Tre partite e tre vittorie: nove punti a disposizione e nove conquistati. Il ruolino casalingo della Da Rold Logistics Belluno è semplicemente impeccabile. Ma, al di fuori dei confini provinciali, e regionali, la situazione è ben diversa: perché una volta archiviato il bellissimo 3-0 nel derby d’esordio a San Donà di Piave, i rinoceronti hanno rimediato due sconfitte, tra Mirandola e Bologna, con un bilancio complessivo di 6 parziali al passivo e uno all’attivo. Da qui, l’inevitabile domanda: la DRL ha il “mal di trasferta”?

LOTTARE – Ad abbozzare una risposta è Gonzalo Martinez. Un libero che, a dispetto della giovane età (ha compiuto vent’anni in settembre), è un punto fermo della rosa dolomitica: «È chiaro che tutto diventa più facile e immediato quando giochiamo davanti al nostro meraviglioso pubblico, ma dobbiamo abituarci a lottare anche fuori casa. Domenica scorsa, la Geetit ha mantenuto una buona continuità di pallavolo per l’intero incontro, noi però non siamo stati all’altezza». Fattore ambientale, clima, atmosfera, difficoltà logistiche: è difficile trovare una sola ragione per spiegare la differenza di rendimento tra casa e trasferta. «La realtà è che non ci sono alibi – ammonisce Martinez – spetta a noi migliorare». Anche perché fra quattro giorni (domenica 13, ore 18) è in calendario il confronto di Pineto contro l’Abba, capoclassifica insieme a Savigliano: «Affronteremo uno dei sestetti più attrezzati del campionato, lo sappiamo. Per questo, servirà una prova di carattere. Dovremo mettere in pratica ciò che è venuto a mancare nella trasferta di Bologna. Pure in termini di fiducia». 

SINTONIA – Niente allarmismi, comunque. L’avvio di stagione rimane positivo, nonostante i due passivi in Emilia: «La squadra c’è – prosegue Martinez – e con coach Colussi mi trovo benissimo. Registro dei miglioramenti continui, giorno dopo giorno. Non solo miei, ma di tutti i ragazzi. Nel gruppo, la sintonia non manca». Come non mancano le ambizioni: «Faremo il possibile per agganciare le prime posizioni della classifica. E poi daremo il massimo nei playoff». Ma tutto passa per una crescita lontano da Belluno. Magari, già a partire dal confronto in provincia di Teramo, contro un’autentica corazzata girone bianco di A3. Anche se, per spremere punti dalla sfida in provincia di Teramo, servirà una prova maiuscola. E una DRL ben diversa da quella andata in scena al Palasavena.