Concentrazione, impegno, voglia di rivalsa e rabbia agonistica. Un mix di elementi che la Tonno Callipo Calabria VV dovrà mettere in campo domani, con l’intento di invertire il trend negativo a cui, in questo avvio di Campionato, è finora ancorata. L’occasione per i giallorossi di aggiudicarsi il primo successo stagionale si presenterà domani quando al PalaCalafiore di Reggio Calabria arriverà Verona. Sarà il terzo turno infrasettimanale casalingo e la settima giornata del torneo di Superlega a cui la formazione calabrese arriva con un solo punto e occupando l’ultimo posto della classifica.

A parlare guardando all’avversario di turno è stato il diesse Ninni De Nicolo nella consueta conferenza pre-gara svoltasi oggi pomeriggio nella sala stampa del PalaValentia: “Verona in questo momento è una delle squadre più in forma del campionato. Reduce dalla vittoria nel derby contro Padova con un risultato pieno di 3-0. È una squadra che ha avuto qualche problema all’inizio della stagione dovuto agli infortuni, come l’americano Jaeschke, sostituito dal connazionale Muagututia, ma che ora si sta riprendendo. L’allenatore Stoytchev è molto bravo e molto esigente. Sarà anche questa una partita difficile quindi, come tutte le partite di questo campionato.

Dall’altra parte della rete Baranowicz e compagni si ritroveranno una formazione galvanizzata dall’ultimo incontro, e  che con 9 punti occupa la sesta posizione della classifica.

In casa giallorossa tutte le forze sono concentrate per poter superare questo momento di difficoltà: “Affronteremo la partita come se fosse una finale per provare a centrare la prima vittoria e muovere la classifica. La squadra ha i mezzi per uscire da questa situazione. Serve tempo e lavoro”. Nessun buon risultato si può ottenere senza fatica, non ci sono altre ricette o segreti. Di questo è convinto il diesse: “Come nella vita, anche nello sport per migliorarsi e superare i propri limiti è necessario lavorare e sforzarsi”.

Riguardando a quanto è stato fatto fino ad ora in campo ha aggiunto: “Ci possiamo rimproverare di aver sbagliato una sola partita cioè quella con Sora. Loro hanno giocato con il coltello tra i denti e hanno meritato la vittoria. Con Piacenza e Trento abbiamo fatto vedere un altro gioco, che non è sicuramente il frutto di qualcosa di casuale. Questa però è una pratica che va archiviata. I ragazzi hanno subito voltato pagina mettendosi a lavoro. Dopo quella sconfitta infatti si sono allenati con tanto impegno e tanta intensità, a partire dal giorno successivo, nonostante non fosse programmata la seduta”.
Infine De Nicolo ha rivolto l’invito a sostenere la squadra: “Mi auguro che tutto l’ambiente circostante sia impegni a remare nella stessa direzione, perché questa è la squadra di Vibo Valentia, della Calabria intera e della famiglia Callipo e ha bisogno di positività e sostegno da parte di tutti per cercare di migliorare”.

I PRECEDENTI:

Quella di mercoledì sera al PalaCalafiore di Reggio Calabria sarà il confronto diretto numero 36 contro la compagine veneta, con la formazione scaligera avanti per 19 a 16 nel computo delle vittorie. Le due squadre nel corso di questi anni hanno dato vita a numerose partite intense e spettacolari, tra le quali possiamo annoverare senza tema di smentita, la finali di Coppa Italia di A2 nella stagione 2003–2004, vinta sul neutro del PalaRizza di Modica, domenica 21 marzo del 2004, da Verona, guidata da Bruno Bagnoli, con il punteggio di 3–1 contro i giallorossi di Daniele Ricci, nonchè la semifinale di Coppa Italia di Serie A1, nella stagione 2004–2005, disputata PalaCredito di Romagna di Forlì sabato 26 febbraio del 2005 e vinta con un perentorio 3–0 (25–19/25–22/25–21 i parziali dei set) dalla Tonno Callipo Vibo Valentia. 

Nella scorsa stagione agonistica, la Calzedonia Verona si è imposta in entrambe le sfide disputate: nell’undicesima giornata del girone ascendente, disputata al “PalaValentia”, domenica 9 dicembre del 2018, ha vinto dopo oltre due ore di gioco e cinque estenuanti parziali, recuperando per ben due volte un set di svantaggio (27–25, 23–25, 31–29, 16–25, 10–15, i parziali dei cinque set), mentre la sfida di ritorno giocata domenica 3 marzo del 2019, si è conclusa con un perentorio tre a zero con parziali netti eloquenti, 25–21, 26–16, 25–15, in appena 75 minuti di gioco.

Sono tre gli ex della gara: Baranowicz e Mengozzi militavano nel Club veneto, Marretta nel 2007 giocava a Vibo. Birarelli è a 2 muri dai 600 in Regular Season, Solé a 5 punti dai 1500 e 1 attacco vincente dai 1000 in carriera.

 

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R. Mercatante

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