Grottazzolina – E’ Roberto Romiti il primo colpo di mercato della Videx versione 2018-2019! Libero classe ’83 con grande esperienza in Serie A (tra A2 e Superlega) come sarà lui stesso a raccontarci nelle righe seguenti, quello di Roberto è un arrivo di gran peso dal punto di vista tecnico, ma si fa davvero tanta fatica a definirlo un “volto nuovo”, lui che è sì nato a Fermo (e tuttora ci vive) ma che ha sempre vissuto a Montegiorgio, dove pallavolisticamente è nato e cresciuto.
Il suo è dunque un vero e proprio “ritorno a casa”, ma di quelli belli, perché parliamo di un ragazzo che pur dividendo la sua infanzia (come tanti adolescenti di oggi) tra calcio e pallavolo, alla fine ha saputo fare la scelta giusta, dedicandosi anima e corpo alla disciplina che poi, effettivamente, gli ha permesso di affermarsi ai massimi livelli. Giusto per dare due numeri, citiamo le sue ultime quattro stagioni: nel 2014-15 a Molfetta, in Superlega, ha chiuso il campionato con il 35,5% di palle perfette; l’anno successivo l’ha vissuto a Latina sempre in massima serie, quindi due stagioni fa un campionato strepitoso a Spoleto (chiuso col 39% di ricezioni perfette), chiuso solo nella sfortunata finalissima per l’accesso alla massima serie contro Castellana Grotte (sconfitta arrivata in gara 5 al tie break). Il resto è storia recente, con l’ultimo campionato giocato a Roma con la squadra che ha dominato “girone bianco” e “pool A” (gli stessi della Videx), per poi arrendersi a sorpresa ai quarti contro una scatenata Gioia del Colle.

“Ritornare dove tutto ebbe inizio è perché nella carriera di ogni atleta arriva il momento di fare scelte importanti a 360°, e tornare a casa è un po’ come chiudere il cerchio” sono state le sue prime parole. “Si tratta di una valutazione legata alla volontà di conciliare al meglio pallavolo e famiglia, e sono estremamente felice di aver fatto questa scelta, che mi consentirà di non abbandonare ciò che mi aveva spinto a girare per l’Italia in lungo e in largo, ovvero giocare a pallavolo ad alto livello ed in serie A. Spoleto e Roma mi hanno regalato forse la delusione più bella e la gioia più grande della mia carriera, perché comunque a Roma è stata una annata bella e ci siamo portati a casa la Coppa Italia, e questo è stato forse il giorno più bello; a Spoleto invece è arrivata la delusione di aver perso il campionato in maniera quasi rocambolesca, però in generale mi piace sempre di più ricordare i momenti belli, e devo dire che sono state comunque due annate meravigliose vissute da protagonista, che è quello che conta di più.”
Non solo Roma e Spoleto, però. La carriera di Romiti parte da ben più lontano: “Ho girato, ho girato tanto, 10 anni di serie A di cui 2 di Superlega mi hanno permesso di vivere esperienze importanti ed indimenticabili!” prosegue il libero. “Dopo l’importante e molto formativa “gavetta” nelle serie minori ho girato un po’ tra Castelfidardo, Città di Castello, Loreto, Sora, Potenza Picena, Molfetta e Latina (come detto in Superlega), poi in ultimo le già citate Spoleto e Roma… ho girato tanto inseguendo sempre degli obiettivi positivi e conoscendo sempre gente nuova…” Una nuova esperienza è alle porte e Roberto è pronto ad iniziarla al meglio. “E’ ancora presto per aspettarsi qualcosa, il mercato è ancora agli inizi e non si può avere un quadro chiaro così in anticipo. Mi aspetto sicuramente, e so già che sarà così avendo parlato con Massimiliano, che Grottazzolina faccia un campionato da protagonista, che non significa necessariamente vincere tutte le partite, ma certamente disputare un campionato non ‘tanto per fare’… mi aspetto di ripartire lì dove ‘Grotta’ ha finito, con una squadra che è arrivata ai playoff, una pool A in cui è stata alla pari con le prime della classe ma faticando a raccogliere punti… mi aspetto di ripartire da lì e poi dar fastidio alle squadre che si attrezzeranno per vincere.”

Valerio Finucci
Ufficio Stampa M&G Scuola Pallavolo