Giacomo Rigoni, uno degli uomini più esperti della Nava Gioia del Colle, punta il dito sull’aspetto mentale e psicologico, quale chiave di volta per questo finale di stagione.

Domenica si può dire inizi l’ultima fase del campionato, quella decisiva, che decreterà il vostro destino. Che aria si respira nel gruppo?

“E’ sicuramente il momento topico della stagione; il gruppo è concentrato e sereno, ma chiaramente in ognuno di noi c’è molta tensione per queste gare fondamentali. Tutti i ragazzi stanno bene e questa già mi sembra una buona notizia. Il mister in settimana ci ha invitati ad avere un atteggiamento positivo e ad essere concentrati e coesi verso il nostro obiettivo. Siamo noi in fin dei conti che andiamo in campo e dobbiamo essere bravi a canalizzare le nostre energie, a tenere alta la concentrazione, ad avere insomma quell’atteggiamento mentale aggressivo e positivo che talvolta nell’arco della stagione è venuto meno”.

Che squadra è Padova e che gara vi aspettate?

“Padova è sicuramente una buona squadra; d’altronde quest’anno il livellamento è stato molto accentuato. Infatti ogni compagine è potenzialmente capace di fare risultato ovunque; i veneti ci precedono in classifica di ben sette punti, avendo avuto un andamento più regolare del nostro. Io credo però che a questo punto del campionato più che osservare gli altri, dobbiamo essere bravi a concentrarci su noi stessi e a guardare dalla nostra parte della rete. Dobbiamo cercare di aggredirli, di metterli in difficoltà, di far pesare il fattore campo e tradurre così in punti questa nostra rabbia. Noi ce la metteremo tutta; seguendo le indicazioni di mister Cannestracci e con il supporto del nostro magnifico pubblico, speriamo di battere Padova, ed iniziare così un percorso positivo che ci porti fino alla salvezza”.

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