È la terza sconfitta di fila. E la prima tra le mura amiche della Spes Arena. A imporre lo stop ai rinoceronti è un Monge-Gerbaudo Savigliano concreto e spietato nei momenti clou della sfida. E incisivo a muro. Eloquente, in tal senso, il dato relativo al fondamentale: 9-2 per gli ospiti. In ogni caso, la Da Rold Logistics esce fra gli applausi di un pubblico che ha potuto apprezzare lo splendido duello a distanza tra gli opposti, Novello e Spagnol: due “portatori sani” di spettacolo, di colpi d’alta scuola. E ad alta quota. Anche se alla fine festeggia solo Spagnol, con i suoi compagni. Ora la DRL è sesta, scavalcata da Montecchio e San Giustino.

SCENARI – Savigliano è squadra tosta. E lo conferma fin dai primi scambi, tanto da portarsi sul 13-10. La DRL, però, si affida a un super Novello (6 punti col 75 per cento in attacco). E risale: proprio l’opposto impatta a quota 15, mentre Graziani mette la freccia (16-15) e ancora Novello allunga (18-16). L’inerzia è dolomitica, ma il Monge-Gerbaudo trova nel servizio la chiave per aprire nuovi scenari. O meglio per ribaltarli. Perché il finale è dei piemontesi: 22-25.

AIUTO DEL NASTRO – È un duello intensissimo. Pure nel secondo round, la DRL dà l’impressione di poter scappar via grazie all’ace di Saibene (19-15). Poi, però, due servizi vincenti, con l’aiuto del nastro, regalano a Nasari e soci l’aggancio a quota 19, mentre Spagnol sorpassa (20-21). E tutto si decide ai vantaggi: Mozzato regala due set-ball ai padroni di casa, ma non basta perché il Monge-Gerbaudo sale di colpi a muro e chiude i conti con due “poster” di Dutto e del neo entrato Mellano.

FORTINO – Sulla spinta dei 450 tifosi accorsi all’Arena di Lambioi, i rinoceronti non mollano. E rialzano la testa. Anche perché Graziani non sbaglia nulla e Novello è inarrestabile: mura e contrattacca per il 19-15, firma gli ultimi due punti e manda in archivio il terzo set con cifre da stropicciarsi gli occhi. In più, l’impatto dei neo entrati Ostuzzi e Paganin è assolutamente positivo, per non dire determinante: 25-20, tutto riaperto. Tutto? Quasi. Perché nel quarto round l’esperienza di Galaverna risulterà decisiva per ricucire lo strappo di 12-9: lo schiacciatore cuneese, infatti, firma l’ace del 16-16 (ancora con l’aiuto del nastro) e il muro del 22-21 piemontese, mentre l’ultimo attacco di Graziani termina out. Questa volta il fortino della Spes Arena non ha retto.

L’ANALISI – «A muro e in difesa non ci siamo espressi al meglio – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – e siamo mancati nelle piccole cose. Tuttavia, queste tre sconfitte mi preoccupano in maniera relativa. Siamo un po’ delusi, amareggiati, “incavolati”, però ci rifaremo. È chiaro che dobbiamo lavorare, ma avevamo già messo in preventivo il fatto che in alcune fasi della stagione avremmo sofferto. Già domenica prossima, a San Giustino, si presenta l’occasione di portare a casa dei punti importanti».

 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3

PARZIALI: 22-25, 26-28, 25-20, 23-25.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Saibene 4, Graziani 17, Mozzato 10, Stufano 4; Martinez (L), Ostuzzi 3, Paganin 3. N.e. Guolla, Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.

MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 10, Filippi 7, Rainero 6, Galaverna 13, Spagnol 22, Dutto 5; Rabbia (L), Gallo, Mellano 1, Trinchero, Bergesio. N.e. Calcagno. Allenatore: L. Simeon.

ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona.

NOTE. Spettatori: 450. Durata set 28’, 33’, 24’, 27’; totale 1h50’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 5, muri 2. Savigliano: b.s. 21, v. 4, m. 9.