I numeri delle prime quattro giornate raccontano di una squadra in crescita, sempre più solida e concreta che vince anche in trasferta. Domenica 17 alle 18 a Brescia arriva Santa Croce, la squadra che ha perso meno set sinora (solo 3) e che ha subito meno punti in questa prima fase di campionato. Sarà una lotta spettacolare

Brescia – Al termine della quarta giornata di andata del campionato di serie A2, la Sarca Italia Chef Centrale si trova ad un solo passo dalla vetta, occupata per ora da Ortona, che è a quota 11 punti.

Per Brescia, tre vittorie piene e una sconfitta al tie break sinora, ma soprattutto la crescente consapevolezza di poter mettere in campo un gioco di qualità e di grande continuità in tutti i settori.

Nel corso di queste prime gare, i Tucani hanno costantemente ridotto il numero di errori sia al servizio – da 23 a 8 -, che in attacco – da 18, considerando errori e muri subiti, a 7 -;  hanno aumentato la loro forza a muro – passando dai 6 del match con BCC ai 14 contro Siena e Mondovì – e hanno mantenuto percentuali di ricezione positiva sempre almeno attorno al 50%.

Un lavoro di crescita individuale, anche in termini di attenzione e concentrazione, di cui beneficia tutto il gruppo, ma il dato più interessante arriva dal reparto dei centrali: per Nicola Candeli, partito come quarto lo scorso anno, un meritato posto da titolare e sempre più concretezza in prima linea (11 punti, zero errori e 3 muri nel match contro Mondovì, di cui è stato MVP), mentre Roberto Festi sta imparando a conoscere l’inventiva del suo palleggiatore e le combinazioni tra loro funzionano sempre meglio (12 punti messi giù dal MVP della scorsa partita a Lauria, con il 100% in attacco, 2 muri e 2 ace).

Peppe Zito non è da meno: è il secondo miglior libero del campionato, con il 36,6% di palle perfette  e solo 4 errori dalla seconda linea. Nel match di domenica, il migliore tecnicamente parlando, lui, Cisolla, Galliani e Ristic hanno commesso un solo errore in ricezione in tutto, dando a capitan Tiberti la libertà di impostare il gioco – e in alcuni casi di inventarlo con le sue magie – come ha voluto.

 

Fabio Bisi – 70 punti, di cui 8 muri e 6 ace –  commenta la striscia di risultati  positivi di Atlantide : “La cosa più evidente per ora è che non abbiamo black out, stiamo sempre lì, compatti e forse più cinici: giochiamo sempre contro squadre forti, ma, quando loro calano, noi andiamo con l’affondo pesante. Il gruppo ha un ottimo feeling: io non sono al 100%, faccio qualche errore di troppo, anche se a questo livello dovrei forse mettermi l’anima in pace e pensare che qualche errore in più ci sta,  ma in compenso i miei compagni stanno giocando davvero bene. Con questo campionato, ogni domenica c’è grande tensione agonistica ed è una condizione che a me dà stimolo e parecchio divertimento” .

Domenica 17 arriva Santa Croce, dietro di un punto in classifica, ma con il minor numero in assoluto di set persi e di punti subiti sinora in campionato. Prevendite aperte sul circuito Vivaticket.