Il primo test-match ufficiale della nuova stagione, fra la Kemas Lamipel e la Tunisia, termina coi nordafricani di Antonio Giacobbe vittoriosi per 3-0 al PalaParenti.
Tuttavia i “Lupi” tengono botta e non demeritano.
I tunisini denotano una migliore condizione rispetto a quella dei padroni di casa, con la bussola orientata verso il campionato africano, programmato dal 20 al 30 ottobre prossimo.
“Santa Croce è l’unica tappa in programma in Italia – dice a fine gara il labronico Giacobbe – poi saremo in Francia e, di recente, siamo stati in Turchia, dove abbiamo prevalso due volte in amichevole sui padroni di casa, prima della loro partenza per gli Europei. Il mio è un cantiere aperto, ho tanti ragazzi decisi ad emergere.
Dispongo di elementi molto interessanti cone il palleggiatore Ben Slimane, e gli attaccanti Ben Othmane e Ben Tara. Attenzione anche al libero Riden, altro elemento emergente. Ci attendono avversari difficili come l’Egitto, il Camerun ed altri scomodi come l’Algeria, ma credo che faremo la nostra figura”.
Poi un giudizio sulla squadra di Totire: “I “Lupi” in A2 diranno la loro. E’una squadra ben strutturata fisicamente, con giocatori di categoria”.
Lunedì prossimo la Tunisia sarà ancora al PalaParenti per dar vita ad un allenamento congiunto coi santacrocesi, dopo aver trascorso il fine settimana nel buen retiro dell’agriturismo Assia in località Galleno.
“Lunedì prossimo – chiarisce Pagliai – sosterremo il classico allenamento congiunto. Infatti, il giorno dopo, saremo a Spoleto e dobbiamo misurare, in un certo senso, le nostre forze”.
La Tunisia è scesa in campo con Ben Slimane al palleggio e Nagga opposto, Kahdi e Agrebi centrali, Ben Othmane e Moalla di banda e Riden libero.
Totire ha risposto con Ciulli-Wagner, Benaglia-Miscione, Hage-Zonca e Taliani libero.
Più di un centinaio di spettatori sugli spalti, a conferma che, specialmente il pubblico giovane, attende con impazienza i “Lupi”.
Primo set equilibrato, con una Kemas Lamipel desiderosa di far bene. Hage sembra interpetrare il ruolo di capo-branco, seguito dagli altri. Sul 23-24 la Tunisia è strepitosa con Riden che salva a ripetizione, anche di piede, evitando ai conciari di portarsi sul 24 pari. La palla decisiva è chiusa dagli ospiti con un attacco dalla banda: 23-25. Applausi per tutti.
Nel secondo set Elia subentra a Benaglia sul punteggio di 13-14. La Kemas Lamipel tiene il contatto ma poi cede nel finale: 22-25.
Nel terzo set Totire schiera Acquarone in regìa ed al centro partono Elia e Benaglia. Sul 10-13 Tamburo sostituisce Wagner e sul 12-15 Hage lascia il posto a Colli. La Tunisia si impone per 20-25.
Partita piacevole, ben diretta da Fontini di Pisa e Bartolini di Firenze, col team di Giacobbe più scattante rispetto ai conciari, reduci da quattro settimane di intenso lavoro e, di conseguenza, ancora piuttosto imballati. Ciò nonostante lo spirito battgliero ha caratterizzato la prova dei “Lupi” e questo è piaciuto a dirigenti e sostenitori.
In un quarto ed ultimo parziale aggiuntivo, vinto col punteggio di 23-25 dai nordafricani, Totire ha chiamato in causa il secondo libero Andreini e lo schiacciatore Crescini.
Concentrato Tamburo, sempre ben disposto su tutti i palloni, come a proporsi quale ricambio di lusso, in caso di necessità.
Così Totire: “Certe cose sono andate meglio ed altre non come volevamo, ma il tutto era preventivato. Questa era la prima amichevole in agenda ed ora ne avremo altre, come da programma”.

Marco Lepri – Ufficio Stampa Lupi Santa Croce

Nella foto di Veronica Gentile una conclusione del brasiliano Hage.