All’Agsm Forum di Verona per l’ottavo turno di Superlega va in scena una partita lunga e combattuta terminata con la vittoria degli scaligeri per 3-1. La Tonno Callipo come un diesel viene fuori alla distanza dopo che Verona si era imposta nei primi due set segnati anche da qualche decisione opinabile degli arbitri. Sotto 2-0 la squadra giallorossa si riprende giocando un buon terzo set e sfiorando la rimonta completa nel quarto quando avrebbe meritato di arrivare al tie break.
Senza l’infortunato Nishida, coach Baldovin opta per i tre schiacciatori Borges, Douglas e Basic, con quest’ultimo schierato in posto -2. Dopo una partenza in salita Vibo, lottando con veemenza, si riprende nella parte centrale dei set risultando però poco concreta nei finali. Altra musica nel terzo gioco quando Saitta e compagni non ci stanno a perdere, abili ad annullare tre match-point con Borges che si dimostra risolutivo nei momenti cruciali. Convulsa anche la chiusura del quarto set quando Vibo, trascinata da Flavio in gran serata (16 punti e miglior realizzatore dei suoi) è ad un passo dal tie-break, ma l‘inarrestabile Mozic, ben 27 punti per lui, chiude set ed incontro con due attacchi vincenti. Un periodo sicuramente sfortunato per la Callipo che, senza Nishida, deve fare di necessità virtù ricorrendo a tutte le energie a disposizione e contando sulla coesione del gruppo.
Solamente tra tre giorni la Tonno Callipo ritornerà in campo: sabato 27 novembre al PalaMaiata (in anticipo televisivo su Raisport) arriverà la Vero Volley Monza.

Mentre coach Stoytchev opta per la diagonale Spirito-Jensen, i centrali Nikolic (preferendolo ad Aguenier)-Cortesia, i martelli Asparuhov-Mozic ed il libero Bonami, Baldovin risponde con la diagonale Saitta-Basic, Candellaro-Flavio i centrali; in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo.

