Tra le file degli avversari di domenica si riconoscerà un volto amico, quello di Nicola Sesto. Il centrale originario di Lamezia, dopo due stagioni a Reggio, quest’anno gioca nella Sieco Service, dove aveva già militato nel 2015/16.  La squadra di Ortona sarà ospite al Bigi, con fischio d’inizio alle 18, per la seconda partita del campionato in serie A2 Credem banca.

Il ricordo che Sesto mantiene di Reggio, a questo punto della stagione, resta vivido e «meraviglioso – commenta il centrale –. A Reggio ho sempre trovato, come dire, la mia dimensione. La sensazione di indossare un abito che ti calza a pennello. Specialmente la scorsa stagione, sia nei risultati raggiunti che nell’ambiente societario, sentivo di aver davvero trovato il mio posto. Il fatto di ripartire dopo un anno straordinario, sia a livello emotivo che prestazionale, porta con sé alcune difficoltà».

Alla pari della Conad, anche Ortona esce vincitrice dalla prima di campionato, 3 a 1 contro Mondovì. «Quest’anno Ortona ha voglia di rilanciarsi e la vittoria contro la Synergy ci ha dato molta carica – continua Sesto –. Anche Reggio, che sul mercato si è assunta dei rischi, ha vinto la sua prima scommessa contro Cantù. Il loro gruppo è molto navigato, con giocatori d’esperienza a iniziare da Ippolito, che quest’anno non ricopre ‘un ruolo’, ma il suo ruolo. Andrea è sempre stato un capitano».

Nicola Sesto, con una punta di malinconia, ammette che domenica per lui «non sarà una partita come le altre, la mia prima volta al PalaBigi da avversario. Noi però arriveremo convinti di potercela tranquillamente giocare ad armi pari». La struttura del Bigi, il tetto in particolare, potrebbe essere un’aggravante e «sarà importante ambientarsi sin dai primi punti – conclude –. Abbiamo le capacità per farlo, in primis degli ottimi battitori che potranno fare la differenza. La rosa reggiana su questo frangente è già esperta, oltre al fatto che sarà la prima partita in quella che è sempre stata la roccaforte del Volley Tricolore. Entrambe le squadre sono simili come assetto del roster, si prevede una partita dove ad avere la meglio saranno la pazienza e la determinazione a vincere».