Contro la Globo Sora, la squadra di Bonitta riesce a ribaltare un match che si era fatto in salita portando a casa la terza vittoria di fila in casa. Grande prova di Daniele Lavia al rientro

Dopo Verona e Padova, la Consar stende anche Sora e centra il tris di vittorie consecutive in casa, come era accaduto l’ultima volta nel girone d’andata dello scorso campionato, ma quanta fatica e sofferenza ci sono volute per domare una Globo Banca Popolare del Frusinate, salita in Romagna disposta a vendere carissima la pelle per non tornare a mani vuote da una sfida salvezza molto importante per entrambe.

La svolta nel quarto set sul 2-1 e 23-22 per Sora: lì gli ospiti non sono riusciti a chiuderla e lì la Consar, ormai all’angolo, ha trovato forza, carattere e orgoglio per ribaltare il match, trascinata da Daniele Lavia che, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio sinistro, prima ha siglato il 23 pari del quarto set e poi ha messo a segno 5 punti nel tie-break che, uniti alle 5 battute sbagliate da Sora, hanno spostato la bilancia dalla parte di Ravenna. Lavia che poi ha portato a casa il premio come MVP: entrato sul 10-14 del secondo set ha chiuso con 18 punti, 67% in attacco e 65% in ricezione. A Sora non è bastata la grande prova dell’ex, Branimir Grozdanov, autore di 21 punti, con 2 muri e un 51% in attacco.

I sestetti Bonitta recupera dall’infortunio Lavia e trova l’ultimo reduce dalle qualificazioni olimpiche, Alonso, mezz’ora prima dell’inizio, ma si affida allo stesso starting six di Trento. Colucci conferma il sestetto che ha reso la vita dura a Verona nell’ultimo match.

La cronaca della partita Avvio equilibrato con la Consar che mette subito la testa avanti ma non riesce ad allungare perché Sora contende ogni pallone. Poi con Aleks Grozdanov, Ter Horst e Cortesia la Consar piazza un mini-break che la porta sul 10-6 e poi un altro allungo con due muri ben piazzati e un attacco con molte soluzioni. Finale di set in cui la Consar dà spettacolo, con un muro efficace (5 alla fine del parziale) e una ricezione su buoni livelli, chiudendo 25-19.
Sul filo dell’equilibrio l’inizio del secondo set, con la Globo capace di conquistarsi il primo vantaggio del suo match e di tenere testa con più convinzione e forza ad una Consar molto imprecisa, soprattutto al servizio (6 errori alla fine del set). La Globo prova l’allungo portandosi a +5 (10-14) con l’ex Branimir Grozdanov sugli scudi: qui Bonitta prova a lanciare nella mischia Lavia al posto di Ter Horst, e poi Bortolozzo per Grozdanov. Pian piano la Consar rimonta fino al -3 (20-23) ma la Globo tiene e pareggia i conti.
Si riparte nel terzo set con Lavia nello starting six e con Sora che sulle ali dell’entusiasmo si porta in vantaggio 2-5, e continua a mettere in difficoltà una Consar incapace di trovare la chiave per svoltare il match. Cavuto illude i suoi portandoli a -1 (14-15) ma la Globo riparte con un break di 4 punti. Ravenna, con Ter Horst di nuovo in campo, prova a risalire la corrente, ancora con Cavuto, ma senza riuscire nel tentativo.
Nel quarto set la Globo prende subito due punti di vantaggio, margine che Vernon-Evans annulla con un ace per la parità a quota 11. Ed è l’opposto canadese, dopo Cavuto, a ricucire, con due prodigiosi attacchi, lo strappo di tre punti (15-18) procurato al set dagli ospiti, riaprendo le speranze di Ravenna. Finale punto a punto, deciso da due errori della Banca Popolare del Frusinate che mandano al tie-break.
Lavia piazza il primo allungo (da 3-3 a 5-3): un tocco a muro scovato dal videocheck determina la parità ospite a quota 7. Consar di nuovo avanti con un attacco di Vernon-Evans poi ci pensa Lavia a scandire l’allungo decisivo. La Consar vince, ma quanta fatica e quanto carattere….

Il tabellino

Ravenna-Sora 3-2
(25-19, 21-25, 21-25, 25-23, 15-10)

CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon Evans 16, Cortesia 9, A. Grozdanov 8, Ter Horst 9, Cavuto 15, Kovacic (lib), Stefani, Recine, Batak, Bortolozzo 1, Lavia 18. Ne: Marchini (lib.), Alonso. All.: Bonitta.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 15, Caneschi 7, Di Martino 7, B. Grozdanov 21, De Barros 15, Sorgente (lib.), Alfieri, Fey, Van Tilburg, Mauti (lib.). Ne: Scopelliti, Battaglia. All.: Colucci.
ARBITRI: Vagni di Perugia e Zanussi di Casale sul Sile.
NOTE: Durata set: 26’, 27’, 29’, 33’, 18’ tot. 133’. Ravenna (3 bv, 20 bs, 7 muri, 16 errori, 53% attacco, 41% ricezione, di cui 32% perfette), Sora (4 bv, 16 bs, 5 muri, 12 errori, 41% attacco, 58% ricezione, di cui 31% perfette). Spettatori: 1531 per un incasso di 8881 euro. MVP: Lavia.