CALZEDONIA VERONA – WIXO LPR PIACENZA 3-2 (22-25, 16-25, 31-29, 25-23, 15-13)
 
CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Jaeschke 17, Pajenk 9, Stern 26, Manavinezhad 8, Birarelli 3, Frigo (L), Pesaresi (L), Marretta 0, Maar 9, Mengozzi 6, Paolucci 0. N.E. Grozdanov. All. Grbic.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 5, Clevenot 17, Yosifov 9, Fei 27, Marshall 17, Alletti 11, Giuliani (L), Cottarelli 1, Kody 0, Manià (L), Parodi 0. N.E. Di Martino, Hershko. All. Giuliani. ARBITRI: Pasquali, Bartolini.
NOTE – durata set: 29′, 22′, 37′, 28′, 17′; tot: 133′.
MVP: Toncek Stern
 
CALZEDONIA VERONA
Battuta
Ace 13
Errori 20
 
Ricezione
Positiva  43%
Perfetta  20%
 
Attacco 47%
 
Muri 6
 
 
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 20
 
Ricezione
Positiva 39%
Perfetta 14%
 
Attacco 54%
 
Muri  18
 
Verona – Sullo 0-2, e sul 28-29 del terzo set, si è quasi pensato che Piacenza potesse mettere a segno il colpaccio di agguantare il sesto gradino della classifica complice anche il momento negativo di Milano in difficoltà tra le mura amiche con Latina.
Invece nulla è andato come si pensava e sperava: una decisione arbitrale dubbia sulle note finali della terza frazione (la palla di Verona era dentro o fuori dall’asta?) condiziona il resto della gara portando in casa di Piacenza tanto rammarico per il risultato finale.  
Una Verona rinvigorita dal finale del terzo set acquisisce lucidità e, con una battuta devastante, bussa alla porta della Wixo LPR a partire dal terzo parziale, pareggia i conti e va a vincere 15-13 il tie break.
Piacenza, lasciato alle spalle il 20 pari della prima frazione, chiusa poco dopo sul 22-25, viaggia sul velluto nel secondo set (16-25): Fei e compagni non lasciano spazio agli uomini di coach Grbic che non possono far altro che cercare di limitare i danni. Piacenza è in gran forma: Baranowicz è da applausi, picchia forte in battuta e trova in Fei, Marshall e Clévenot ottime risposte; Alletti e Yosifov sono pronti e attenti in attacco e a muro. Poi, nella terza frazione, la Wixo LPR sul 13-19 subisce un calo che avvantaggia i padroni di casa. Piacenza fatica ad andare a punto, Verona si rifà le ossa e pareggia i conti anche grazie alla battuta. Piacenza ha a disposizione ben 5 match point (tra i quali quello contestato) che vengono tutti annullati con Verona vittoriosa sul 31-29.
Ora è l’equilibrio a regnare ma Verona dimostra di scendere in campo con un nuovo piglio e, soprattutto, con una gran battuta che complica non poco la vita agli ospiti biancorossi (13 ace). La Wixo LPR si difende bene a muro (18 a fine match) ma Stern (256 punti), supportato da Jaeschke (17 punti), sale in cattedra e si carica la Calzedonia sulle spalle. Piacenza nel quarto set si trova sul 15-19 grazie all’ace di Clévenot ma viene affiancata da Verona sul 20-20. Piacenza cala e Pajenk e Stern, in battuta, ne approfittano per passare la palla a Mengozzi per il 25-23. Tie break giocato punto a punto fino al 9-9 poi la Calzedonia schiaccia l’acceleratore: l’ace di Alletti sul 14-13 serve a poco, Manavinezhad ha la meglio sul 15-13.
La Wixo LPR, chiusa la Regular Season settima in classifica, a partire da domenica prossima dovrà incrociare il proprio cammino con la Cucine Lube Civitanova per la prima fase, i Quarti, dei Play Off UnipolSai.
 
