Le porte chiuse nel derby con la Pool Libertas Cantù non sono proprio una buona notizia per il team orobico che ha ricominciato ad allenarsi con oggettive difficoltà data la situazione di emergenza nazionale ma soprattutto regionale che ha colpito tutta la Lombardia in particolare da ormai quasi un mese: il match sarà disputato senza il supporto dei tifosi orobici, e dopo i festeggiamenti della vittoria di Coppa Italia adesso c’è da metterci il 110% di grinta, carattere e tenuta psicologica: il derby con la formazione canturina si investe sempre di un’importanza particolare.

Alla guida della squadra avversaria nell’anticipo di sabato alle 20.30 al Pala Agnelli sarà l’ex coach bergamasco Cominetti che vanta di giovani atleti caparbi ma anche attaccanti di esperienza (tra cui il figlio Roberto) , su cui ha lavorato tutto l’anno e velenosissimo anche dai 9 metri (9 gli aces fatti in una delle partite vinte contro Brescia all’andata)

Un gruppo di giovani di provenienza da team di stessa categoria, come è il caso dello schiacciatore Motzo (dal Club Italia), l’opposto Poey di provenienza Videx, e di Roberto Cominetti, lo scorso anno sempre a Cantù, diventato ormai uno schiacciatore di esperienza e versatile. Al centro Monguzzi e Mazza, il libero Butti, anch’egli di esperienza in categoria. In banda anche Gasparini e Maiocchi in fase ascendente, insomma un mix che se finora non ha conseguito molti punti classifica, si è sempre conteso i match strappando qualche punto al tie break battendo anche Brescia nel suo periodo più florido. Recentemente ha inoltre acquistato il regista Riccardo Reggio, altro ex di Bergamo quando militava in B1, e sta giocando titolare già da gennaio al posto di Baratti.

All’andata fu un derby infuocato, in cui l’Olimpia tenne il ritmo e si portò a casa i tre punti battendo Cantù per 3-1, (23-25, 33-31, 20-25, 25-19) ma non senza sofferenza come da copione in uno scontro tra due formazioni storicamente rivali e dalle motivazioni in entrambi i casi molto forti. Lo testimoniano i parziali sempre combattuti sin dall’inizio e il secondo set perso ai vantaggi dove è stato commesso qualche errore di troppo  permettendo ai canturini il recupero e successivamente il sorpasso ai vantaggi. Ma ottima la reazione e il carattere dimostrato in seguito, che spazzò via i canturini lasciandoli indietro pur mai domi.

Buona la prestazione di Wagner che si distinse con 32 punti mentre dall’altra parte fu Poey a suonare la carica, seguito da Cominetti.

Tra gli ex oltre al coach Cominetti e al figlio Roberto, l’attuale schiacciatore che veste oroblù Alessandro Preti,  insieme ai più lontani nel tempo Tiozzo e Alborghetti, protagonisti a Cantù nelle precedenti stagioni.

Le parole di Preti“Affrontare Cantù è per me sempre una partita speciale, sono contento di giocare con la mia ex squadra e la vivo come una sfida, cerchi di mostrare sempre il meglio con ex compagni con cui hai condiviso tanto negli anni; partita ancora più particolare perchè si giocherà a porte chiuse e non da sottovalutare al di là della classifica e consci che in questo periodo post coppa ci siamo allenati si ma non con la continuità  con la quale siamo abituati a farlo solitamente. Però già da questa settimana abbiamo ricominciato a ritmo più costante e sono sicuro che arriveremo motivati e carichi per questa fine stagione. In un periodo come questo di incertezze e varie difficoltà data la situazione sanitaria nazionale, lo sport ci aiuta: fare quello che facciamo tutti i giorni aiuta a vivere più sereni questo momento”

L’altro ex, il centrale Alborghetti:”Cantù è un peccato sia in questa posizione di classifica si sapeva che quest’anno il campionato sarebbe stato più difficile, ha fatto lo scorso anno il play off contro Bergamo e ha avuto poi un ridimensionamento ma non è assolutamente da sottovalutare e  i 3 punti in palio sono davvero importanti per entrambi, per loro forse sono ancora più scottanti perchè sono punti salvezza che lotteranno con tutte le forze per conquistarli, sapranno senz’altro metterci in difficoltà, è una buona squadra”

Si prospetta dunque un match molto combattuto e per nulla scontato, dalle forti motivazioni per entrambe le parti. Cantù è assetata di punti salvezza, per i piazzamenti dei play out trovandosi oggi ultima in classifica insieme a Reggio Emilia e desiderosa di fare sgambetto ai bergamaschi, che dovranno difendersi e ritrovare il ritmo partita dopo lo stop forzato.

Photo: Luca Giuliani

Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo