Tiscali Cagliari – Framasil Cucine Pineto 1-3 (20-25, 21-25, 26-24, 19-25)
Durate set: 24′, 26′, 29′, 27′.

TISCALI CAGLIARI: Costantini 1, Orrù 3, Ulgheri 12, Francesconi 2, Fadda (L), Cristiano6, Armeti ne, Scilì ne, Rigoni 8, Bergamo 15, Sikiric 19, Salas . All. Scarduzio
FRAMASIL CUCINE PINETO: Fabroni 3, Sulpizii ne, Lorenzi 1, Daldello ne, Sanko 7, Mancini , Diogo 10, Sborgia 8, Russo 13, Cacchiarelli (L), Divis 25, Bjelica 1. All. Babini
Arbitri Prati di Pavia e Bertoletti di Milano.

La Tiscali Cagliari abbassa le sue barriere difensive, lasciandosi travolgere per 3 set a 1 tra le mura amiche da una Framasil Pineto assetata di punti e gloria. Nella 15° giornata di campionato la fortezza del Palarockfeller cade sotto i colpi di Divis e compagni, abbandonando la squadra isolana ad una sempre più desolante quartultima posizione. Quello che doveva essere uno scontro diretto tra due aspiranti alla salvezza si è però dimostrato una passerella per gli uomini di Babini, che per il livello di gioco espresso anche quest’oggi hanno dato prova di poter risorgere dalle proprie ceneri. Per Cagliari invece rimane ancora la brace, che oramai sembra ardere sempre più. Il primo set vede costretto coach Scarduzio a schierare l’inedita coppia di centrali Cristiano – Ulgheri per la sfortunata doppia indisposizione di Scilì, ancora fermo per un fastidio alla schiena accusato domenica a Verona, e Costantini, fermato da una contrattura addominale.

I primi scambi della frazione si districano parimente tra entrambe le compagini, stilando un equilibrato tabellino di gara. Pineto si aggiudica il primo time out tecnico (6-8) dopo un errore al servizio di Ulgheri, e incrementa il gap iniziale grazie al buon lavoro dei propri centrali e all’eccessivo tasso di errori sottorete da parte dei rossoblù. Messo da parte anche il secondo time out tecnico, la Framasil allunga il passo fino al 13-20, trascinata da un Divis che appare in gran forma già dalle prime battute. Quando ormai tutto sembra già scritto Cagliari pare trovare il sussulto giusto per scuotere i propri animi, e limare lo svantaggio. Si arriva fino al 20-23, ma Sikiric non basta, e l’errore in battuta di Bergamo consegna il 25esimo punto agli ospiti.
La seconda frazione si snocciola così come la prima a favore della squadra abruzzese, che macina gioco e continua a mettere sotto torchio i cagliaritani, poco reattivi alle dinamiche di gioco offerte dagli avversari. Scarduzio mischia le carte, mettendo in campo Orrù al posto di Salas, per cercare di dare nuovo brio alla macchinosa azione di gioco del sestetto sardo. Ma Cagliari continua ad arrancare. Sempre in svantaggio, si ritrova ad inseguire per tutto il set (5-8 e 11-16 i parziali nelle sospensioni tecniche di gioco), sostenuta dalle giocate di Sikiric e Bergamo. Nulla però può il poco incisivo muro cagliaritano contro un Divis straripante, che sigla il 21-25 e proietta la sua squadra verso il lido iridato di una vittoria insperata.

La musica cambia nel terzo set, perché Cagliari stringe i denti, e con agonismo e forza d’animo lotta punto su punto, aggiudicandosi primo e secondo time out tecnico (8-5 e 16-12). Il muro rossoblù ritrova la stabilità, riuscendo a mettere freno alle bocche di fuoco abruzzesi (20-14 per il massimo vantaggio dei padroni di casa). Cagliari cresce ancora (22-18), cresce anche Ulgheri,ma non è abbastanza. Pineto soffre ma non molla, e con l’apporto delle sue bande e il già rodato gioco al centro riagguanta la parità sul 24-24. Tutto da rifare, si va ai vantaggi, ma la costanza mista ad un briciolo di fortuna regalano il set alla Tiscali (26-24 dopo un discusso attacco di Divis giudicato out dalla coppia arbitrale, che ha portato all’ammonizione per proteste di uno degli atleti pinetini).
Nel quarto set è l’equilibrio a far da padrone durante le prime battute: Cagliari ritrova un Rigoni un po’ in ombra, riuscendo a collimare gli errori e le lacune dei fondamentali. Qualcosa però si inceppa, la pallavolo messa in campo dai beniamini di casa non dà i frutti sperati, e la squadra sembra smarrita in cerca delle redini del gioco. Pineto ne approfitta senza far sconti, continuando ad affondare una difesa poco solida con i colpi del solito Divis ( 25 punti a fine gara per lui) e dei più combattivi schiacciatori avversari Sanko e Diogo.

Finisce 25-19 e 3-1 per Pineto, in una gara che doveva risollevare le sorti della compagine nostrana e che invece ne ha sancito ancora una volta la disfatta. Nessuna scusante: la sfortuna ha colpito mettendo ko entrambi i centrali, ma la spirito arrendevole visto in campo oggi non è quello che ci si aspetta da chi dovrà sgomitare, e non poco, per mantenere una serie conquistata e conservata negli anni con il furore e la passione di un’intera isola.

Ufficio Stampa
Volley Cagliari