LA GARA
Per la tredicesima giornata di ritorno coach Grbic schiera in campo Spirito in regia, Stern opposto, Manavinezhad  e Jaeschke  schiacciatori, Pajenk e Birarelli al centro, Pesaresi libero.
Coach Giuliani risponde con Baranowicz in regia, Fei opposto, Alletti e Yosifov al centro, Marshall e Clévenot in posto 4, Manià libero.
Si inizia subito con un video check: la battuta di Alletti viene decretata dentro (ace 0-1) poi il muro di Baranowicz e la parallela di Clévenot segnano lo 0-3 ed il time out di Verona.
Stern porta i suoi a punto (1-4), Yosifov difende il vantaggio con il primo tempo dell’1-5. Stern si avvicina (4-7 e 5-8), Marshall (5-9) ed Alletti (6-10) tagliano il nastro della doppia cifra. L’invasione a rete di Fei (8-11), controllata a video check, lascia la palla a Jaeschke che, sui 9 metri, va a segno per il 9-11 e coach Giuliani ferma il gioco per stemperare il nervosismo post video check. Fei e Marshall consegnano a Piacenza il 9-13, Birarelli (11-13) ePajenk (ace 12-13) mettono il fiato sul collo agli ospiti emiliani. Marshall sale in cattedra in attacco e a muro per il nuovo +3 (12-15) però Birarelli restringe il divario per il 14-15. E’ ancora Marshall a firmare il +2 (15-17) ma questa volta l’attacco out di Fei (17-18) permette a Spirito di solcare il terreno avversario con l’ace del 18 pari. La Wixo LPR tenta la fuga con Yosifov (18-19), Clévenot (19-20) e Marshall (20-21) ma riesce nell’intento solo con il controllo del video check sulla parallela di Fei: l’occhio elettronico registra l’invasione a muro di Verona e Piacenza vola sul 20-22 con coach Grbic pronto a fermare il gioco. Il nervosismo dei padroni di casa consegna il 21-23 a Piacenza, Manavinezhad mura per il 22-23, Marshall si porta vicino alla chiusura (22-24). Cottarelli, entrato per il turno in battuta, mette in difficoltà Verona che contrattacca, Cottarelli difende in extremis, chiude Baranowicz sul 22-25.
Avvio equilibrato di seconda frazione (3-3) poi Fei (3-4) e Clévenot (4-6) si portano in vantaggio supportati dal primo tempo di Alletti (6-8). Yosifov, prima in attacco (6-8) e poi a muro (6-10), distanzia i padroni di casa che corrono ai ripari in panchina. Clévenot (7-11) e Fei (mani out 7-12) si dividono la scena per i rispettivi 7-13 e 7-14: la Calzedonia, doppiata, ferma nuovamente il gioco. Verona, completamente nel pallone, deve vedere Pesaresi subire l’ace di Baranowicz (7-15) che continua a servire a regola d’arte per il +10 firmato da Fei del 7-17. Il muro di Marshall vale il +12 (8-20), Birarelli (muro 10-20), Maar (11-21) e Stern (13-21 e 14-21 ace) cercano di limitare i danni. La diagonale stretta di Marshall (14-22) ed il primo tempo di Alletti (14-23) avvicinano la Wixo LPR alla chiusura, Maar (15-23) rimanda, la parallela di Clévenot segna il 15-24. Spirito annulla il primo set point di Piacenza (16-24), Fei non sbaglia con la diagonale del 16-25.
Terzo set con Verona e Piacenza a braccetto fino al 2-2 poi Piacenza inizia a macinare terreno con Clévenot (2-3) e Yosifov bravo a murare Jaeschke per il 2-4. La diagonale stretta di Fei (2-5) viene copiata da Marshall (4-8) a segno anche per il 4-9. La pipe di Clévenot (4-10) costringe coach Grbic a mettere in pausa il gioco. Il muro a 3 di Fei-Alletti-Marshall vale il +7 (4-11) poi Stern tenta di mettersi in scia agli ospiti fino al 7-13. Il primo tempo di Alletti (7-14) doppia i padroni di casa, Jaeschke trova l’8-14, Yosifov mura l’attacco di Stern per l’8-16. Verona subisce la sorpresa dell’ace di Baranowicz (8-17), Marshall firma il 9-18 poi Verona si rianima: Birarelli lascia terreno alla battuta di Pajenk (ace 12-18) sorretto da Stern per il 13-18 che accompagna Piacenza in panchina. L’ace di Stern (15-19) aiuta Mengozzi a murare il 16-19. Coach Giuliani manda in campo Parodi al posto di Marshall, Stern