovo opposto, lo spagnolo Ivan Perez, si è pienamente integrato (194 punti in 12 partite), il rumeno Olteanu si sta confermando una macchina da punti (375 finora, terzo miglior realizzatore della categoria) e il bosniaco Ristic sta garantendo ottima qualità in fase di difesa e attacco (211 punti). Al centro l’ex Vibo Valentia, Tomasello, e l’ex Montichiari, Loglisci, hanno fin qui garantito oltre 300 punti, gestiti dal palleggiatore di scuola Lube, Antonio Corvetta. Un Corigliano sicuramente altamente competitivo, che rappresenta anche un amaro ricordo per Arezzo. Nella gara di andata i calabresi passarono al PalaCaselle al termine di un match incredibile che vide Arezzo dominare i primi due set (25-18, 25-18). Poi gli ospiti vinsero il terzo 25-21 e si arrivò così a un infuocato quarto set durato ben 43 minuti, con Arezzo che protestò vibratamente per una battuta di Riccardo Grassini chiamat out (e probabilmente dentro) che avrebbe chiuso la partita 3-1. Invece la spuntò Corigliano 37-35, che poi chiuse al quinto 15-12. Un boccone duro da mandare giù, che i ragazzi di mister Provvedi cercheranno di cancellare al PalaBrillia. Della partita non sarà Domenico D’Elia, squalificato a sorpresa per “frasi irriguardose” rivolte al direttore di gara nel finale del match di Taviano.

Francesco Sodi
Ufficio Stampa
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