MODENA – Verona compie l’impresa ed espugna il PalaPanini di Modena interrompendo così l’imbattibilità casalinga della squadra guidata dall’ex Andrea Giani. 2-3 il punteggio finale che premia una prova, quella scaligera, da incorniciare.

1° set: al PalaPanini Verona scende in campo con Solé, Asparuhov, Cester, Spirito, Muagututia, Boyer e Bonami. Modena parte subito forte con un ace di Holt e una serie di battute che mettono otto pressione la ricezione veronese. Gli uomini di Stoytchev riconquistano palla e cercano di tenersi al passo con due missili di Boyer. 10-8 sul tabellone dopo 15 minuti. Poi Anderson sale in cattedra e mette a terra due ace fulminanti che riportano i padroni di casa a +5. Ma Verona c’è e costringe Giani al time out dopo un grande punto del regista scaligero Spirito su battuta flottante. Anderson cerca il mani fuori su Solé, ma il videocheck smentisce le speranze dello schiacciature statunitense e Verona passa in vantaggio sul 19-20. Nel finale si lotta punto a punto con gli scaligeri che si battono su ogni pallone, trascinati da un super Boyer. Anderson sbaglia al servizio e consegna un set preziosissimo a Verona. 23-25.

2° set: Modena cerca subito il riscatto e cerca di scavare il solco fin dal primo punto con capitan Zaytsev a guidare la carica. Spettacolare il salvataggio di Rossini in rovesciata che esalta il pubblico. Ma Verona è sempre lì con Boyer a fare male in battuta. Il parziale ora dice 5-7 e i tifosi scaligeri sugli spalti caricano la squadra. Solé dilaga al centro della rete dando filo da torcere ad Holt: il centrale argentino mette a terra un gran primo tempo di Spirito e segna un ace millimetrico sulla linea e porta così Verona a +5. Ma gli uomini di Giani non ci stanno e rialzano la testa con Anderson al servizio che riporta sotto Modena. Risposta immediata di Muagututia che trova il tocco del muro di casa e riporta in possesso Verona sul parziale di 16-22. Nel finale sono ancora gli uomini di Stoytchev a dare filo da torcere ai padroni di casa e a chiudere il set con un grande Cester sul 17-25. Che Verona!

3° set: inizio di set equilibrato con Holt che risponde colpo su colpo a Solé. Sul 4-4 attimi di preoccupazione per Muagututia che in ricezione urta il gomito, ma tutto si risolve e lo statunitense rimane regolarmente in campo. È battaglia vera al PalaPanini di Modena con le due squadre che non mollano neanche un pallone. Con l’ace di capitan Zaytsev e il gran primo tempo di Holt i padroni di casa trovano il sorpasso e si portano a +2. La riscossa di Verona parte da dietro con il libero Bonami che si lancia su ogni pallone e consegna a Spirito materia prima per armare il braccio di un implacabile Boyer. Sul parziale di 17-16 Stoytchev chiama time out. I padroni di casa si mettono nelle mani di capitan Zaytsev che non tradisce le aspettative e mette a segno un ace di potenza e cerca la fuga per i suoi. Ma ci pensa la coppia Asparuhov-Boyer a riportare tutto in equilibrio sul 20-20. Finale incandescente al PalaPanini, con Christensen a martellare al servizio e Solé incontenibile al centro della rete. Si gioca punto a punto, con Modena che si porta in vantaggio con Zaytsev, a cui però risponde subito Boyer con una cannonata che spezza il muro emiliano e riporta avanti i suoi con l’ace del 25-26. Alla fine la spuntano i padroni di casa che chiudono il set sul 31-29 grazie ad un grande colpo di capitan Zaytsev.

4° set: Modena ritrova smalto e cerca subito l’allungo con i colpi di Anderson e il quarto ace del match di Zaytsev. Boyer carica Verona con un colpo da maestro da seconda linea e mantiene tutto in equilibrio sull’8-8. Modena approfitta di un calo di tensione degli ospiti e trova un filotto positivo con Holt e Christenson e vola a + 5. Gli uomini di Giani cavalcano l’onda dell’entusiasmo e allargano il divario. Nel frattempo fa il suo esordio in campionato Corey Chavers (subentrato ad Asparuhov) e nel giro di 5 minuti mette a terra 2 palloni importantissimi per gli scaligeri. Nel finale l’ace di Mazzone mette fine alle speranze di recupero di Verona che cede sul 25-19. Si deciderà tutto al tie break.

5° set: Solé inaugura il quinto set con un primo tempo fulminante, ma la risposta di Modena è altrettanto perentoria con Anderson che colpisce duro con una pipe di potenza. Verona si porta avanti con Spirito e piazza un grande muro con Solé su attacco dello zar: cambio campo e gialloblù avanti di 2. Cester rincara la dose sul capitano di Modena e carica i suoi sull’eco dei tifosi veronesi accorsi al PalaPanini. Il match volge verso il termine e nessuno arretra di un passo. Asparuhov porta Verona a -1 dall’impresa e si esalta, ma Holt spegne gli entusiasmi e rimanda la festa degli scaligeri. 12-14 e la tensione sale ancora, con Stoytchev che chiama time out e striglia i suoi. Al rientro in campo Bertosz sbaglia la battuta e fa esplodere la gioia di Verona con Boyer che si lascia andare ad un grido liberatorio verso la curva dei tifosi veronesi accorsi a Modena. Il tabellone riporta 2-3 per gli scaligeri che espugnano così il PalaPanini.

Radostin Stoytchev: “Sono molto contento del risultato e dei punti conquistati. Rimane un po’ di rammarico per il terzo set, perché abbiamo sfiorato lo 0-3, ma va bene così. La squadra ha saputo interpretare al meglio quello che ci siamo detti in settimana e questo mi rende orgoglioso. Abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a trovare la chiave giusta in fase di cambio palla e di break. Sapevamo di dover gestire bene i nostri colpi e così abbiamo fatto. I nostri spostamenti a muro sono stati tutti giusti anche se in difesa avremmo potuto fare meglio. Il turno in battuta di Anderson è sempre complicato, ma ce la siamo cavata. La prossima con Milano? Stiamo calmi, c’è ancora tanto da fare. Prepareremo anche quella partita al meglio e scenderemo in campo per vincere”

Emanuele Birarelli: “E’ stata una partita molto emozionante. Credo che la chiave del successo sia stata il primo set. In cui abbiamo recuperato nonostante ci trovassimo sotto. In del momento Modena deve aver avuto qualche dubbio e così siamo riusciti a scardinare la loro difesa. Molto contento per questo rosolato. La reazione? Siamo cresciuti. Ogni partita fa storia a sé, perché magari nelle partite contro le dirette concorrenti sono più difficili da affrontare perché hai una grande pressione addosso. Milano? Senz’altro questo partita ci dà una grande carica, ma dobbiamo renderci conto he non abbiamo fatto nulla. Quelli ottenuti stasera sono punti molto importanti, ma ogni domenica deve esserci questa voglia di combattere. Ora ci sono quindici giorni di sosta, il che è un po’ trano visto che fino a ieri abbiamo giocato una partita ogni tre giorni. Non dobbiamo farci distrarre e continuare a lavorare duro, perché con Milano sarà molto dura”.

TABELLINO

LEO SHOES MODENA – CALZEDONIA VERONA 2-3 (23-25; 17-25; 31-29; 25-19; 13-15)

LEO SHOES MODENA: Anderson 17, Iannelli (L), Sanguinetti ne, Rossini (L), Pinali ne, Zaytsev 28, Bartosz 17, Christenson 3, Holt 17, Bossi 0, Salsi ne, Mazzone 8, Rinaldi ne, Kaliberda 0. All. Giani

CALZEDONIA VERONA: Marretta 0, Birarelli ne, Asparuhov 13, Boyer 31, Franciskovic ne, Solé 9, Cester 12, Spirito 3, Muagututia 11, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Chavers 2. All. Stoytchev

ARBITRI: Florian, Zavater

STATISTICHE

Leo Shoes Modena: attacco 50%, ricezione 54% (perfetta 29%), muri 7, battute: ace 11, sbagliate 16
Calzedonia Verona: attacco 46%, ricezione 38% (perfetta 12%), muri 16, battute: ace 8, sbagliate 8

NOTE

Spettatori: 4.549. MVP: Boyer. Durata dei set: 30’; 27’; 44’; 30’, 21’. Totale: 2h 32’