Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.
Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.
Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.
PRIMO SET
Partenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).
SECONDO SET
Anche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.
TERZO SET
Inizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.
QUARTO SET
Pronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.
QUINTO SET
Parte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.

LA DICHIARAZIONE POST GARA
Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”

IL TABELLINO
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2
(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)

VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.
PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. Cuttini
Arbitri: Boris e Cesare.
NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.
MVP: (Borges – Tonno Callipo)

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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