Domenica di fronte due delle tre capolista del campionato, entrambe a punteggio pieno. Il servizio ed il muro bianconero contro l’equilibrio e l’attacco di posto quattro trentino. E che sfide in campo!

 

 Prosegue la preparazione della Sir Safety Conad Perugia al big match di domenica contro l’Itas Trentino.

Lavorano duro i Block Devils al PalaBarton per fare passi avanti negli automatismi di squadra e nel sistema di gioco, ovviamente con grande attenzione in questi giorni allo studio del prossimo avversario di Perugia, quella Trento che divide con i bianconeri e con Civitanova la vetta provvisoria della classifica a 6 punti e che ha già sconfitto quest’anno i ragazzi di Bernardi nella recente semifinale di Supercoppa.

Sarà match di altissimo livello quello di domenica (davanti alle telecamere di Raisport) con in campo due formazioni di rango e che, in questo inizio di Superlega, hanno messo in evidenza già quelle che sono le loro caratteristiche principali.

A livello di fondamentali Perugia cercherà ancora una volta di far leva sulle sue armi migliori: il servizio ed il muro. Dai nove metri la Sir nelle prime due di campionato è stata letale con 17 ace e soli 15 errori (unica formazione ad avere un saldo attivo ace/battute sbagliate) ed anche sottorete i lunghi tentacoli di Podrascanin e compagni si sono fatti sentire (oltre 3 muri vincenti a set per Perugia). Trento invece si è finora dimostrata più regolare nel gioco, dimostrando equilibrio in tutti i reparti, qualità in particolare nella correlazione muro-difesa ed allo stesso tempo mettendo in vetrina il suo fondamentale di punta che è l’attacco. L’Itas infatti è la squadra che al momento mette a terra il maggior numero di attacchi (oltre 15 a set, di gran lunga il miglior score della Superlega).

E qui entrano evidentemente in gioco i singoli. Perugia ha in Leon (10 ace) ed in Podrascanin (8 muri) il miglior battitore ed il miglior muratore del campionato, Trento presenta due posti quattro come Russell e Kovacevic che viaggiano su percentuali clamorose di palla alta (tra il 56% ed il 57%).

Ci saranno poi importanti “partite nelle partite” da vincere per portarsi a casa la vittoria. In regia ad esempio sarà match a cinque stelle tra De Cecco e Giannelli, così come lo sarà in seconda linea tra due grandissimi liberi come Colaci e Grebennikov. Ma probabilmente parecchie fortune del match passeranno per il posto tre dove si sfideranno i connazionali italiani Ricci e Candellaro e quelli serbi Podrascanin e Lisinac. Sempre restando al centro sarà determinante per Perugia mantenere un buon livello di ricezione e permettere così a De Cecco il gioco in primo tempo finora quasi perfetto per la Sir (in due gare 100% su 10 colpi per Ricci, 91,7% su 12 tentativi per Podrascanin). E poi ancora tutta da vedere la sfida tecnica e temperamentale tra i serbi Atanasijevic e Kovacevic (che si troveranno sempre uno di fronte all’altro in attacco ed a muro) e la colonia di ex trentini di stanza a Perugia (Della Lunga, Colaci, Lanza) contro i due ex bianconeri in campo con Trento (Russell, Daldello). E poi infine peso specifico determinante per tanti altri piccoli particolari tecnici e tattici che verranno fuori a match cominciato con i due tecnici Bernardi e Lorenzetti (anche in questo caso tra i migliori della Superlega) che potranno con le loro mosse risolvere per l’una o per l’altra parte.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA