MILANO – La squadra di coach Piazza esce sconfitta dalla seconda giornata dei playoff 5° posto contro Cisterna. Match chiuso in 4 set in 1 ora e 45 minuti con i parziali 20-25, 25-21, 21-25, 16-25.  I meneghini non riescono a ottenere il bottino da tre punti tra le mura dell’Allianz Cloud, battuti per mano dei pontini per 3-1.

Gara amara per Piano e compagni: il terzo confronto stagionale con Cisterna non premia l’impegno del team guidato da coach Piazza, che deve arrendersi al termine di una battaglia sportiva che vede sorridere gli avversari. Non è arrivata così quella vittoria a fine partita che avrebbe permesso di acquisire i primi punti importanti nel girone, gratificando una squadra che ha provato fino alla fine a giocarsi ogni chance possibile per ritornare in quell’Europa conquistata un anno fa ad Ankara nella finale di CEV Challenge Cup. Piano e compagni, hanno fatto fatica a dare una svolta al match, dall’altra parte del campo Milano ha trovato una Cisterna grintosa, che non ha mai mollato la presa ed è riuscita a mettere pressione ai padroni di casa già in difficoltà. Il martello canadese è stato una vera e propria spina nel fianco per l’Allianz Powervolley, mettendo a referto 27 punti (in 4 set) con il 71% in attacco. Ma la squadra pontina ha certificato il proprio successo nei numeri: 55% in attacco contro il 47% di Milano, 10 muri a 9, 8 ace a 5 ma soprattutto una squadra che ha difeso con le unghie e con i denti e rigiocato numerosissimi palloni. Reset necessario ora per il gruppo capitanato da Matteo Piano: dopo una partita così l’unica opzione è ripartire, ritrovando l’intensità e l’attitudine che ha contraddistinto finora il gruppo, con la consapevolezza di aver giocato un match non ai livelli della vera Milano. I meneghini potranno dimostrarlo già mercoledì quando se la giocheranno con Verona.

Coach Piazza conferma lo zoccolo duro con Porro-Patry, Jaeschke e Ishikawa in banda, Piano al centro insieme a Chinenyeze e Pesaresi libero. La scelta di Fabio Soli verte per Baranowicz-Dirlic, Bossi-Zingel, Maar-Raffaelli con Cavaccini libero.

Allunga subito cisterna con l’ex Maar che vale il 3-0. Ricuce le distanze Jean Patry portando Milano alla parità, poi Chinenyeze decreta il sorpasso con il suo muro sui pontini. Il set procede di pari passo per le due squadre, fino al tentativo di allungo per Cisterna con l’ace di Raffaelli per il 15-17 a favore dei suoi. Dirlic allarga la forbice con i padroni di casa sfruttando un mani out e porta la Top Volley a +4 (18-22). Chiude i conti del primo parziale Dirlic con la sua palla corta 20-25.

Effetto diesel ancora per i meneghini, che cominciano in salita anche il secondo parziale: Maar porta i suoi a +4 mettendo a segno la sua diagonale per il 3-7. Coach Piazza chiama time out sul punteggio di 8-14. Gli ambrosiani tentano la rimonta e mettono a segno un parziale di 4 punti a 0, rifacendosi sotto con Cisterna (14-15), questa volta è coach Soli a fermare i suoi. Capitan Matteo Piano prende per mano la sua squadra fino a conquistarsi il vantaggio per la prima volta nel set con il suo monster block (17-16).  Prima l’ace di Jaeschke, poi l’attacco di Romanò (entrato con il doppio cambio su Porro) consentono a Milano di consolidare il sorpasso e farsi largo verso la fine della frazione (21-17). Maar di prepotenza tenta l’aggancio con i padroni di casa e si porta a -2 (21-19). Milano non si lascia scappare l’occasione e l’ace di Porro riporta il match alla parità, 25-21.

