Maurizio Vecchies, Presidente di Tinet Srl “ricomincia da tre”: main sponsor, presidente e socio di Volley Prata “Io sono ottimista.Faremo bene anche grazie al nostro pubblico che speriamo possa venire al PalaPrata. Sponsorizzare è una questione affettiva, ma da anche visibilità e buona reputazione. Il credito d’imposta potrebbe essere un eccellente veicolo per attirare nuovi partner”

Tinet conferma e rilancia: sarà ancora il main sponsor, questa volta in esclusiva, della prima squadra del Volley Prata, per il terzo anno consecutivo. Un rapporto nato con la promozione in A2 che sta diventando sempre più solido tant’è che Maurizio Vecchies Presidente del CDA di Tinet Srl ricomincia da tre: oltre che sponsor principale è anche presidente del C.S. Prata e, da quest’anno ha anche acquisito quote societarie. Una vera folgorazione quella per la palla che vola.

Siamo entrati nel mondo del Volley Prata – racconta Vecchies – dopo la promozione in A2. Abbiamo parlato con quelli che io simpaticamente chiamo “I 3 moschettieri” ovvero Davide Piccinin, Gianni Bertolo e Maurizio Meneghel e ci siamo trovati concordi che inizialmente l’impegno della nostra azienda doveva essere almeno triennale, con la condizione di rimanere in Serie A. Loro sono stati bravissimi perché (ride ndr) pur di farci mantenere il patto hanno fatto inventare alla Lega pure la Serie A3!”

Come si decide di sostenere un’attività sportiva di alto livello?

“Ci sono indubbie ricadute di immagine. Il nostro giro d’affari principale è legato al Triveneto e in questi anni ci è capitato che la gente associasse il nome dell’azienda alla buona reputazione della squadra di pallavolo, a Bolzano piuttosto che a Rovigo. Io sento molto anche la questione affettiva: sostenere la squadra del mio paese mi da soddisfazione e mi rende orgoglioso. Ho molto apprezzato che mi sia stato chiesto di entrare nel CDA societario con la funzione di presidente.  Un modo di dare una mano, ma anche una scelta di trasparenza da parte dei dirigenti. Posso esattamente sapere dove finiscono i miei investimenti pubblicitari”

Come vede la prossima stagione?

“Speriamo si possa svolgere regolarmente. Io sono ottimista. Spero che la pandemia vada veramente ad affievolirsi in modo da lavorare e anche fare sport tranquillamente.  Dobbiamo superare questo momento di paura e panico che rende le cose più difficili. Noi in particolare abbiamo sempre puntato molto sul pubblico, sui tifosi. Il pubblico del PalaPrata ci è sempre stato invidiato dalle compagini avversarie. Giocare a porte chiuse sarebbe una grave mancanza per noi. Peraltro io sono profano dal lato tecnico, ma sono convinto che abbiamo allestito un roster di tutto rispetto, con elementi che ci possono portare in alto e sarebbe un peccato che la gente potesse seguirci in maniera parziale”

Cosa ne pensa della proposta delle Leghe sportive al governo per avere un credito di imposta sulle sponsorizzazioni?

“Entrare come semplice sponsor è un po’ riduttivo. Io credo che ci debba essere anche passione e sentimento di vicinanza. In Friuli succede così. Anche le squadre di Serie A femminili di Volley presentano elementi di questo tipo. Sarà inevitabilmente un anno difficile per l’acquisizione di sostegno e risorse, data la situazione contingente. La proposta fatta al governo dalle Leghe sportive per avere un credito di imposta sulle sponsorizzazioni sarebbe un eccellente veicolo per poter avvicinare diversi partner, ai quali proporre pubblicità e visibilità a costi tutto sommato contenuti. E, credo, che per lo stato questo non sia un investimento insostenibile“