Con un sestetto inedito, in cui si registra la prima da titolare per Koppers, Giuliani e Stefani e il ritorno di Arasomwan, la formazione di Bonitta cede 3-1 contro l’Allianz Milano ma gioca due ottimi set centrali

Nell’ininfluente, ai fini della classifica, recupero della quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca, una Consar sperimentale ma combattiva si arrende per 3-1 all’Allianz Milano però trova risposte importanti da un sestetto inedito che sa di futuro, visto che l’età media è di 22 anni, e che vede per la prima volta dall’inizio Giuliani, Stefani e Koppers e il ritorno di Arasomwan, mentre Zonca marca visita per una nuova positività. Il libero risponde con un 38% in ricezione, l’opposto e l’attaccante canadese (all’ottava partita di fila in doppia cifra) portano alla causa 26 punti complessivi e il centrale di origini nigeriane griffa sette punti, con 3 muri e un 57%. Piazza, coach di Milano, rispetto all’ultima partita di Piacenza, tiene a riposo Kozamernik, e Ishikawa affidandosi a Mosca e Basic.

La cronaca della partita L’emozione gioca un brutto scherzo alla Consar nel primo set che l’Allianz si aggiudica senza patemi, trascinata da un Piano in gran spolvero (7 punti, con 2 muri e un ace e un 80% in attacco) e che approfitta di una Consar piuttosto fallosa (8 errori complessivi) e poco incisiva in attacco (appena 28%).
Tutta un’altra storia nel secondo set, scandito da continui cambi palla e da un equilibrio diffuso, con l’Allianz che per tre volte prende un vantaggio di due o tre punti che la Consar è brava sempre a neutralizzare prima sull’asse Koppers-Stefani e poi con Arasomwan. Ancora Koppers (8 punti per lui in questo set, con un ace e un 58% in attacco) e due errori portano Ravenna sul +1 (21-20): qui Milano, col turno al servizio di Urnaut, piazza il break che vale anche il secondo set.
Non si avvilisce la squadra di Bonitta, anzi crede nella possibilità di poter lasciare un segno e aggredisce al meglio il terzo set portandosi subito sul +2 (3-1) e poi sul +3 (7-4), costringendo l’Allianz a inseguire sempre. Gli ospiti riescono a pareggiare in due frangenti a quota 13 e a quota 15 ma poi deve arrendersi a una Consar che alza letteralmente il muro (otto i punti che arrivano da questo fondamentale) e che mantiene costanti percentuali d’attacco (48%), andando a chiudere con Koppers, anche in questo set miglior marcatore tra i due schieramenti, al culmine di un parziale di 10-6.
Il turno al servizio di Urnaut scava subito il solco all’inizio del quarto set. Milano è rapida a portasi sul 3-0 e poi sul 7-3 sfruttando la verve di Weber, lanciato nella mischia all’inizio del set precedente. Solo Loeppky e Stefani trovano un po’ di precisione negli attacchi ma intanto l’Allianz è fuggita a +9 (7-16). Ancora Loeppky ci prova (per lui 5 punti e 57% in questo set) ma gli ospiti non concedono spazio e vanno a prendersi il bottino pieno.

Il commento di Bonitta “Abbiamo cominciato molto tesi, col freno a mano tirato, poi per due set abbiamo tenuto bene il campo, vincendo anche un set mentre nel quarto Milano è partita molto bene e non ci ha dato spazio. Quello di stasera è un sestetto che non ha grande ritmo e non ha molto minutaggio ma sono contento di quello che i ragazzi hanno espresso: nessuno è andato a fondo”.

Il tabellino

Ravenna-Milano 1-3
(14-25, 22-25, 25-21, 18-25)

CONSAR RAVENNA: Batak 2, Stefani 12, Grozdanov 8, Arasomwan 7, Koppers 14, Loeppky 13, Giuliani (lib.). Ne: Mengozzi, Redwitz, Recine, Pinali, Kovacic. All.: Bonitta.
ALLIANZ MILANO: Sbertoli, Patry 9, Mosca 8, Piano 7, Urnaut 12, Basic 9, Pesaresi (lib), Kozamernik 11, Daldello 2, Weber 7, Meschiari. Ne: Staforini (lib.), Ishikawa. All.: Piazza.
ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Giardini di Treviso.
NOTE: Durata set: 20’, 28’, 26’, 25’, tot. 99’. Ravenna (4 bv, 15 bs, 11 muri, 16 errori, 43% attacco, 45% ricezione, 25% perf.), Milano (6 bv, 15 bs, 10 muri, 8 errori, 52% attacco, 40% ricezione, 22% perf.). Mvp: Kozamernik.