10 Dicembre 2005 : La Tonno Callipo accusa l’ennesima sconfitta casalinga ad opera del Trento e conferma la diffusa sensazione di profondi problemi all’interno della squadra. Quello che ha suscitato la protesta dei tifosi è stato senza dubbio l’atteggiamento remissivo degli atleti in campo nei confronti di una squadra assolutamente abbordabile.
13 dicembre 2005: la società decide per il sofferto esonero del tecnico Daniele Ricci
14 – 17 Dicembre 2005 : le testate giornalistiche ed i media nazionali e locali (Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Rai 3, Rete Kalabria, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano e Vibo Sport) alzano il fuoco incrociato di critiche nei confronti della società, della squadra e di alcuni dirigenti. Tutti sono schierati a difesa dell’operato del tecnico ravennate.
18 Dicembre 2005: la Volley Tonno Callipo batte il Macerata 3-1.
La qualificazione alla Coppa Italia è ad un passo…
26 Dicembre 2005: La squadra del Presidente Callipo esce dall’assedio delle critiche nel migliore dei modi. Tre punti contro Latina, settimo posto in classifica ed il pass per la Coppa Italia.
Questa la grande risposta della squadra giallo-rossa, che ha rispedito al mittente le polemiche delle ultime settimane, centrando il primo obiettivo stagionale…con il gioco, con lo spettacolo e con la grinta di chi ha riacquistato la consapevolezza nei propri mezzi.
Che i risultati della squadra da un pò di tempo avessero degli alti e bassi era evidente e che ciò avrebbe dato vita a critiche feroci era, da una parte, immaginabile. Ci possono stare, dunque, le critiche alla società per la scelta di esonerare il mister, ci possono persino stare le critiche a molti dei nostri giocatori, quando i risultati sperati non arrivano, ci può stare quindi il pessimismo per aspettative apparentemente deluse, ma quando si passa dal pessimismo al disfattismo, allora si fa male, è segno che per alcuni sostenere le proprie ragioni, le proprie “campagne personali” contro l’operato dei dirigenti e della società, è molto più importante delle sorti della squadra, soprattutto quando queste tesi vengono esposte pubblicamente solo in seguito a sconfitte, mentre quando si vince è sempre merito del tecnico……
Qualcuno dimentica il duro lavoro che c’è stato e che c’è costantemente dietro l’attività della prima squadra e del settore giovanile. Lavoro portato avanti da pochi ed infaticabili collaboratori del Presidente Pippo Callipo, che hanno “orologi senza lancette” e “calendari senza festivi”, e che sono sempre i primi ad aprire le strutture necessarie all’allenamento della prima squadra e gli ultimi ad uscire o a chiudere le stesse anche la domenica quando i riflettori si spengono a fine partita. In particolare vorrei ricordare che fino a quando abbiamo giocato a Catanzaro i criticati dirigenti partivano da Vibo il venerdì o il sabato per assistere la squadra e montare il mondoflex per la partita casalinga. Gli stessi restavano a fine partita a smontare e riporre il mondoflex in attesa della partita successiva rientrando a Vibo a notte fonda e non prima delle 02,00, tutti al lavoro senza mai assistere con le mani in tasca ad impartire ordini.
Se tutto questo non vuol dire “sposare un progetto e portarlo avanti fino alla fine” ed aggiungo “ad ogni costo”….
Questo aspetto riguarda anche il settore giovanile “creato ed organizzato” negli ultimi due anni, in modo così puntuale da attirare giovani dei vivai di altre città calabresi e non.
All’indomani dell’esonero di Ricci, la quarta panchina saltata prima ancora della fine del girone di andata, alcune testate locali e nazionali hanno puntato il dito su presunti limiti strutturali delle società sportive, che si compongono di collaboratori con poca cultura pallavolistica e dove l’umoralità porta a decisioni affrettate. Eppure grazie a quegli stessi collaboratori la Volley Tonno Callipo ha conquistato la Serie A1, da matricola si è fatta valere nel massimo campionato, regalando alla città e alla regione la finale di Coppa Italia, i play-off scudetto, la Supercoppa Italiana!!!! Gli stessi collaboratori del Presidente Pippo Callipo sono stati elogiati pubblicamente dai vertici della pallavolo Italiana (Presidente FIPAV Carlo Magri e Presidente Lega Pallavolo Diego Mosna) e da tantissimi addetti ai lavori (A.D. Lega Massimo Righi, Vice Direttore Sky Lorenzo Dallari, giornalisti come Adelio Pistelli e Carlo Gobbi, procuratori di atleti e dirigenti di altre società di Serie A).
È incredibile come basti poco perché l’opinione pubblica passi dall’esaltazione al massacro…. Si è parlato della Volley Tonno Callipo come “di un giocattolo rotto…”, “di un’isola felice ormai finita….” E perché? Solo per l’esonero del mister, decisione sofferta ma necessaria, come dimostrano già i primi risultati.
Non è qui il caso di approfondire le motivazioni per cui la società ha inteso dare con l’esonero dell’allenatore una svolta al cammino in discesa che la squadra aveva intrapreso, ma crediamo che a contare siano i risultati, che nello sport come nella vita a volte si devono conquistare con sacrifici e con decisioni dolorose, decisioni che devono prescindere dalla simpatia e dall’affetto sul piano umano per questo o quel tecnico, per questo o quel giocatore….
Abbiamo assistito ad una sorta di festival della delusione, delle accuse ai dirigenti e delle sterili polemiche ed ecco che incredibilmente arrivano due vittorie importantissime e l’accesso alla Coppa Italia….per la gioia dei tifosi, della squadra, quella che vedete in campo, e della squadra che lavora in silenzio dietro le quinte.
Questa è la nostra più grande forza e a chi ci chiede qual è il segreto del nostro successo rispondiamo: il nostro essere gruppo quando si vince e quando si perde, il nostro essere una famiglia, la grande famiglia giallo-rossa….Siamo tutti nella stessa barca e finalmente remiamo tutti nella stessa direzione, quella che ci ha portato sino ad ora a raggiungere traguardi che forse a qualcuno danno fastidio e che a molti sono rimasti indigesti, visto che sono stati raggiunti da una società “…composta da incompetenti, da gente che non ha mai fatto pallavolo…da bravi commercialisti ecc. ecc…..”.
Con umiltà andremo avanti nell’interesse esclusivo dei nostri colori e della Città, malgrado qualcuno continuerà a venire al palazzetto sperando di assistere ad un nostro passo falso.
Credo che tali precisazioni fossero dovute e chiedo scusa ai lettori per il piccolo sfogo. Grazie a quanti ci hanno sempre sostenuto anche nei giorni più bui ed ancora Auguri per un felice 2006 a tutti.

Antonio Gagliardi
Vice Presidente Volley Tonno Callipo