La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale recupera due set con pazienza, ma cede al tie break un match che ha nel primo parziale la chiave di volta. Un punto comunque importante, ottenuto con una buona reazione di gruppo. Tiberti: “Rammarico per l’occasione sciupata in avvio; con Mazzone una freccia in più nel nostro arco”

I Tucani non concretizzano nel primo parziale la grande chance di tarpare le ali ad una Conad coriacea, e le danno quel pizzico di sicurezza in più che la rende totalmente smaliziata nel prosieguo del match. Brescia accusa il colpo e Reggio non sbaglia più nulla, anche nel secondo set. La reazione di casa arriva nel terzo, sostenuta soprattutto dalla pazienza di Tiberti e dei suoi che non vogliono cedere il bottino pieno. L’inserimento di Mazzone dà i suoi frutti e rimette in sesto il match, con Galliani e Giannotti  – grande prova la sua, con 21 punti e solo 6 errori – a sferrare l’offensiva e far crescere l’entusiasmo del San Filippo. Al tie break gli ospiti sono più efficaci e coraggiosi dai nove metri e strappano la vittoria, lasciando in casa Atlantide un solo punto e parecchio rammarico.

GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – CONAD REGGIO EMILIA  2–3

(23-25; 22-25; 25-21; 25-19; 8-15)

Starting six

I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.

Mastrangelo sceglie Garnica e Suraci, con Cominetti e Held in posto quattro, Zamagni e Scopelliti al centro, mentre il libero è Morgese.

Match in pillole

Tiberti stampa Held per il primo mini-break del match e Ciso vola in difesa, permettendo ai suoi di gestire il contrattacco. Brescia tiene due punti di vantaggio, nonostante Garnica trovi soluzioni rapide e insidiose al centro, poi il block ospite accorcia (13-12), ma è ancora Il turno al servizio del capitano a portare buoni frutti (16-12). Ciso sentenzia sull’attacco di Suraci e Cominetti spara fuori due palloni (20-15). Sembra fatta, invece entra Mian al servizio e trova un doppio ace (21-19) che lancia la rimonta ospite, sostenuta da un servizio che infastidisce la ricezione biancazzurra. Tanto sangue freddo degli emiliani accompagna la zampata finale (23-25).

I Tucani subiscono il contraccolpo e sono più fallosi, mentre Reggio si è caricata e gioca sciolta. Due attacchi del cecchino Cisolla valgono l’aggancio a 11, ma Brescia è meno lucida di quanto serva per dare fastidio alla Conad, che mura, difende con ordine e non sbaglia nulla (17-19). L’ace dell’eterno 15 bresciano costringe Mastrangelo al time out (21-22) e Galliani piazza d’astuzia sul muro avversario il pareggio, ma non basta. Il set point ospite si concretizza al primo tentativo, direttamente dalla linea di fondo con Suraci (22-25).

Brescia reagisce e infila un break di quattro punti tirando forte al servizio (10-8), ma gli ospiti sanno che devono chiudere la serata prima possibile e continuano a spingere. Tiberti e i suoi stanno lì con la consueta pazienza e riescono a tenere un mini-vantaggio, vanificato da una rigiocata out e da un ace fortunoso, che pesa doppio sul 15-13. Il pareggio ospite arriva grazie ad un muro su attacco obbligato: Zambonardi prova la carta Mazzone e il suo turno al servizio funziona, grazie anche ad una difesa di colpo più scattante. Brescia piazza sulla riga il muro del 20-16. Mian dai nove centra ancora un ace, poi Giannotti trova la diagonale del 23-19 e Mazzone chiude di prepotenza (25-21).

Il nuovo arrivato resta in campo per Cisolla e dà anche una mano in difesa e ricezione. Zamagni è una spina nel fianco per l’attacco di casa, come Cominetti, che mette l’ace sulla riga (7-9). La Conad difende con caparbietà, ma è di nuovo il turno in battuta del capitano a permettere il break cha fa sperare i tifosi bresciani. Mazzone è preciso e non sbaglia (17-15), come Esposito, che tira due servizi per il 20-16. Galliani si toglie qualche soddisfazione dalla linea di fondo e Giannotti regali ai suoi il tie break. (25-19).

Mian è in campo per Suraci e il servizio di Cominetti costringe Brescia a rincorrere (3-6). Mazzone è punito oltremodo per l’unico errore in attacco (4-8), poi Held pennella la riga per il 6-12 che porta la partita verso l’epilogo, siglato dall’ace di Mian (8-15).

Il commento

Simone Tiberti: “Peccato per il tie break perso così nettamente, perché eravamo noi quelli con più entusiasmo in quella fase, ma il rammarico maggiore è per il primo set, che abbiamo buttato via. Loro hanno ottimi battitori e sono stati bravi, ma noi avremmo potuto fare qualcosa in più per portarci a casa almeno un altro punto. Bene Mazzone: è entrato carico ed era quello che ci serviva…Abbiamo un’altra freccia al nostro arco”.

Stefano Giannotti: “Reggio ha battuto meglio di noi, variando molto i colpi, ma noi avremmo potuto girare la partita in nostro favore nel primo parziale. Loro sono stati più coraggiosi lì”.

Roberto Zambonardi: “Partita rocambolesca, condizionata dal primo set in cui stavamo dominando e invece, con la solita grinta, Reggio ha ribaltato il risultato e approfittato poi dell’inerzia di quel sorpasso. Noi siamo stati bravi a uscire dalla crisi e rialzare la testa, con l’ingresso di Mazzone che ha dato una scossa. Non è arrivata la vittoria, ma un punto comunque importante per la classifica”.

ll tabellino

BRESCIA: Mazzone 6, Tiberti 3, Giannotti 21, Patriarca 6, Crosatti, Franzoni (L), Galliani 23, Neubert, Esposito 9, Cisolla 7, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne, Rizzetti ne, All. Zambonardi e Iervolino.

REGGIO EMILIA: Zamagni 15, Catellani, Held 17, Sesto, Cagni ne, Scopelliti 10, Cominetti 17, Mian 8, Cantagalli ne, Garnica 2, Morgese L, Suraci 13, Marretta .All Vincenzo Mastrangelo

Note:

Ace Brescia 7, Reggio Emilia 9
Battute sbagliate Brescia 14, Reggio Emilia 19
Muri Brescia 7, Reggio Emilia 15
Attacco Brescia 46%, Reggio Emilia 46%
Ricezione Brescia 48% (21% perfetta), Reggio Emilia 58% (23% perfetta)

Durata: 27’ 25’ 31’ 26’ 17’. Totale: 2h06.

Arbitri: Antonella Verrascina e Matteo Talento. Addetto Video Check: LucaFerrari