Dieci anni dopo è tornato a varcare la soglia della Spes Arena. Di quella che è stata “casa” sua, e della Sisley Belluno, nella stagione 2011-2012: la prima e unica trascorsa dagli orogranata all’ombra delle Dolomiti. 

No, Roberto Piazza non è passato inosservato: l’attuale tecnico della Powervolley Milano ha assistito da spettatore al confronto di domenica scorsa tra la Da Rold Logistics e il Monge-Gerbaudo Savigliano. Un confronto che i rinoceronti sono riusciti a conquistare al tie-break, al termine di un’esaltante rimonta. E, prima del match, Piazza si è intrattenuto a lungo con coach Diego Poletto: «Belluno la sto seguendo nel dettaglio, per tante ragioni – ha affermato l’allenatore originario di Parma -. La squadra è partita col freno a mano un po’ tirato, ma è normale, se si considera l’esperienza totalmente nuova. Ora i ragazzi si sono sciolti e stanno mettendo in pratica ciò che è nelle loro possibilità».

Per il coach, un tuffo nel passato: «Con la Sisley potevamo fare qualcosa di storico e centrare le semifinali playoff. Peccato che una sconfitta con Latina ci abbia sbarrato la strada. In ogni caso, non ci sarebbe stata comunque la possibilità di andare avanti come società, nonostante si fosse spinto parecchio». Piazza rimane legatissimo alle Dolomiti. E non solo per questioni affettive: «Quando i ricordi affiorano subito alla mente, è sempre positivo. In più ho assaporato un profondo entusiasmo e rivisto tante persone a me care». 

Il ritorno di Belluno tra i grandi, in A3, ha soprattutto un nome e un cognome: Sandro Da Rold. «Ho conosciuto il presidente – conclude Piazza – e l’ho trovato carico di entusiasmo e di voglia. Quindi lascio da parte ogni forma di nostalgia e preferisco prendere la grande gioia che Da Rold sta alimentando. C’era bisogno di una persona che potesse guidare questa realtà senza suscitare le invidie degli altri. E Sandro è l’uomo giusto». 

Nel frattempo, archiviata la terza vittoria consecutiva e dall’alto del settimo posto in solitaria, la Drl ha ripreso a faticare in palestra. Domenica, ad attendere i rinoceronti, c’è una trasferta in Lombardia: a Garlasco, dove i bellunesi affronteranno un avversario che occupa la decima posizione ed è reduce da quattro rovesci in fila.