Continua l’effetto Cretu e il Fiorese viaggia col vento in poppa: da quando l’allenatore rumeno si è seduto sulla panchina del Bassano sono arrivate soltanto vittorie e adesso la classifica fa meno paura, perchè i giallorossi con la vittoria di ieri sera si sono nuovamente portati fuori dalla zona retrocessione raggiungendo il 10° posto a quota 30 punti e staccando Spoleto che perdendo a Vibo è rimasta quintultima. Alla vigilia il concetto era stato ripetuto a più riprese e da più parti: la partita con Mantova avrebbe presentato molte più insidie di quanto la classifica potesse far pensare, perchè i lombardi, nonostante l’ultimo in classifica e una situazione ormai difficilmente recuperabile, restano comunque un’ottima squadra. Il quadro è stato chiaro sin dall’inizio: da un parte c’era un Mantova che non aveva nulla da perdere e che giocava senza pressione alcuna, dall’altra un Fiorese che non poteva permettersi di sbagliare. Ne è venuta fuori una partita certamente non bella ma sicuramente equilibratissima, che i bassanesi hanno anche rischiato di compromettere a più riprese a causa di una scarsa concentrazione nei momenti in cui avrebbero dovuto uccidere il match.

I parziali dei set parlano chiaro: mai più di due punti di scarto tra le due squadre sono la testimonianza di una partita sempre condotta dal Fiorese, ma in cui Mantova non ha mai mollato nemmeno un centimetro. Ogni volta che i giallorossi riuscivano a prendere il largo con un break di 3-4 punti, puntuale arrivava la razione degli ospiti, che, complici le solite fatali distrazioni dei padroni di casa, riuscivano sempre a riportarsi sotto. Fortunatamente però, fatta eccezione per il 2° set, il Fiorese è poi riuscito sempre a rimediare grazie soprattutto alla buona serata dei suoi due attaccanti dalla mano pesante, ovvero Shittu e Olteanu, entrambi autori di 21 punti, gran parte dei quali messi a segno su palla alta per via della ricezione poco precisa. Ronaldo infatti, uno dei migliori in campo, ha dovuto macinare chilometri per andare a rimediare le imprecisioni della linea ricettiva giallorossa, che ha chiuso con un 53% di positività ed una bassissimo 35% di perfezione, mentre dall’altra parte della rete la squadra di Guaresi, che in ricezione ha fatto registrare il 72% di positività (52% prf.), non è mai stata messa realmente in difficoltà dalle battute bassanesi. Da menzionare il ritorno ai suoi livelli di Eros Guarise (75% in attacco, 10 punti e 3 muri) e l’ottima partita di Olteanu anche lui tornato ai suoi livelli (56% in attacco) dopo l’opaca prestazione della settimana scorsa con Vibo Valentia. Tra le fila mantovane sugli scudi un ottimo Robbiati (4 muri e 13 punti complessivi) e Argilagos che pur essendo stato murato ben sette volte ha comunque messo a referto 18 punti; il giovane Szabo (18 anni) ha fatto davvero un’ottima impressione e in più di un’occasione ha mandato in tilt la ricezione giallorossa con le sue bombe dalla linea dei 9 metri, ma alla fine il suo score in attacco recita 10 punti (cui vanno aggiunti 3 aces e 1 muro) per un bassissimo 37% di positività. Il futuro e il tempo, comunque, sono dalla sua.

In tutti i set eccetto il 2° il Fiorese non è mai riuscito a prendere il largo: puntualmente dopo aver messo la testa avanti di qualche punto i giallorossi venivano ripresi. Nel 1° set dall’8-5 al 10-11 e poi dal 23-19 al 23-24. Ai vantaggi i giallorossi hanno chiuso 30-28 con un muro di Ronaldo su Benito e un contrattacco vincente di Olteanu. Nel 3° il Bassano, dopo essere stato avanti 8-5 e 16-12, prima si è fatto raggiungere sul 20-19 e poi avanti 24-20 ha nuovamente rischiato di compromettere il match con tre banalissimi errori (Guarise battuta out, Dalla Libera e Gitto attacco out) grazie ai quali Mantova si è portata sul 24-23. Alla fine ha chiuso Shittu 25-23. Nel 4° e ultimo set va in onda lo stesso film: sul 13-10 va in battuta Argilagos e Mantova si trova avanti 13-14, il Fiorese recupera e sorpassa con Gitto (18-17), mentre nel finale, ancora una volta, il 24-21 interno non basta a far stare tranquillo il pubblico del PalaBassano perchè gli ospiti riescono a salire fino al 24-23. Ancora una volta ci pensa Shittu a chiudere i conti sul 25-23 e a regalare la terza vittoria consecutiva ai suoi.
Non si è visto un bel Fiorese, ma in ogni caso ieri sera contava solo vincere per abbandonare il quintultimo posto che quest’anno significa retrocessione in serie B1: la squadra di Cretu e di Dalla Fina ha vinto con merito pur non giocando una partita all’altezza di quelle che precedentemente avevano regalato le pesanti vittorie su Isernia e sulla capolista Vibo Valentia.

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Mauro Sabino