Gherardi Svi Città di Castello 3
Carige Genova 0
(parziali 25-17, 25-17, 25-22)
Gherardi Svi: Orduna, Nemec 22, Vedovotto 12, Rosalba 10, Rossi 11, Di Benedetto 8, Rossini (L), Ravellino, Marino. N.e. Lipparini, Marini, Nardi, Benedetti. All. Radici.
Carige: Nuti 2, Paoletti 17, Ogurcak 8, Mercorio 3, Pecorari 8, Di Franco 3, Zappaterra (L), Manassero 2, Antonov, Donati, Boroni. N.e. Groppi. All. Del Federico-Agosto.
Note. Arbitri: Alberto Falzoni di Bologna e Ubaldo Luciani di Offagna (An).

L’unica nota lieta della serata è il quinto posto della serie A2 Sustenium che è stato conservato. La Carige non può nulla sul campo della Gherardi Svi Città di Castello che merita la vittoria piena giocando un’ottima pallavolo. La squadra allenata da Radici mostra una buona organizzazione di gioco e grande potenza, a cominciare dalla linea dei nove metri. La squadra genovese incappa in una serata negativa, prova nel terzo set a reagire, ma si inchina allo strapotere di Nemec.
Del Federico schiera il sestetto base con Nuti in regia, Paoletti opposto, Ogurcak e Mercorio schiacciatori, Pecorari e Di Franco centrali, Zappaterra libero. La Gherardi Svi risponde con Orduna opposto a Nemec, Rosalba e Vedovotto schiacciatori, Rossi e Di Bendetto centrali, Rossini libero.
La Carige parte con decisione e risponde colpo su colpo ai padroni di casa (6-5), poi Di Benedetto pareggia e infila due muri per il primo break di giornata (8-6 Gherardi Svi). Pecorari accorcia (9-10) con un siluro in battuta molto contestato dall’acceso pubblico di casa. Poi arriva in battuta Nemec e cominciano i guai. L’opposto slovacco inizia a martellare la ricezione biancoblù e propizia la prima fuga degli umbri (16-9). La Carige fatica in fase di cambio palla, ma Rossini e compagni si superano in difesa. I genovesi provano a rientrare con Nuti che sigla due aces (15-21), ma la squadra di casa non perdona con Rossi, Nemec e Vedovotto, particolarmente ispirato da seconda linea.
Il secondo set è ancora in salita per la Carige che non trova i giusti automatismi, mentre Città di Castello vola (4-1). Paoletti scuote i compagni con la battuta, Ogurcak e Pecorari lo assecondano per l'(8-7) genovese alla prima sospensione. La Gherardi risponde con Vedovotto e Nemec per nuovo sorpasso (14-11, poi 16-13). La Carige non trova spazi nella retroguardia locale e commette qaulche piccola ingenuità, prontamente capitalizzata dalla Gherardi che allunga con un servizio vincente fortunoso di Rossi (21-16). Nel finale si vede solo la compagine di casa tra l’euforia del pubblico. Vedovotto con mani out fa 2-0, ancora (25-17).
Del Federico scuote la squadra e corre ai ripari, confermando l’ex Davide Manassero al posto di Mercorio. La Carige è più convinta e si porta avanti (8-5). La Gherardi allenta un pò la pressione, mentre i genovesi ritrovano un super Paoletti (10-6). Pecorari e Ogurcak spingono la squadra sul (16-11) e dopo la sospensione il vantaggio aumenta (21-12) con Paoletti mattatore. Sul (22-14) c’è chi pensa già al quarto set, ma non ha fatto i conti con Nemec. Il cambio palla porta Città di Castello sul (15-22). A quel punto Nemec va in battuta e si trasforma piazzando un siluro dietro l’altro. La Carige non sfrutta alcune opportunità, a nulla servono i time-out di Del Federico, l’opposto slovacco, prosegue in scioltezza e regala alla sua squadra una vittoria rotonda e meritata.
La Carige deve subito ripartire per difendere quel quinto posto che fa onore a una neo-promossa. Domenica al PalaFigoi (ore 11,30) per la diretta su Sportitalia 2 arriva la Che Banca! Milano. Contro la squadra del Consorzio Vero Volley sarà una sfida molto impegnativa.

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova