Vittoria di cuore della Tinet nella Marche. Dopo tre set tiratissimi mette la freccia e conquista tre punti che la fanno risalire ai piani alti di una classifica ancora tutta da definire. Dolfo sorpassa i 2000 punti in Serie A, tallonato da un Baldazzi da 33 che valica quota 1400. Bene l’ex di giornata Bruno con 19 punti. Domenica al PalaPrata il “Superclassico” derby con HRK Motta

I ragazzi della Tinet Prata si fanno un bel regalo di Natale portandosi a casa dalla lunga trasferta di Macerata tre punti di platino, ottenuti contro una squadra che, a dispetto della classifica, fa vedere ottima pallavolo. Per scardinare il fortino maceratese ci sono voluti l’ennesimo Baldazzi sopra i trenta punti (per la precisione 33, che lo fanno volare sopra i 1400 in Serie A), affiancato ad un Manuel Bruno da 19 e da un Ludovico Dolfo da 15 (per l’ex Sisley superata quota 2000 punti in Serie A).

Bellini ancora non recuperato si accomoda in panchina con la maglia del secondo libero. L’inizio è equilibrato con Manuel Bruno particolarmente motivato dal fatto di essere ex di giornata. Primo allungo gialloblu sul turno di servizio di Calderan: 7-11. I marchigiani non ci stanno e non solo impattano sul 17-17 ma tentano la fuga sul 21-18. Il vantaggio si mantiene costante e si giunge così sul 24-21 propiziato da Snippe. A riportare la parità dopo una bomba di Baldazzi e una invasione di padroni di casa, ci pensa un murone di Ludovico Dolfo che in questo modo firma il suo punto numero 2000 in Serie A. Non contento porta ai suoi anche la possibilità di chiudere il set nell’azione successiva. Da questo punto in poi incredibile sequenza di palle set conquistate ed annullate con Monopoli che serve con continuità i propri centrali. Per Calderan il riferimento è Baldazzi, che a fine set avrà nel personale tabellino ben 11 punti. Alla fine un errore dal centro della Med Store consegna il 30-32 alla Tinet che così può festeggiare dopo un set maratona.

Che la partita non sarà corta e con una assoluta padrona del campo lo fa capire anche il secondo parziale. Il primo colpo da ko lo assesta Macerata che va in fuga a metà parziale con un parziale di + 3 propiziato dal muro e dagli attacchi di Snippe: 17-14. La Tinet cerca in tutti i modi di ricucire lo strappo, ma quei tre punticini vengono difesi con le unghie e coi denti dai marchigiani. Un attacco di Baldazzi e un muro di Katalan che finalmente riesce a stoppare i centrali avversari, danno l’illusione di una entusiasmante rimonta come nel primo parziale: 22-20. L’urlo però resta strozzato in gola quando la battuta tagliata verso posto 1 di Baldazzi esce di poco. Ferri porta in dono ai suoi il primo set ball: 24-21. L’indomito Baldazzi annulla la prima, ma poi la Medstore chiude la questione sul 25-22, portando il computo dei set in parità.

Si giunge così al terzo set con la sensazione che potrà essere quello decisivo. Parte bene Prata che si porta 2-4 con un ace di Bortolozzo. Consueto ribaltamento di fronte che porta avanti i padroni di casa per il 13-11 firmato Margutti. A sancire il successivo controsorpasso ci pensano prima Katalan con un bel primo tempo anticipato ed un muro e successivamente Manuel Bruno che propone la specialità della casa, un bel mani e fuori che frutta il 13-14. Si prosegue a piccoli strappi. Baldazzi cerca di propiziare lo scatto decisivo e mette in sequenza un attacco ed un muro su Snippe che gli frutta il punto numero 1400 in carriera in Serie A. Lo stesso opposto firma il punto del 20-22 che sembra decisivo, ma i padroni di casa non demordono e con Snippe impattano sul 23-23. E’ sempre Baldazzi a garantire ai suoi il primo set ball con un colpo astuto al centro del campo avversario, degna conclusione di una bella azione che ha visto un decisivo volo difensivo di Pinarello. Scambio di reciproche scortesie da parte dei due team, ma a chiuderla ci pensa Bruno che marca il punto del 25-27, propiziato da un’ottima battuta di Dolfo che è stata ricevuta direttamente nel campo pratese.

A questo punto Macerata alza bandiera bianca e il terzo set è il più facile per la Tinet. La Medstore resiste fino al 6-7. Poi Dolfo assesta una prima spallata con due attacchi punto di fila. A fare il resto ci pensano i marchigiani che nei successivi minuti tra invasioni, doppie ed errori diretti facilitano la vita ai ragazzi di Mattia, bravi comunque a rimanere concentrati e a continuare a macinare gioco. Un muro di Katalan mette il punto esclamativo sul 10-19. Macerata appare in disarmo ed è brava la Tinet a continuare col proprio gioco, senza adattarsi a quello degli avversari. Dolfo porta i Passerotti sul 13-24 e a chiuderla ci pensa l’ex di giornata Bruno. Dopo il giorno di pausa si punta già l’obiettivo al “Superclassico”, il derby contro Motta che si terrà al Palaprata domenica 27.

MEDSTORE MACERATA – TINET PRATA 1-3

MACERATA:  Snippe 22, Pasquali 11, Calonico 10, Cordano, Margutti 9, Ferri 22, Monopoli 1, Princi, Pizzichini, Gabbanelli, Valenti, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.

PRATA: Baldazzi 33, Katalan 4, Calderan 5, Dal Col, Pinarello (L), Dolfo 15,Paludet, Bruno 19 , Bellini (L2), Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 7, Gambella, Deltchev. All: Mattia

Arbitri: Dell’Orso di Pescara e Rolla di Perugia

Parziali: 30-32 / 25-22 / 25-27 / 13-25