Numeri, curiosità e particolari degli ultimi dodici mesi a tinte giallorosse. 

Va in archivio un 2020 intenso e ricco di emozioni per la Tonno Callipo Calabria. Ma anche un anno complesso in cui il Club vibonese ha dimostrato di avere la tempra per resistere, il coraggio di lottare e la capacità di adattarsi ogni qualvolta tutto ciò si è reso necessario soprattutto a causa degli stravolgimenti e delle rinunce (in primis quella del pubblico) dettati dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

Facendo riferimento ai risultati agonistici dei giallorossi quella che sta per chiudersi è stata un’annata dal ‘doppio volto’. Alle otto partite giocate prima della sospensione per Coronavirus nello scorso campionato 2019-2020, fanno da contraltare le quindici gare della nuova stagione ancora in corso, che segnano un deciso cambio di rotta.

NUMERI TOTALI

In questo anno solare che sta per estinguersi la Tonno Callipo ha disputato in totale 23 partite, con dodici vittorie e undici sconfitte. Vittorie così suddivise: 5 in casa e 7 in trasferta, mentre le sconfitte sono 4 in casa e 7 fuori. Sono 45 i set vinti e 43 quelli persi. In particolare nei mesi riferiti al campionato 2019-2020 la Callipo ha registrato 2 successi e 6 sconfitte (12 set a favore e 19 contro). Nelle quindici gare della stagione in corso 2020-2021 ha totalizzato 10 affermazioni piene e 5 ko (33 i set vinti e 24 quelli persi). In totale 36 punti totalizzati nel 2020 (8 del torneo 19-20 e 28 di quello attuale).

PROBLEMATICHE LOGISTICHE

Il 2020 si era aperto per la Tonno Callipo con una grande questione da risolvere ovvero quella legata alla disponibilità nella città di Vibo Valentia di un impianto sportivo che disponesse di tremila posti a sedere (come stabilito dalla Lega Pallavolo Serie A). Fino a quel momento la squadra aveva disputato le gare ‘interne’ sul campo del PalaCalafiore di Reggio Calabria dove la società del presidente Pippo Callipo aveva trovato momentaneamente l’ospitalità scongiurando il pericolo della mancata iscrizione al campionato di Superlega. Lo spostamento forzato nella città dello Stretto ha comportato notevoli disagi sia per la squadra costretta di fatto a giocare sempre in trasferta sia per la tifoseria giallorossa chiamata a un impegnativo viaggio per stare vicino ai propri beniamini. Ad inizio gennaio la squadra si presentava con 8 punti ed era posizionata nella parte bassa della classifica. Le successive otto gare disputate prima della traumatica sospensione definitiva del torneo di Superlega (decretata dalla Fipav a marzo 2020) hanno visto la Callipo vincere solo due volte confermando la difficoltà di emergere da parte della formazione vibonese guidata da coach Manuel Cichello. Non si sono disputate le ultime quattro gare di cui tre interne che probabilmente sarebbero risultate decisive per risalire dal penultimo posto occupato (con 16 punti totali al momento dello stop) nella graduatoria generale.

PALAMAIATA 

Era il 5 febbraio quando la Tonno Callipo, dopo tante peripezie, tornò finalmente a giocare nella sua città d’origine. Grazie all’impegno della società giallorossa la struttura di località Maiata era diventata la nuova casa della squadra vibonese. Un traguardo significativo sugellato dal simbolico taglio del nastro da parte del patron Pippo Callipo affiancato dal sindaco Maria Limardo e dal presidente della Provincia Salvatore Solano in una serata di festa davanti a quasi duemila palpitanti cuori giallorossi (presenza del pubblico registratasi poi soltanto in altre due gare: contro Padova il 21 febbraio e contro Piacenza il 24 ottobre) .

A tenere a battesimo il lieto evento c’erano i campioni della Sir Safety Perugia per la sesta gara di ritorno della Superlega. Con una partenza sprint la Tonno Callipo era riuscita addirittura a vincere il primo set mettendo paura ai quotati avversari umbri per poi combattere nei successivi tre parziali persi (1-3). La seconda e ultima gara andata in scena al PalaMaiata è stata quella vinta contro Padova dell’attuale allenatore Baldovin per 3-1. A chiudere anticipatamente quella stagione fu la trasferta a Ravenna persa 3-2. Se da un lato il blocco delle retrocessioni ha consentito alla Callipo di alleviare la delusione per i risultati sportivi, dall’altro la preoccupazione per il dilagare della pandemia ha avuto il sopravvento spostando l’attenzione sulla salvaguardia della salute di tutti.

