Non è il Natale che l’Acqua Fonteviva Massa si sarebbe attesa ed augurata ma è pur sempre Natale e va festeggiato. A quasi tre mesi dalla prima di campionato e sfruttando la lunga pausa imposta dal calendario e dalle imminenti festività, è però tempo soprattutto di bilanci. Bilancio parziale e provvisorio quello della Fonteviva ma senza ombra di dubbio in “profondo rosso”.
Ultimo posto con sole due vittorie su quattordici gare ed una distanza dalle più dirette concorrenti preoccupante. Insomma, come dicevamo, non è un Natale felice quello della Fonteviva che però guarda al proprio imminente futuro con la consueta voglia di fare del suo patron Italo Vullo.
La domanda più banale ma anche la più difficile, viste le circostanze. Bilancio di questa prima parte di stagione. “Negativo, molto negativo. Le aspettative era di tutt’altro tipo. Siamo ancora convinti che la squadra che abbiamo costruito non sia da ultimo posto e che, anzi, tecnicamente il nostro gruppo ha ottime potenzialità, certamente superiori all’attuale classifica”.
Ed allora cosa non ha funzionato. Come mai solo due vittorie e solo otto punti? “Perché non conta solo la tecnica. E’ dal punto di vista caratteriale che siamo mancati. Troppe volte nei momenti cruciali dei match ci perdiamo, ci mancano forza, determinazione e lucidità per mettere palla a terra. Il nostro è un gruppo che dal punto di vista del lavoro in palestra non si tira mai indietro. Con Masini prima ed adesso con Mosca, la squadra sta lavorando benissimo, da il cento per cento ad ogni allenamento. Una mole di lavoro che, però, viene purtroppo vanificata da una mancata capacità di gestire le situazioni di gioco più delicate ed i momenti decisivi dei match”.
Fino al 26 dicembre per ricarica le batterie e per cercare di fa qualcosa di positivo nelle sei gare che restano per concludere la regular season. Questo per quanto riguarda la squadra ovviamente. Per la società invece che giorni saranno quelli di questa pausa prolungata?
“Giorni di lavoro. Ci stiamo guardando attorno per capire se c’è la possibilità di fare qualche operazione di mercato utile a migliorare il nostro rendimento e per centrare l’obbiettivo salvezza. Questo è il nostro compito. La squadra, come abbiamo detto fin dal cambio di guida tecnica, deve assumersi le proprie responsabilità cercando di dare il massimo in allenamento ed in campo. A noi società spetta invece il compito di trovare soluzioni diverse e su quelle stiamo lavorando”.