Fano – Tris mancato per la Vigilar Fano che, dopo i successi netti casalinghi con Brugherio e Montecchio, si è dovuta arrendere all’ostico Prata che, a fronte di un inizio gara tentennante, è riuscito a chiudere il match in maniera trionfale.

Il centrale Virtus Mario Ferraro, che in settimana aveva lamentato qualche acciacco fisico, appare un po’ rammaricato: “Sapevamo – esordisce il centrale siciliano – che Prata è una buona squadra ma sono sincero nel dire che questi sono due punti regalati. Quello che è mancata alla Virtus è la poca concretezza, soprattutto nei momenti chiave della gara”.

L’ex Tuscania si sofferma poi sul secondo e ultimo set: “Nel secondo parziale dovevamo fare meglio – continua Ferraro – dopo aver portato via facilmente il primo, dovevamo essere più incisivi. Nel tie break è stato difficile recuperare un inizio negativo, infatti Prata ne ha approfittato. Lo ribadisco, queste sono le tipiche partite che dobbiamo assolutamente portare a casa”. Ma il futuro per il centrale virtussino appare roseo: “Dobbiamo lavorare sulla continuità – conclude Ferraro – il tempo lo abbiamo e le tante ore che stiamo passando in palestra ci permetteranno di toglierci delle belle soddisfazioni”.

Un po’ di delusione anche per il capitano Vigilar Alessio Tallone: “Abbiamo commesso troppi errori – afferma convinto Tallone – nonostante un buon inizio gara. Poi loro sono usciti allo scoperto alzando l’intensità al servizio, mentre noi siamo calati alla distanza”.

Ufficio Stampa Virtus Volley Fano