Nel manuale delle reazioni Bergamo si conquista la copertina. Dopo gli ingenerosi ko con Siena e Santa Croce il ritorno alla vittoria coincide con il secondo show consecutivo contro Roma.

Come in terra laziale (3-0), i capitolini si devono inchinare (3-1) ancora una volta dinnanzi ad un ritorno irresistibile di un avversario che ha saputo mettere nuovamente sul taraflex tutta la forza del collettivo. Dolfo resta a riposo, Albergati dopo un ottimo primo set inizia a soffrire e viene rimpiazzato da Carminati, poi tocca a Cioffi fare lo stesso con Valsecchi. Se dalla panchina arrivano forze fresche capaci di inserirsi in un contesto nel quale Innocenti si esalta, ricevendo e difendendo di tutto, Hoogendoorn si prende i galloni di top scorer (23 punti), Cargioli è la consueta piovra (10 palloni a terra di cui 5 a muro) con il tandem Jovanovic-Pierotti che profuma di garanzia la risultante è arte. Un’arte talmente avvolgente da non venire sfregiata neppure dal vantaggio della capolista, maturato nonostante un portentoso recupero dei nostri (da 4-10 a 16-16) vanificato – di fatto – da due errori di Hoogendoorn. Niente paura perché il capitano c’è e lo conferma anche nel secondo periodo con 7 punti (57%). Padura infila tre ace consecutivi, il tulipano fa rientrare i rossoblù che poi elevano letteralmente il muro: in rapida e inarrestabile successione Valsecchi dice no a Snippe e Tiozzo poi Hoogendoorn fa lo stesso ancora sul connazionale Snippe per il 17-12. Quella di Sjoerd e Damiano diviene una sorta di premiata ditta poiché sono ancora loro (attacco per l’opposto e doppio ace per il centrale) a mettere in fresco il pareggio. Valsecchi però cala e dopo aver subito il muro dell’8-10 viene sostituito da Cioffi mentre Hoogendoorn continua a martellare (16-14) prima che proprio il neoentrato numero 11 si presenti con il block del + 3. Che diviene in fretta 21-16 quando Carminati fa la voce grossa sotto rete, imitato a muro da Jovanovic. Al sorpasso invece ci pensano, alla loro maniera, Hoogendoorn e Cargioli. Il sentore che i ragazzi di Spanakis siano alle corde si trasforma in realtà con la partenza lanciatissima dei nostri nel quarto periodo (8-2) che non viene sporcata neppure quando Padura dimezza il gap (10-7) e Snippe blocca Hoogendoorn (14-12). Grande merito di Pierotti che diviene il protagonista dell’allungo che diviene poesia pura (22-14) e manda il pensiero già ai quarti dove ci sarà un super derby con Brescia. Il programma prevede gara 1 al Palasport mercoledì 4 aprile alle 20,30, ritorno al San Filippo domenica 8 alle 18 ed eventuale gara 3 a Bergamo mercoledì 11 aprile alle 20,30.

Bergamo – Roma 3-1 (21-25, 25-18, 25-19, 25-17)

Caloni Agnelli: Jovanovic 1, Albergati 4, Cargioli 10, Hoogendoorn 23, Pierotti 13, Valsecchi 7, Innocenti (L), Franzoni 0, Longo 0, Cioffi 2, Carminati 8. N.E. Dolfo, Maffeis. All. Graziosi.

Ceramica Scarabeo GCF: Zoppellari 2, Tiozzo 6, Pollock 12, Padura Diaz 20, Snippe 10, Franceschini 6, Sacripanti 0, Rau 0, Romiti (L), Valenti 2, Fantini 0, Saturnino 0. N.E. Losco. All. Spanakis.