Comincia bene Milano che ingrana la marcia all’inizio del terzo parziale e allunga con l’ace di Porro portandosi sul 3-0. Gli errori dei meneghini però permettono il recupero degli ospiti e l’attacco out di Patry vale il 5-5. Procede punto a punto il set con Milano avanti di un break. Nuovo sorpasso per Cisterna con il muro di Raffelli su Patry, così coach Piazza chiama i suoi ragazzi sul punteggio di 15-16. Maar allarga la forbice con i meneghini 18-21, poi il muro di Zingel sancisce il 18-23. Nonostante il tentativo di recupero, Dirlic mette a terra il pallone del set per la sua squadra chiudendo il parziale 21-25.

Nel quarto set non c’è storia per la formazione ambrosiana. È subito break per Cisterna con l’ace di Raffaelli, che prosegue incontrastata fino al 3-0, coach Piazza chiama time out. I pontini prendono le distanze e sul turno di servizio di Bossi la formazione di coach Soli si porta sopra 1-6. Milano non è lucida in questo quarto parziale, incassa la potenza in attacco dei terminali offensivi di Cisterna e non trova una soluzione efficace per uscire dal tunnel. D’altra parte la Top Volley non si risparmia e lascia i padroni di casa indietro 3-13 con l’ace dell’ex martello di Milano, Maar. Si da una scossa Milano, che recupera qualche punto accorciando il distacco 12-17 con il muro di Jaeschke su Dirlic. Dalla sua Cisterna ha trovato l’onda verde e riapre il distacco: l’ace di Maar decreta il 13-22. L’entrata in campo di Leandro Mosca su Matteo Piano dà un po’ di vigore alla compagine ambrosiana, il monster block su Maar porta i meneghini 16-22. Ma alla fine è la squadra di Soli ad averla vinta e porta a casa il match 16-25.

 

Roberto Piazza (Allianz Powervolley Milano) – Trovare le parole è complicato, abbiamo iniziato bene nel primo set, siamo rimasti avanti fino al 12-11 poi al primo break loro importante è come se per noi si fosse spenta la luce e questo black out è continuato. Esso è dovuto ad una mancanza di energie nervose che si sta manifestando nella squadra dopo l’eliminazione dai Play Off contro Modena e adesso recuperarle è molto difficile. Il secondo set lo abbiamo ripreso facendo delle variazioni in battuta e grazie al fatto che tutta la squadra ha deciso di fare le cose che sa fare. Nel terzo set siamo avanti 15-13 e abbiamo subito un parziale pazzesco. Abbiamo cominciato il quarto come abbiamo finito, poi abbiamo recuperato qualche punto ma non è bastato. È importante capire il perché ed il come questo è accaduto perché questa non è Milano. Abbiamo fatto bene prima ed è stupido sprecare tutto facendo delle prestazioni molto al di sotto delle nostre possibilità. Ovviamente sono il primo responsabile e mi chiedo cosa posso fare per cercare di cambiare questo andamento. Fortunatamente torniamo in campo subito mercoledì contro Verona e sarà una partita da dentro o fuori perché non ci sono più altre possibilità: l’unica cosa che conta ormai è vincere perché se perdi un’altra gara rischi di non arrivare nelle prime quattro”.

 

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – TOP VOLLEY CISTERNA 1-3 (20-25, 25-21, 21-25, 16-25)

 

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 11, Daldello, Romanò 3, Maiocchi, Patry 13, Piano 6, Mosca 2, Ishikawa 9, Porro 3, Jaeschke 16, Pesaresi (L). Non entrato: Staforini. Allenatore Piazza.

TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 6, Cavaccini (L), Wiltenburg, Giani, Maar 27, Dirlic 20, Bossi 5, Baranowicz 3, Raffaelli 10. Non entrato: Rinaldi, Picchio. Allenatore Soli.

Arbitri: Spinnicchia, Mattei (Manzoni)

Durata partita: 106’ (25’, 27’, 28’, 26’).

Spettatori: 1012 (impianto: Allianz Cloud, Milano).

MVP: Michele Baranowicz (Top Volley Cisterna).