Milano vince la CEV Challenge Cup: primo trofeo nella storia per il club del presidente Fusaro

IN SINTESIL’Allianz Powervolley Milano vince la CEV Challenge Cup! Si tratta del primo storico successo per la società del presidente Lucio Fusaro, coronamento di un sogno e di un percorso di crescita iniziato 10 anni fa. Il successo per 3-2sullo Ziraat Bankasi Ankara fa il paio con il 3-2 ottenuto in casa all’Allianz Cloud, consegnando a Milano il titolo europeo. Ad alzare al cielo la coppa il capitano Matteo Piano, simbolo del nuovo corso portato avanti dagli sforzi del presidente Fusaro che, con questa coppa, riceve la dovuta e giusta gratificazione per quanto profuso. Un punto di arrivo ma anche di partenza per una Milano che torna a trionfare in ambito internazionale.

ANKARA – È storia! L’Allianz Powervolley vince la CEV Challenge Cup 2020-2021 ed alza al cielo il primo trofeo della storia del club. Milano batte 3-2 i padroni di casa dello Ziraat Bankasi Ankara e bissa il successo della finale di ritorno in terra turca, dopo il 3-2 di sette giorni fa all’Allianz Cloud. Gioia, emozione e grande felicità a fine partita per un titolo che regala grande soddisfazione ad un gruppo straordinario guidato in panchina da Roberto Piazza che porta a casa uno degli obiettivi della stagione.

“Alzala al cielo capitano”: è il grido per Matteo Piano, capitano dell’Allianz Powervolley, che solleva il trofeo della Challenge Cup. Il coronamento di un sogno, ma soprattutto di un percorso di crescita che rappresenta per Milano un ulteriore step significativo. Proprio Matteo Piano, simbolo per eccellenza di questo nuovo corso tracciato dalla volontà del presidente Lucio Fusaro di riportare in alto il nome della città nel mondo della pallavolo. Piano fu il botto del volleymercato 2017-2018: una strada lunga, anche tortuosa, che ora lo ha portato insieme ai suoi compagni sul gradino più alto del podio della terza competizione europea. La città di Milano riassapora il gusto così di un titolo continentale (l’ultimo, con le dovute proporzioni, risale al 2010: Inter vincitrice della Champions League), mentre in ambito pallavolistico l’ultimo successo è datato stagione 1992-1993, quando l’allora Mediolanum Milano portò a casa Mondiale per Club e Coppa delle Coppe (ora Coppa CEV). Il raggiungimento di questo obiettivo è però la giusta e dovuta celebrazione degli sforzi messi in atto dal massimo dirigente di Powervolley, Lucio Fusaro. Un presidente mai domo, con lo sguardo proiettato al futuro ma radicato nel presente, capace di far crescere la società fino alla conquista di un trofeo che può rappresentare non solo un punto di arrivo, ma anche e soprattutto un punto di partenza. Il merito va inoltre condiviso con lo staff tecnico, guidato in maniera eccellente da coach Piazza, che anche contro lo Ziraat nella finale di ritorno ha trovato le giuste chiavi di volta per leggere il match e portare a casa la vittoria. Prestazione super per Patry, che vince l’MPV, ma è la squadra a non mollare mai e meritarsi il successo.

CRONACA

Primo set:
Primo punto per Kozamernik, con Patry che sfonda da seconda linea per il 2-3. Bel colpo in diagonale per Urnaut (4-4), ma il primo break importante lo firma lo Ziraat sull’attacco out di Patry (7-5). L’opposto francese si riscatta subito con il monster block dell’8-8, con lo smash di Piano sotto rete per il vantaggio meneghino (9-10). Altro muro vincente Milano con uno scatenato Patry (9-11), con l’ace dell’opposto francese per il 10-13 (con time out Medei). Ancora Patry (13-17), che concretizza un assist di Pesaresi, ma lo Ziraat si rifà sotto sull’attacco out di Ishikawa (15-17). Muro vincente per Piano su Ter Maat (18-21), con la pipe di Urnaut che sigla il 19-22. Ankara non molla e con Ter Maat trova il -1 (22-23),  poi è Ishikawa sparare sulle mani del muro per il 22-24. Chiude Jean Patry per il 23-25.

