Per la prima volta nella sua storia, il Pool Libertas Cantù batte la Emma Villas Aubay Siena, al tie-break dopo più di due ore di match. Mattatore ancora Matheus Motzo, con 34 punti totali e il 52% in attacco.

Coach Matteo Battocchio schiera in regia Riccardo Regattieri, con Matheus Motzo opposto, Matteo Bertoli e Romolo Mariano schiacciatori ma non al top della forma, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Alessandro Spanakis risponde con Filippo Ciulli al palleggio, Yuri Romanò opposto, Dore Della Lunga e Igor Yudin in banda, Rocco Barone e Matteo Zamagni centrali, e Pasquale Fusco libero.

Il primo set inizia a strappi, con il Pool Libertas che prova a scappare e la Emma Villas Aubay a recuperare ogni volta. Due muri consecutivi su Romanò e due attacchi di Motzo costringono Coach Spanakis a fermare il gioco (7-11). E’ un altro attacco dell’opposto sardo a far segnare il +5 ospite (10-15). In questo momento inizia la rimonta senese, che costringe Coach Battocchio a fermare il gioco a sua volta arrivati al minimo scarto (15-16). Al rientro in campo Cantù riprende a macinare gioco e torna avanti (17-20). Romanò guida la carica e Siena torna sotto (20-21). Altro strappo canturino, e Coach Spanakis è costretto a chiamare il suo secondo time-out (20-23). Al rientro in campo ci pensa Motzo a chiudere il parziale (21-25).

I primi sei punti del secondo set portano la firma di Romanò, che, con ben tre ace di fila, costringe Coach Battocchio a fermare subito il gioco (6-2). Il Pool Libertas si scuote e torna sotto (7-6), ma un muro di Zamagni su Monguzzi rilancia Siena (9-6). I canturini non mollano, e la parità arriva a quota 10 con un attacco confermato out dal videocheck di Yudin. Due errori di Romanò rilanciano l’azione di Cantù (13-15), e Motzo mette a terra l’attacco del +3 (16-19). L’ingresso di Della Volpe scuote i toscani, che tornano sotto costringendo Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (21-22). Un ace della new entry Panciocco ed è parità a quota 23. Romanò risponde a Bertoli e si va ai vantaggi, risolti da Motzo e Mariano (24-26).

Il terzo set inizia con un Della Volpe sugli scudi e lancia i suoi sul +4 (6-2). Il Pool Libertas lotta su ogni palla, prova a tornare sotto (11-9), ma i troppi errori pesano e costringono Coach Battocchio a fermare il gioco (16-11). Mariano guida la carica, e Cantù torna sotto, costringendo Coach Spanakis a chiamare time-out (18-16). Al rientro in campo Della Volpe mura Motzo, e Coach Battocchio vuole parlarci su (20-16). Motzo rilancia l’azione, e i canturini tornano sotto (21-19), ma un ace di Romanò ristabilisce le distanze (23-19). Della Volpe fa e disfa, Motzo continua a martellare, ma è Romanò che mette a terra la palla del set (25-22).

Nel quarto set il Pool Libertas ritrova il suo gioco e si lancia 3-6. Tre errori in attacco da parte dei canturini e due muri dei senesi, e il punteggio è ribaltato con un parziale di 6-0 (9-6). Motzo e Monguzzi permettono il rientro (10-9). Motzo risponde a Romanò e si continua così fino alla parità a quota 15 siglata da Bertoli. Romanò, aiutato da qualche errore da parte dei canturini, rilancia i suoi (20-15). E’ lo strappo decisivo: alla Emma Villas Aubay basta gestire il vantaggio, e chiude un attacco fuori di Galliani (25-16).

Nel quinto set il Pool Libertas entra in campo concentrata, e un ace di Motzo segna il 1-6. Galliani manda tutti al cambio campo (2-8), e con un muro su Romanò segna il massimo vantaggio esterno (4-11). Della Volpe prova a far riavvicinare i suoi (7-12), ma un attacco out di Romanò consegna set e partita a Cantù (7-15).

Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Questa vittoria ci voleva proprio, sono molto commento. Siamo stati anche fortunati a trovare delle situazioni che ci hanno avvantaggiato, ma va bene dato che finora abbiamo avuto ben poca fortuna, quindi la prendiamo volentieri. La cosa più importante è che io sono debitore verso questi ragazzi perché quello che hanno e che stanno dimostrando in queste partite è qualcosa di speciale. Purtroppo quando non arrivano i risultati queste parole sembrano sempre parole ridonanti, invece oggi si sono battuti molto, soprattutto nel secondo set, quello che mi è piaciuto di più. Nelle condizioni psicologiche in cui eravamo forse era più facile perderlo che vincerlo, perché siamo stati ripresi proprio all’ultimo. Siamo stati bravi a rimanere lì e a lottare. Abbiamo sbagliato tanto nel terzo e nel quarto set, forse abbiamo avuto un po’ di fretta, magari per toglierci dalle spalle questo giro di sconfitte, ma questa soddisfazione se la meritano tanto”.