Dopo un primo set sottotono i Passerotti erigono una muraglia (16 muri punto) e mettono le ali (Saraceni 20 punti – Marinelli 17)

Non si ferma la marcia di risultati positivi della Tinet Gori Wines nel girone di ritorno. Matata anche la temibile Gioia del Colle. Sugli scudi i posti 4 autori di una prova di tutta sostanza: Saraceni ne mette 20 e Marinelli 17 di cui 5 pesantissimi al tie break.

Primo set giocato sotto ritmo dalla Tinet Gori Wines che lascia presto strada a Gioia del Colle. I ragazzi di Sturam tengono botta fino al 7-7. Poi i pugliesi prendono il largo soprattutto grazie al fondamentale della battuta che non solo causa break con punti diretti (4 ace: due di Prolingheuer e due di Margutti) ma condiziona in maniera decisiva la costruzione di gioco della Tinet Gori. Su 25 punti ospiti ben 10 sono dati da errori diretti della squadra di Sturam. Con queste premesse diventa difficile portare a casa il set, che infatti prende la strada di Gioia del Colle che chiude con Radziuk: 16-25

Pronto riscatto per la Tinet Gori Wines nel secondo set. Il primo break si concretizza sul turno di battuta di Marinelli. La buona battuta del giocatore di Velletri porta un ace, propizia un muro di Calderan e permetta una rigiocata di classe di Saraceni: 18-15. Il massimo vantaggio è sul 20-16 grazie ad un bel lungolinea di Saraceni (la coppia laziale Saraceni/Marinelli porta in dote ben 12 punti in questo set). Prata è brava a rintuzzare il tentativo di rientro pugliese. Nell’ultima azione una buona difesa di Bonante, subentrato in battuta a Tassan permette a Calderan di sparare una super a Marinelli che a sua volta gioca un colpo alto sulle mani del muro che sigla il 25-20 finale

Terzo parziale vinto d’autorità dai Passerotti di Coach Sturam. Il fondamentale chiave è il muro. Il primo break ne mette in fila ben 4 di fila. La Tinet sorpassa: 11-7. Calderan è bravissimo a tenere tutti i suoi giocatori in partita che a turno si ergono a protagonisti del set. Altro break che vede Tassan sugli scudi: 17-14. Poi il re dei muri del campionato, Matteo Bortolozzo, ne mette a terra altri due e poi decide di concludere il parziale infilando anche l’ace finale del 25-17.

Ennesimo tie break, il sesto stagionale per la Tinet Gori Wines. Ad inizio parziale a far volare i biancorossi è Prolingheuer che scava un solco grazie a due ace e un bel attacco da seconda linea : 9-13. Marinelli ribatte colpo su colpo e agguanta la parità sul 16-16. Poi i pugliesi volano sul 19-23. Il tie break sembra inevitabile. E invece no. Con un colpo di reni guidato da Saraceni si raggiunge la parità:23-23. La Tinet potrebbe anche ottenere il match point da 3 punti, ma Tassan chiude troppo un “rigore” e colpisce le mani di Kindgard, che poi mura Saraceni. Chiude il set un errore in attacco di Marinelli: 24-26.

Il tie break è sempre di marca gialloblù. La Tinet Gori gira sul 9-4. Poi un momento di nervosismo e un buon Radziuk permettono un parziale di 0-5. Tassan si scuote e piazza il muro del 10-9. Poi è Marinelli show: il numero 8 mette in banca 4 degli ultimi 5 punti, compreso l’ultimo, che fa esplodere il PalaPrata.

TINET GORI WINES PRATA – GIOIELLA GIOIA DEL COLLE 3-2

PRATA: Della Corte , Calderan 6, Radin, Bonante, Corazza (L), Tassan 10, Marinelli 17, Saraceni 20, Lelli (L), Marini, Cecutti, Bortolozzo 10, Link 12, Deltchev. All: Sturam

GIOIA: Radziuk 10, Margutti 10, Marcovecchio, Scrollavezza, Sideri 4, Prolingheuer 20, Kindgard 10, Frigo (L), Catena, Meringolo, Marchetti (L), Zauli, Sighinolfi 6, Usai 9. All: Passaro

Arbitri: Licchelli di Reggio Emilia e Laghi di Ravenna

Parziali: 16/25 – 25/20 – 25/17 – 24/26 – 15/13

UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – Tel: 347-6853170 – press@volleyprata.it

PHOTOCREDIT – Franco Moret (Nella foto la gioia di Luciano Sturam e il suo staff)