NUOVA STAGIONE

Nonostante regnasse un clima di grande incertezza dopo il lungo lockdown il presidente Pippo Callipo non ha perso il suo entusiasmo rilanciando le ambizioni della società con l’intento di regalare ancora una volta agli appassionati di volley uno spettacolo che distraesse dalle paure e dai problemi scaturiti dal Covid. Non un anno qualunque per la squadra calabrese essendo il 2020 l’anno della ventesima partecipazione in Serie A (A1 e A2) celebrata con una nuova maglia che,  per stile e colori, richiama quella indossata dalla squadra all’esordio nell’Olimpo del volley.

Nuovamente incaricato di allestire l’organico il ds Ninni De Nicolo ha puntato su cinque riconfermati (Abouba, Chinenyeze, Defalco, Rizzo e Sardanelli) e otto nuovi volti otto volti nuovi (Saitta, Rossard, Cester, Victor, Corrado, Gargiulo, Chakravorti, Dirlic ed il giovane Fioretti  proveniente dal vivaio giallorosso). Cambio anche in panchina con l’arrivo del  tecnico bellunese Valerio Baldovin, per la prima volta al Sud. Tanta la voglia di ricominciare dopo mesi di lontananza dai palazzetti e avvio della fase di preparazione pre-campionato già nella prima settimana di luglio. Ad ottobre il tentativo di rinforzare la squadra con l’innesto del nazionale francese Lyneel costretto però dopo circa un mese di permanenza a Vibo a ritornare in patria a causa di un infortunio.

DIECI VITTORIE

Inizio in salita per la Callipo che agli Ottavi di finale della Coppa Italia si è presentata senza aver disputato nessuna amichevole. La squadra ancora in rodaggio ha vinto solamente la terza gara a Verona, perdendo invece le prime due contro Monza e Milano.

Non si è dovuto però attendere troppo per ammirare carattere e caparbietà della squadra capitanata da Davide Saitta che nonostante le prime due sconfitte con Perugia e Modena ha dimostrato già a partire dalla terza gara di aver assimilato bene i dettami del tecnico Baldovin. Dopo la vittoria a Milano, infatti, sono arrivati tre successi consecutivi con Padova, Verona e Ravenna. In particolare contro i romagnoli si è apprezzata la voglia dei calabresi di non mollare mai  soprattutto nell’avvincente tie break vinto 17-15 dopo un’eccezionale rimonta in svantaggio 14-10. Quindi dopo lo stop interno con Piacenza la vittoria con Monza ha spianato la strada ad exploit indimenticabili.

VITTORIE INDIMENTICABILI

La Callipo di Rossard ha compiuto l’impresa sui campi di Civitanova, Trento e Modena. Nel 14esimo campionato di Superlega la Tonno Callipo mette in bacheca tre successi che regalano grandi soddisfazioni a tutto l’ambiente e a livello nazionale servono per consacrare quella che era stata definita come rivelazione del torneo, una splendida realtà del 76esimo campionato di Superlega. Contro i roster marchigiani, trentini ed emiliani infarciti di grandi campioni ed affidati a tre titolati allenatori quali De Giorgi, Lorenzetti e Giani, il più ‘riservato’ tecnico Baldovin fa centro ottenendo altrettante vittorie che rimarranno scolpite nella storia della società giallorossa. Addirittura la Tonno Callipo riesce a sfatare il tabù-Modena, mai sconfitta nelle precedenti tredici trasferte, superata con un netto 3-0 al PalaPanini tempio sacro del volley.

BRILLANTE TERZO POSTO

Il resto è storia recente: arriva la sconfitta interna con Perugia e poi il tris di vittorie contro Modena, Cisterna e Padova. Poi lunedì scorso la seconda sconfitta stagionale in trasferta a Verona, dopo quella di tre mesi all’esordio di campionato in casa della Sir. Il risultato negativo ottenuto nell’ultima gara dell’anno non intacca l’ottimo rendimento avuto finora dai calabresi né mette in discussione il prestigioso terzo posto solitario della Tonno Callipo con 28 punti totalizzati. Una posizione brillante alle spalle delle corazzate Perugia e Civitanova, mantenuta da nove partite fin dallo scorso 8 novembre e condivisa solo per una settimana con Milano.

Una grande soddisfazione che premia il lavoro di tutta la società e della squadra sapientemente guidata da coach Baldovin, abile a modellare con umiltà e sacrificio un roster ricco di talento.

L’auspicio è di accogliere e riabbracciare al più presto i nostri tifosi al PalaMaiata per condividere ancora gioie e successi.

 

UFFICIO COMUNICAZIONE

Rosita Mercatante

ufficiostampa@volleytonnocallipo.com