si avvale del 17-19, Maar non si fa pregare per il 18-19: coach Giuliani non può far altro che mettere in pausa il gioco. Rientrato in campo Marshall, l’errore in attacco di Verona (18-20), accende i riflettori su Marshall per il 18-21. Maar trova l’ace puntando su Manià (20-21), il primo tempo di Alletti riporta Piacenza sul +2 (20-22). Maar fa suo il 21-22, Clévenot conquista il 21-23 ma il suoi attacco out regala il 23 pari a Verona. Clévenot si fa subito perdonare con la diagonale successiva (23-24), Stern annulla nuovamente per il 24 pari. Verona pareggia nuovamente sul 25-25 sulle proteste dei biancorossi per una palla ritenuta fuori asta, l’attacco out di Marshall dona il 26-25 ma la battuta dei padroni di casa finisce out per il 26 pari. Dopo 5match point annullati, Stern schiaccia l’acceleratore, in casa di Piacenza si spegne la luce e  Verona si dimostra brava a non arrendersi: l’ace di Mengozzi (30-29) lascia la scena a Jaeschke per il 31-29.
Quarto set agguerrito fin dalle prime battute: Marshall non riesce a tenere la battuta di Jaeschke (ace 3-2), Fei pareggia i conti (4-4), Maar (7-6) tenta la fuga impedita dalla diagonale stretta di Clévenot (7-7). Fei trova l’8-9, Jaeschke pareggia (9-9) e trova il vantaggio con l’ace del 10-9, subito annullato nell’azione successiva. Clévenot carca la fuga sul 10-11 e 12-13, Mengozzi ribalta per il 14-13 quindi coach Giuliani manda in campo Parodi per Marshall. Il muro di Clévenot (14-15) e la parallela di Fei (15-16) mettono le basi per il vantaggio, agguantato dalla Wixo LPR sul 15-17 con coach Grbic in time out. Il super muro di Alletti (15-18) consegna la palla a Clévenot che, in battuta, firma l’ace del 15-19: coach Grbic richiama nuovamente i suoi in panchina. Pajenk (16-19) e Maar (18-20) vogliono il pareggio e lo ottengono grazie all’attacco out (19-20) e all’invasione di Fei a rete (20-20). Giuliani chiama time out e rimanda in campo Marshall. L’errore in attacco di Clévenot (21-21) e l’ace di Pajenk (22-21) consegnano il vantaggio a Verona, Marshall annulla (22-22) ma l’attacco di Manavinezhad passa in mezzo al muro quindi coach Giuliani ferma il gioco. Anche Stern, sui 9 metri, conquista l’ace del 24-22, chiude Mengozzi con il primo tempo del 25-23 che trascina la Wixo LPR al quinto set.
Tie break a suon di ace: Baranowicz inizia bene (0-1), Stern lo replica per il 3-2. Fei agguanta il pareggio (3-3) poi Marshall a muro e Yosifov in attacco corrono sul 3-5. Verona non ci sta: Manavinezhad e Jaeschke pareggiano per il 5 pari, Stern sorride per il 6-5. Fei e Yosifov annullano i tentativi di fuga della Calzedonia per il 7 pari, poi Cottarelli (entrato in campo per la battuta al posto di Marshall) conquista l’ace del 7-8 del cambio campo. Il muro di Stern su Clévenot ribalta il punteggio (9-8), Fei agguanta i padroni di casa per il 9-9 ma la pipe di Jaeschke consegna a Verona il +2 (11-9) e coach Giuliani decide di voler parlare con i suoi. Stern spinge fino al 12-9, Pajenk conquista il 13-10. La battuta sbagliata di Clévenot non frena i biancorossi che tornano a punti con la diagonale di Marshall (14-12) e l’ace di Alletti (14-13). Alletti continua a servire a regola d’arte ma Manavinezhad mette a terra la palla del 15-13 che decreta la chiusura di set e match.

HANNO DETTO

Nikola Grbic (allenatore Calzedonia Verona): “Abbiamo disputato una grande partita. Innanzitutto onore a Piacenza perché nei primi due set ha giocato un’ottima pallavolo, mettendo giù l’80% degli attacchi. La reazione dei ragazzi è stata tardiva. Avremmo dovuto rialzare la testa prima anche perché da oggi le partite saranno tutte così e anche peggio”.

Aimone Alletti (Wixo LPR Piacenza): “Abbiamo quasi vinto tre a zero per poi perdere tre a due. Ci sono stati episodi invalidanti anche se avremmo comunque dovuto chiuderla prima”.