La Tinet rientra dalla trasferta torinese senza punti e con un po’ di rimpianti per aver sciupato buoni vantaggi. Pesa la difficoltà, presentatasi anche in settimana, di potersi allenare a ranghi completi. Per i torinesi ottimo Gerbino (25 punti) mentre Bortolozzo si dimostra maestro del muro (7 punti nel fondamentale per lui)

La Tinet Prata torna dalla trasferta torinese senza punti in saccoccia ed un po’ di rimpianti per non essere riuscita a gestire buone situazioni di vantaggio negli ultimi due set. Più freddi gli ospiti  nei finali di set ed in questo nel campo gialloblù si notano ancora i meccanismi di gioco non a punto dovuti al fatto che in settimana è ancora complicato allenare le situazioni di gioco.

La Tinet Prata scende in campo incerottata, ma con quello che in queste prime partite è stato il suo starting six. A mettere il punto esclamativo ci pensa già dal primo scambio Gerbino. L’opposto di casa (25 punti a fine match per lui) inizia con un bell’ace su Pinarello. I gialloblù faticano a mettere il pallone a terra e i torinesi volano sul 10-4 costringendo coach Mattia a chiamare un minuto di sospensione. Ma la strigliata non rimette in carreggiata i Passerotti che si trovano sotto 18-10. Allora lo staff decide di pescare energie nuove in panchina. Dentro la diagonale di riserva con De Giovanni e Gambella che sostituiscono Calderan e Baldazzi, non al meglio fisicamente. L’energia giovanile fa ottenere un minibreak grazie anche a due buone combinazioni al centro con Bortolozzo. La Tinet ha anche la palla per accorciare sul 21-16. Il tentativo di mani-fuori però non va a buon fine e i gialloblù si abbattono. La Vivibanca acquista fiducia e lascia sul posto Prata, chiudendo con un primo tempo di Piasso sul 25-16.

Pareggia subito i conti la Tinet che nel secondo set dimostra di scendere in campo con un atteggiamento decisamente differente. Pronti via e si è già sul 2-0. La Tinet subisce il prevedibile rientro dei padroni di casa, ma non molla mai il vantaggio. Si procede a strappi con le squadre che compiono continui break e contro break. Quello decisivo avviene sul turno di servizio di Dolfo con Bortolozzo sugli scudi. Muro e primo tempo per il centrale di Camposampiero costringono il coach torinese a chiamare time out sul 16-20. Anche Baldazzi si rende protagonista di alcuni pregevoli contrattacchi ed un errore in battuta di Maletto consegna un tot di set point a Prata sul 18-24. La Vivibanca fa un mini filotto di due punti, ma a chiuderla ci pensa un bel mani-fuori di Bruno sul 20-25.

Incredibile il terzo parziale che ha un andamento da montagne russe con le due squadre che a turno subiscono parziali importanti. Parte bene la Tinet che come nel set precedente si porta sul 2-0, grazie ad un bell’attacco di Dolfo. Successivamente il numero 6 si porta in zona di battuta e manda in crisi la ricezione di casa con una serie di 5 servizi che ottengono anche due punti diretti e portano i gialloblù sull’1-7. Massimo vantaggio sul 3-10 grazie ad un altro servizio vincente, questa volta di Baldazzi. La Tinet sparisce per qualche minuto dal campo e in un amen si torna in parita sul 10-10. Altro scatto pratese grazie ad un buon muro e ad una difesa volitiva. Il block di Dolfo e Bortolozzo porta il punteggio sul 12-16. Prata come una novella Penelope fa e disfa. Un muro su Baldazzi fa guadagnare la parità al Parella: 19-19. Calderan forza il gioco al centro, ma l’operazione porta a due errori consecutivi di Katalan, che poi viene sostituito da Dal Col. Intanto si è arrivati 22-19. I gialloblù accorciano sul 23-22 con un muro di Bortolozzo. Ma poi anche i torinesi dimostrano di essere forti nel fondamentale e stoppano due contrattacchi consecutivi di Baldazzi per il 25-22 finale

Nell’ultimo periodo si assiste ad una sorta di deja-vu. Gialloblù che reagiscono bene e si portano in vantaggio per 3-8 con un duplice muro consecutivo catturato dal giovane Dal Col. Ma Torino non molla e col solito terribile turno di servizio di Gerbino mette la freccia e sorpassa: 13-11. Per un po’ si gioca punto a punto,  poi il Vivibanca sale di giri a muro e conquista un tesoretto di 4 punti: 20-16. La Tinet rientra grazie ad un buon muro ed alcuni contrattacchi efficaci: 20-18. A quel punto si presenta in battuta Gerbino e la costruzione di gioco della Tinet torna ad essere farraginosa. I torinesi accelerano e per i gialloblù cala il sipario: 25-19 e 3-1 per Torino.

VIVIBANCA TORINO – TINET PRATA 3-1

TORINO: Matta. Martina (L), Filippi 6, Romagnano 4, Genovesio, Oberto, Richeri 8, Mazzone 8, Valente, Gerbino 25, Gasparini 15, Piasso 6, Maletto. All: Simeon

PRATA: Baldazzi 12, Katalan 2, Calderan 3, Dal Col 5, Pinarello (L), Dolfo 11, Vivan (L), Paludet, Bruno 9 , Bellini, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 11, Gambella, Deltchev. All: Mattia

Arbitri:  Brunelli di Falconara e Pozzi di Alessandria

Parziali: 25-16 / 20-25 / 25-22 / 25-19