Block Devils di nuovo al PalaBarton, sempre a ranghi ridotti, per preparare la prima del girone di ritorno in programma nel giorno di Santo Stefano in casa della Top Volley. Assenze, novità, pregi e difetti della formazione di coach Fabio Soli

 

Dopo 48 ore libere, è tornata oggi al lavoro la Sir Safety Conad Perugia.
In mattinata ennesimo giro di tamponi molecolari per tutto il gruppo squadra che fortunatamente ha dato per tutti esito negativo per cui ripresa dell’attività al PalaBarton, ovviamente senza Anderson, Mengozzi e Rychlicki in isolamento, in vista del prossimo match in programma, la prima di ritorno di Superlega nel giorno di Santo Stefano a Cisterna di Latina.
C’è soddisfazione nell’ambiente bianconero per come è terminata l’andata di regular season con Perugia che ha chiuso al comando della classifica con 34 punti (su 36) ed 11 vittorie (a cui vanno aggiunte le due entrambe 3-0 nel girone di Champions) a fronte di una sola sconfitta.
Ma ancora più dei numeri, si è notata una crescita costante della squadra sia come amalgama che come gioco e si è apprezzata la robustezza e la qualità del gruppo sempre e specialmente in questi ultimi giorni con le defezioni per covid.
Ma questo, se resta una base importante costruita, fa tutto già parte del passato. In vista arriva la seconda parte della stagione, quella a conti fatti più importante.
Si parte appunto da Cisterna di Latina per la prima giornata del girone di ritorno e Nikola Grbic vuole subito partire forte e dare seguito alle ultime prestazioni dei suoi ragazzi.
Per questo, nonostante i giorni di festa, Perugia lavorerà sempre, anche la mattina di Natale, perché i punti in palio diventano sempre più importanti e le avversarie sempre più agguerrite.
È il caso della Top Volley che, dopo un avvio difficile, ha saputo risalire la classifica fino al nono posto attuale con 13 punti frutto di 4 vittorie ed 8 sconfitte.
È una Top Volley profondamente diversa da quella vista nella prima di campionato a Perugia. Infortuni ed acquisti di mercato hanno, se non rivoluzionato, certamente cambiato pelle alla compagine pontina guidata in panchina da un tecnico preparato come Fabio Soli. Non ci saranno il tedesco Krick ed il canadese Szwarc, entrambi colpiti da infortuni, non ci sarà l’ex bianconero Lanza, che ha terminato il suo accordo a termine con Cisterna ed è volato in Cina, saranno invece della gara il centrale olandese Wiltenburg ed il giovanissimo opposto iraniano Saadat, entrambi arrivati nel mese di novembre.
Difficile capire un sestetto base della Top Volley che comunque si appoggia su alcuni punti fissi come il regista Baranowicz, atleta esperto e dalla grande tecnica e velocità di uscita in palleggio, come il libero Cavaccini, al suo terzo anno a Cisterna fortissimo soprattutto in difesa, e come lo schiacciatore canadese Maar, punto di riferimento dell’attacco pontino. Come opposto nella diagonale di posto due il favorito è il croato Dirlic, colosso di 205 cm che bene ha sostituito Szwarc dopo l’infortunio, ma il classe 2002 Saadat spinge forte per ritagliarsi posto in campo. Al centro Wilternburg, l’australiano Zingel e l’ex Modena Bossi si giocano le due maglie da titolari, in posto quattro probabile ballottaggio tra Raffaelli ed il campione del mondo under 21 Rinaldi per far coppia con Maar.
Cisterna, a dispetto della classifica, è una delle migliori squadre della Superlega a muro e tiene buone percentuali anche in attacco. Dove finora la squadra di Soli ha un po’ stentato è stato nei fondamentali di battuta e ricezione. Proprio su questi dovrà impostare il proprio match Perugia, cercando qualità nella fase di primo attacco e spingendo forte con il proprio servizio per poi poter lavorare con qualità e pazienza con la sua fase break.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA