EMU RPA PERUGIA: Tofoli 2, Novotny 14, Barbone 4, Di Franco 7, De La Fuente 8, Martin 20; Messana (L), Zaytsev, Lebl. All. Caponeri
BUDUCNOST PODGORICKA BANKA: Ilic, Rakic 5, Dangubic 4, Culafic 9, Jevtic 4, Milivojevic 10; Rasovic (L), Dukic 3. All. Kolakovic
ARBITRI: Vassilis Adonoulis (GRE) e Milan Labasta (SCG)
PARZIALI SET: 25-17, 25-23, 25-17
DURATA SET: 20’, 22’, 21’
I PUNTI: Perugia 55 su 75 (battute vincenti 6, muri vincenti 9, battute sbagliate 16; ricezione perfetta 59%, positiva 83%, attacco 58%); Podgorica 35 su 57 (battute vincenti 1, muri vincenti 1, battute sbagliate 13; ricezione perfetta 46%, positiva 63%, attacco 41j%)

L’aveva detto il presidente Sciurpa alla vigilia, “i giocatori che di solito giocano meno possono farcela anche da soli”. E così è stato. Perugia batte Podgorica 3-0 con tre titolari su sette (che ogni tanto diventavano due).
Nella serata che non serve alla causa, perché la Emu Rpa è già qualificata in partenza, è utilissima però ai biancorossi per far emergere il valore delle seconde linee. E che percentuali per i ragazzi di Caponeri! Nel primo set Martin chiude con 8 punti (di cui due ace e un muro) ed un 83% in attacco e la Emu Rpa vince 25-17. Il secondo set è decisamente più combattuto, Podgorica cresce, si aggrappa a Milivojevic ma non basta, 25-23, ancora per i biancorossi.
Ed è l’ultimo sussulto dei montenegrini, perché Perugia vince facile anche il terzo set 25-17 (con Terry Martin grande protagonista dell’incontro) e comincia alla grande il lungo cammino di gennaio. “E’ sempre importante provare a giocare con tutti i giocatori – puntualizza capitan Tofoli – perché siamo in dodici e tutti prima o poi danno il loro contributo, come è successo stasera”.
Anche il tecnico Massimo Caponeri è soddisfatto dei suoi e commenta: “Questi ragazzi meritano 9. Per come si sono approcciati alla partita e per come l’hanno vissuta con lo spirito giusto”.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley