MILANO – Si è arrestata ieri la serie di vittorie consecutive per l’Allianz Powervolley Milano con l’1-3 a favore della capolista Perugia. Piano e compagni escono dal campo a testa altissima, a dimostrazione di quanto messo in campo contro gli umbri e di un percorso in costante crescita, messo in luce attraverso il lavoro certosino di coach Piazza e del suo staff tecnico, recepito ed applicato dagli atleti che, contro un avversario di altissimo calibro come la Sir, hanno dimostrato di poter giocare alla pari. Un’analisi lucida di quanto visto durante il confronto andato in scena davanti al pubblico dell’Allianz Cloud, che ieri sera ha fatto il tutto esaurito per il big match (con il 35% di capienza) «Sono stato molto felice di giocare davanti a questo pubblico, è stato davvero bello: credo che tifavano per noi e questo non è da dare per scontato quando giochi contro una grandissima squadra con campioni internazionali, quindi è stato davvero bellissimo. – commenta con entusiasmo il capitano Matteo Piano – La mia gioia era quella di condividerla, lo avevo detto prima della partita e sono contento che sia andata così. È stata una gara intensa che ci ha fatto vivere tante emozioni. Mi sono arrabbiato perché credo che bisogna essere spavaldi con squadre come quella di Perugia, ma spavaldi con tutta l’umiltà del mondo: se sei avanti e ti recuperano, l’atteggiamento – prosegue il centrale –  deve rimanere lo stesso di quando sei in vantaggio, questa cosa credo possiamo impararla dal primo set. Poi mi sono arrabbiato anche perché credo ci voglia un po’ di polso ogni tanto anche da parte degli arbitri, l’ho già detto una volta. Sono contento di come abbiamo giocato questa partita, contro una squadra che è rimasta molto solida e che ci ha aggredito molto; quando lasci dei pertugi a delle squadre così, loro entrano. È stato un peccato, perché secondo me il tie break avremmo potuto giocarcelo, invece così non è andata».