MILANO – Prima gara da titolare in Superlega per Tine Urnaut. L’esperto schiacciatore sloveno ha provato a dare il suo contributo nella gara che Milano ha però perso contro Verona. 26 punti finali per il nuovo numero 17 dell’Allianz Powervolley che, al termine del match, racconta così le emozioni del ritorno in campo in Superlega e di un periodo che lo ha visto, per un motivo o per un altro, lontano dalla pallavolo giocata.«Per me è stato un periodo di stop molto lungo, tanto che è passato quasi un anno dall’ultima partita – commenta Urnaut – . Sono contento di essere entrato in questo gruppo, oggi abbiamo giocato a tratti bene e a volte siamo incappati in qualche imprecisione di troppo. Errori fatali. Ci spiace perché volevamo portare a casa la partita. Ora dobbiamo rimetterci subito a lavorare, sperando di tornare quanto prima al completo con 12 giocatori. Così piano piano possiamo riprendere il ritmo del gioco e andare a tutto fuoco. Ora bisogna usare testa, qualità, tecnica e cuore. Il cuore soprattutto il primo che bisogna mettere in campo, poi arriva tutto il resto. Come ho già detto ci sono cose che facciamo bene e possiamo fare meglio ed altre su cui dobbiamo e vogliamo migliorare, che sono quelle cose possono fare la differenza».