Secondo set:
Fluido cambio palla in partenza tra le due squadre, con il primo +2 siglato da Ziraat sul primo tempo out di Kozamernik (7-5). Lo sloveno però non sbaglia dai 9 metri con Milano che impatta sull’8 pari, ripetendosi anche con l’aiuto del nastro per l’8-9. Lo Ziraat effettua il sorpasso sfruttando anche qualche errore di Milano (13-11), con Patry a scaldare il braccio in diagonale per il 13-12. Momento no per Milano che si ritrova a -4 (16-12), con Piazza che prova a giocarsi la carta Marr per Ishikawa. Urnaut accorcia con una palla spinta (17-15), con lo sloveno che si ripete in mani out per il 17-16. Patry in diagonale (19-18), ma Ter Maat riporta a distanza di sicurezza i i suoi (21-18). Piano non sbaglia in primo tempo (22-20), con Weber che chiude una stretta diagonale (23-21). Accorcia l’Allianz sull’errore di Ter Maat (23-22), con la bordata di Maar per il 23 pari. Chiude il set la pipe di Van Garderen (25-23).

Terzo set:
Doppio Maar per il 2-3 di Milano, ma lo Ziraat piazza il break del sorpasso 4-3. Urnaut trova il 5-5, ma il doppio errore di Maar da seconda linea porta i turchi sul 7-5. Kozamernik non perdona in primo tempo (9-8), con la parallela da posto 4 di Maar per il 10-9. Muro subito proprio dal canadese (12-9), con time out per coach Piazza. Allunga ancora Ankara (14-10) sulla diagonale di Van Garderen, poi è Patry a conquistare cambio palla. Piazza rimette dentro Ishikawa per Maar, ma la musica non cambia e Ankara vola sul 17-11. L’attacco out di Van Garderen regala un punto a Milano, in difficoltà a chiudere i punti in attacco (18-13), con Piano a muro per il 18-14. Nuovo break turco (20-14), poi muro Milano su Ter Maar per rendere meno ampio il divario (22-16), con il set che si chiude 25-16.

Quarto set:
Primo punto Milano con Ishikawa (2-1), ma è ancora una Milano sotto shock che si trova subito sul -3 (5-2). Mani out Patry (6-4), con il contrattacco di Ishikawa per il 6-5. Muro di Piano ed arriva il 6 pari, con il vantaggio che arriva sull’attacco out turco (7-8). Ancora Milano con Patry in diagonale (7-10), con Ishikawa che porta Milano sull’8-12 (+4). Ancora Milano con Patry vincente a muro (8-13), poi diagonale lunga di Ishikawa per il 10-14. Contrattacco Milano con Patry (13-18), con un altro muro di Milano per il 13-19. Patry è in stato di grazia e trova il 14-20, poi Ishikawa gioca d’astuzia per il 14-21. Kozamernik porta il match al tie break (18-25).

Quinto set:
Urnaut in pipe per il primo punto, con Kozamernik ad inchiodare il primo tempo del 2-2. Muro Patry per il 3-4, poi break Urnaut (3-5). Altro punto Milano sul primo tempo out dello Ziraat (4-7), poi punto Pesaresi in difesa (4-8). Ace Patry (4-9), poi Urnaut per il 5-10. Kozamernik trova il muro vincente del 7-12, con l’ace di Sbertoli per il 7-13. Muro Parry ed è 7-14, con l’8-15 finale.

TABELLINO

ZIRAAT BANKASI ANKARA – ALLIANZ POWERVOLLEY MLANO: 2-3 (23-25, 25-23, 25-16, 18-25, 8-15)

Ziraat Bankasi Ankara: Atanasov 20, Ter Maat 21, Van Garderen 13, Bulbul 8, Yucel 0, Eksi 3, Gok 10, Bayraktar (L), Tosun 0. N.E. Akkus, Kirkit, Ayvazoglu, Ertugrul, Eken. All. Giampaolo Medei.

Allianz Powervolley Milano:  Kozamernik 12, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 4, Weber 1, Patry 26, Piano 6, Ishikawa 13, Urnaut 17, Pesaresi (L). N.E. Staforini, Basic, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.

NOTE

Durata set: 25’, 31’, 29’, 25′, 26′, 19′. Durata totale: 2 h e 6’.

Ziraat Bankasi Ankara: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, muri 7, attacco 57%, 52% (30% perfette) in ricezione.

Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 13, attacco 53%, 51% (20% perfette) in ricezione.

Arbitri: Georgiev – Aliyev.

Impianto: TVF SC Baskent Sports Hall di Ankara

MVP: Patry

VIDEO INTERVISTA PIANO, PESARESI, SBERTOLI

VIDEO INTERVISTA COACH PIAZZA