Riprende quest’oggi la preparazione della Prisma Taranto in vista dell’anticipo della 10^ giornata di campionato, in programma sabato 19 dicembre (ore 18) al PalaMazzola, nel derby di Puglia contro la BCC Castellana Grotte.

A mente fredda, il tecnico rossoblù ha analizzato la sconfitta subita, al Pala Ubi Banca, contro Cuneo: «C’è tanta amarezza per com’è maturato il risultato: abbiamo fatto una buonissima partita, ci è mancato un pizzico di fortuna che, ahimè, non abbiamo avuto. È stata una trasferta molto dura: la condizione fisica ha influito sull’andamento dell’incontro. Sapevamo che Cuneo sarebbe stato un avversario: tra le mura amiche erano imbattuti e noi stavamo riuscendo ad imporci in un campo difficile. Dispiace molto perché prima dell’infortunio di Fiore, giunto all’inizio del terzo parziale, avevamo le redini del gioco: in vantaggio per due set, eravamo vicini ad una vittoria importante. Spiace tanto per i ragazzi che, fino a quel momento, stavano portando a casa il risultato».

La Prisma si prepara ad affrontare tre sfide in otto giorni: Castellana, il recupero in trasferta con Siena e l’ultima giornata d’andata, in Lucania contro Lagonegro. Taranto deve ripartire, migliorando su alcuni errori commessi nella partita contro i piemontesi: «Ci manca ancora qualcosa per gestire alcune situazioni ed acquisire maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Nei primi due set, siamo andati bene in tutti i fondamentali; Cuneo è stata brava a sfruttare le nostre insicurezze per rientrare, pienamente, in partita e mettersi a giocare con molta più determinazione. Noi, dal nostro canto, abbiamo comunque continuato a giocare: abbiamo subito qualche battuta di troppo in ricezione, tra il quarto ed il quinto set, che hanno fatto la differenza. Nonostante fossimo calati fisicamente, la squadra ha lottato fino alla fine per cercare di portare a casa la vittoria, ma non è bastato».