La capolista vuole il bis. Dopo il derby (stra)vinto con Motta, la Biscottificio Marini Delta Volley ha a disposizione la seconda cartuccia casalinga nel giro di una settimana. Domenica 1° dicembre (ore 18, diretta streaming su legavolley.tv) i nerofucsia ospiteranno a Porto Viro la Tipiesse Cisano Bergamasco per la settima giornata di Serie A3 Credem Banca.

Le recenti prestazioni di Cuda e compagni – reduci da sei successi consecutivi, gli ultimi due per 3-0 – sono certamente un invito all’ottimismo, ancor più se si analizza il ruolino esterno del prossimo avversario, finora fermo a due sconfitte lontano dalle mura amiche. Per la truppa polesana il rischio, semmai, è quello di un rilassamento generale, di una “sindrome da appagamento” dopo la lunga cavalcata culminata con il successo su Motta. Non a caso, già nell’immediato post-derby coach Massimo Zambonin richiamava l’attenzione dei suoi con un significativo “da lunedì testa alla sfida con Cisano”. Chiarissimo il messaggio di fondo: la capolista, per confermarsi tale, non può permettersi cali di concentrazione o mezze giornate di pausa.

Anche perché la Tipiesse, con il suo mix di atleti di esperienza (su tutti Mario Mercorio, uno che solo pochi mesi fa vinceva campionato e Coppa Italia di A2 a Piacenza) e giovani di belle speranze, è tutto meno che una squadra da sottovalutare. In classifica i bergamaschi hanno nove punti, gli stessi di Prata e Trento, sette in meno della Marini Delta. Come detto, le maggiori difficoltà i ragazzi di Matteo Battocchio fin qui le hanno avute in trasferta, dove sono stati battuti 3-0 sia da San Donà che da Cuneo. Di ben altro spessore, invece, il rendimento casalingo: tre successi e un solo ko (peraltro al tie-break). La vittima più illustre la già citata Motta, che contro Cisano ha dovuto interrompere una striscia positiva che durava da ben 23 partite.

A proposito di filotti positivi, Porto Viro ne ha messo in piedi uno che dura da sei partite. Ma c’è davvero il rischio di un calo di tensione tra i nerofucsia? “Non abbiamo mai abbassato la guardia finora e non vedo perché dovremmo farlo adesso – risponde deciso il libero della Marini Delta Mattia FregnanAnche se non è uno scontro diretto, la prossima partita è importante quanto quella con Motta, in palio ci sono sempre tre punti. Al di là di quanto dice la classifica o il loro rendimento esterno, sappiamo che Cisano è un avversario pericoloso. Hanno tanti giocatori esperti in rosa, se li affrontiamo nella maniera sbagliata o con superficialità possono darci molto fastidio. Sono sicuro che non commetteremo questo errore”.

Per qualcuno è una “sorpresa” vedere Porto Viro ai vertici del campionato di Serie A3, non per Fregnan, che spiega così l’exploit della Marini Delta: “Forse nemmeno io mi aspettavo il primato in classifica, ma sapendo quanto ci siamo impegnati durante la preparazione non credo ci sia poi tanto da meravigliarsi. I risultati ottenuti fin qui sono la naturale conseguenza del duro lavoro svolto in questi mesi”.

Duro lavoro che sta dando i suoi frutti anche, se non soprattutto, nella fase difensiva: “Rispetto all’anno scorso – analizza il libero nato ad Adria –, abbiamo sistemato e migliorato diverse cose. Il nostro gioco è più ordinato e questo ci permette di avere un’ottima correlazione muro-difesa, un fattore determinante in partite che spesso si decidono punto a punto”.

E poi in casa la Marini Delta può contare sempre su un compagno in più, il pubblico, vero “settimo uomo” in campo dei nerofucsia: “I nostri tifosi sono un’arma fondamentale – conclude Fregnan – Personalmente sento una grande differenza tra le partite giocate a Porto Viro e quelle in trasferta. L’aria che si respira nel nostro palazzetto è diversa, molto più elettrica, frizzante. Questo ci aiuta tantissimo a migliorare le nostre performance e infatti in casa stiamo veramente facendo la differenza”.