PRIMO SET
Parziale d’apertura alquanto combattuto, con la Callipo che sembra distaccarsi dai veronesi ed invece riesce a recuperare sia nella prima parte, che dopo la metà del set. Dubbia anche la decisione arbitrale sul 21-19, quando dopo un lungo video check l’arbitro Braico ‘penalizza’ Vibo. Parte bene Verona sul 5-1 che scava un primo solco, con Baldovin costretto a chiamare time out. Al rientro Candellaro infila un muro ed un ace che rianimano la Callipo. La gara si fa equilibrata e la squadra giallorossa inizia a giocare, pareggiando i conti sul 7-7. Altro break Verona che si riporta avanti sfruttando un buon muro-difesa, ne fanno le spese Basic e Douglas che non passano in attacco. Verona al contrario non mostra difficoltà nei contrattacchi, di fatto trascinata da Mozic (ben 8 punti per lui, anche 2 dei 4 muri totali di Verona) immarcabile da parte del muro di Vibo e da Jensen, 6 punti per il danese. Sul 17-14 secondo time out di Baldovin per riorganizzare le idee: ma i risultati non sono quelli sperati. Entra Gargiulo per Candellaro e dà vigore ai suoi: due punti e Vibo riduce il gap 20-19. Dopo un punto di Mozic, il match si ferma per oltre 5 minuti per un prolungato video-check che, tra le proteste di Vibo, non chiarisce e l’arbitro Braico dà ragione a Verona (22-19). Basic accorcia e lascia il posto in battuta a Bisi, ma Verona mantiene la giusta lucidità in attacco (50% contro il 41% di Vibo) e nulla può la Callipo che annulla un set-point con Flavio (3 punti per lui al pari di Basic, mentre Borges conclude con 4) e poi cede sul 25-22 con un’invasione dello stesso centrale brasiliano.
SECONDO SET
Il parziale sembra ricalcare l’andamento di quello precedente: Verona subito avanti senza molta resistenza di Vibo, 6-1. Baldovin ferma il gioco e la sua squadra ne trae giovamento: infatti gradualmente risale nel punteggio (8-6, 10-9), per arrivare alla parità 10-10 con un attacco di Basic (migliore dei suoi con 4 punti realizzati e 1 muro). Primo vantaggio giallorosso del match con Flavio (10-11) e altri tre punti per lui in questo parziale al pari di Douglas, e anche in questa fase del secondo set si procede punto a punto. Fino al 16-16, quando dopo un attacco di Vibo l’arbitro Braico estrae un rosso per la panchina giallorossa e così Verona avanza di una lunghezza, mantenendo il vantaggio (20-17, 23-20). Fin quando Stoytchev chiama due time out (sul 23-20 e 24-21) per frenare la voglia di rimonta dei calabresi. Che ci provano fino alla fine annullando due set-point ma nulla potendo sulla pipe di Mozic per il 25-22 di Verona (trascinata dal duo Mozic-Jensen, rispettivamente 6 e 4 punti) anche in questo secondo parziale. Troppa bassa la percentuale in attacco (28%) di Vibo contro il 44% scaligero e così calabresi sono costretti a soccombere 2-0.
TERZO SET
È una Callipo che non molla mai e che emoziona quella che diventa protagonista nel finale di questo set. La squadra giallorossa è capace di annullare ben tre match-point e di riaprire la contesa con due punti finali di Borges. Il set procede con le due squadre a braccetto (11-11, 17-17), quando poi Verona sembra aumentare il numero dei giri in attacco. Tanto da portarsi avanti 21-19 col solito Jensen (5), come sempre supportato bene da Mozic (4) e dal sorprendente Nikolic (4). La Callipo però è sempre sul pezzo e prima con Basic (23-22) ed in sequenza con Douglas, Flavio e con Borges, riapre una partita che sembrava già persa. In particolare sul 24-23 Verona, Mozic attacca e i locali esultano. Ma è lo stesso primo arbitro a chiamare video-check che dà ragione a Vibo, palla out e si va 24-24. Quindi l’epilogo vittorioso di Vibo, brava a crederci fino in fondo mentre Verona pensa di aver già vinto e ne paga dazio. La squadra di Baldovin in questo set è sospinta dai 5 punti di Flavio (di cui 2 muri) ed i 4 di Douglas e Borges, portando così la partita al quarto set.
QUARTO SET
Sulle ali dell’entusiasmo del set vinto la Callipo parte a spron battuto anche nel quarto gioco. Saitta e compagni conducono sempre nel punteggio (3-7, 7-11, 10-14) fin quando Stoytchev chiama il suo secondo time out. Vibo però è concentrata e vuol prolungare ancora la partita. Gargiulo infila un bel primo tempo (13-16), quindi Stoytchev richiama lo stanco Jensen in panchina ed entra Qafarena. I giallorossi restano determinati ed il finale di set è un continuo susseguirsi di emozioni. Vibo avanti fino al 20-22, quando la tensione aumenta: errore di Gargiulo e Mozic infila due punti per la parità 22-22. Douglas ci mette una pezza (22-23) e Qafarena pareggia, quindi Verona con un muro su Douglas ha la complessiva quarta palla del match, la prima del quarto set che Flavio annulla. Quindi l’inarrestabile Mozic si va a conquistare il secondo match-point ed è lui stesso a chiuderla sul 26-24. Verona più lucido in attacco (45% contro 38%) mentre in ricezione è Vibo a primeggiare (57% contro 53%).

DICHIARAZIONE POST GARA
A fine gara il capitano della Tonno Callipo Davide Saitta spiega: “Non abbiamo nulla da recriminare perché tutti abbiamo messo davvero tanto impegno. Nei primi due set non potendo contare sulla formazione tipo, per l’assenza di Nishida, ci abbiamo messo un po’ a sistemarci in campo e delle dubbie decisioni arbitrali ci hanno anche innervosito. Purtroppo nel quarto set quando ci siamo trovati in vantaggio abbiamo commesso delle imprecisioni non dettate da svogliatezza o mancanza di attenzione ma dal fatto che in questo momento commettiamo errori banali che pesano molto. In più bisogna dare merito all’avversario che è stato bravo a concretizzare. Avremmo meritato almeno di andare al tie break. Siamo molto delusi perché abbiamo dato il massimo e tornare a mani vuote è davvero triste. Ci proiettiamo subito alla partita contro Monza che è dietro l’angolo”.

IL TABELLINO
Verona Volley – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1
(25-22, 25-22, 26-28, 26-24)

VERONA: Spirito 4, Jensen 18, Aguenier, Cortesia 7, Asparuhov 9, Mozic 27, Bonami (L pos 64%, pr 60%), Qafarena 3, Wounembaina 1, Nikolic 10, Raphael. Ne: Magalini, Zanotti, Donati (L). All. Stoytchev
VIBO: Saitta 5, Bisi, Candellaro 2, Flavio 16, Douglas 14, Borges 12, Rizzo (L pos 48%, pr 32 %), Gargiulo 7, Basic 12, Nicotra. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.
Arbitri: Braico e Zanussi.
NOTE – Verona: ace 6, bs 18, muri 13, errori 8. Vibo: ace 2, bs 13, muri 12, errori 9; durata set: 41’, 32’, 44’, 34’. Totale 151 minuti.
MVP: (Luca Spirito – Verona Volley)

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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