Verona esce dai Playoff 5° Posto a testa alta, dopo aver combattuto fino all’ultimo per conquistarsi un posto nella finalissima e giocarsi così un posto in Europa per la prossima stagione.
Davanti al folto manipolo di supporter veronesi accorsi per l’occasione, gli scaligeri soffrono, poi reagiscono conquistando il secondo set, ma poi a dilagare è Piacenza. Nel finale gli uomini di Bernardi chiudono sul definitivo 3-1, mettendo fine alle speranze e, di fatto, alla prima storica stagione sportiva di Verona Volley in Superlega.

 

IL REPORT
Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Asparuhov, Nikolic, Jensen, Cortesia, Mozic e libero Bonami.

La sfida decisiva tra Piacenza e Verona che mette in palio un pass per la finale dei Playoff 5° Posto inizia su ritmi equilibrati, ma l’ace di Recine offre ai padroni di casa la prima vera opportunità per cercare la fuga. Lagumdzija sgancia una bomba che il muro scaligero non riesce a contenere, Mozic spara lungo fuori dai 9 metri e gli uomini di Bernardi volano a +3 sul tabellone. Ma il bomber sloveno si riscatta subito, abilmente smarcato da Spirito, e piazza un lungolinea imprendibile che consente agli ospiti di accorciare le distanze. Il turno al servizio di Max Holt mette sotto grande pressione i ricevitori scaligeri e Piacenza torna così saldamente al comando sul parziale di 15-10. Verona non riesce a reagire, faticando specialmente a muro, e gli ospiti continuano a martellare, soprattutto con i colpi di Lagumdzija e Russel. Brizard riceve palloni perfetti dai suoi ricevitori e capitalizza ogni giocata al meglio. I gialloblù stringono i denti e trovano un gran rimonta, brunciando 4 set point per Piacenza, ma alla fine è la formazione di casa a chiudere il set sul definitivo 25-22. L’ultimo punto lo mette a segno Caneschi con un pallonetto che coglie impreparata la retroguardia scaligera.
La ripartenza dei padroni di casa è bruciante anche nel secondo parziale: 2 ace di Lagumdzija allargano subito il divario sul tabellone per Piacenza sull’8-2, con Verona che non riesce a svoltare la situazione, soprattutto in fase di ricezione. Il mani out di Asparuhov riaccende le speranze dei gialloblù che dimezzano lo svantaggio e tentano di recuperare terreno, ma ancora una volta i padroni di casa chiudono le porte della loro metà campo alzando un muro invalicabile per Mads Jensen. 16-9 il punteggio. La galoppata dei biancorossi non accenna a fermarsi, e vanno a segno anche con due ace di Caneschi e Russel. Il 25-11 finale che consegna il 2-0 a Piacenza è emblematico di un set a senso unico.
Ma la riscossa di Verona arriva, e di forza: al rientro per il terzo set gli scaligeri cambiano marcia e volano subito a +3 con i colpi di un Asparuhov in grande spolvero, che mette a segno ben 4 ace personali. I gialloblù continuano a colpire forte, con i padroni di casa che sembrano impotenti sull’8-17. Lagumdzija sale in cattedra dai 9 metri e ancora una volta crea grosse difficoltà a Verona, favorendo un primo tentativo di recupero per i biancorossi, ma il monster block di Mozic riporta subito il possesso in mani veronesi. 16-21 il parziale. Gli uomini di Stoytchev sono indomabili e con il colpo out di Lagumdzija chiudono il set in loro favore per il 19-25 finale.
Verona cerca di confermare la strada intrapresa e parte subito forte, portandosi in vantaggio sul 3-5, grazie alle due murate di Asparuhov e Mozic, insuperabili da posto 4. Da qui va in scena un assolo rock del numero 9 gialloblù che mette a segno altri due monster block e un ace che consentono agli ospiti di allargare il divario sul tabellone. 7-11 il punteggio. Due colpi chirurgici di Russel dimezzano lo svantaggio piacentino e Stoytchev chiama subito time out per invertire la rotta e trovare il cambio palla. Ma i padroni di casa ne hanno di più e riescono ad agguantare pareggio e sorpasso sul 14-13 con il mani out d’esperienza di Russel su Jensen. Max Holt mette a segno un ace che coglie impreparato Mozic e porta i suoi sul momentaneo +3, ma il bomber sloveno si riscatta subito mettendo a terra un missile che spezza il muro avversario. Verona combatte, recupera terreno con una gran murata di Cortesia su Stern, ma continua ad essere sotto sul tabellone. Il doppio monster block di Caneschi e Russel dà la stoccata finale a Verona che non riesce più a rialzarsi. Il punto del 25-19 che consegna set e partita ai padroni di casa, e che mette di fatto fine alla stagione di Verona, arriva dalle mani dello stesso Russel che infila la difesa gialloblù per l’ennesima volta.

DICHIARAZIONI

Stoytchev: “Per noi oggi l’ha fatta l’infortunio di Luca Spirito perché avevamo impostato in nostro gioco su di lui e purtroppo i piani sono dovuti cambiare in corsa. Oltretutto avevamo fuori anche Qafarena e Aguenier, il che non ha aiutato in termini di soluzioni. A parte questo, Piacenza ha giocato molto bene soprattutto in battuta e ha meritato di vincere. Noi siamo stati bravi ad entrare in campo nel terzo set come se fossimo stati 0-0 e questo mi è piaciuto molto da parte dei ragazzi. La stagione? Una squadra come la nostra, così giovane, con tanti giocatori alla prima esperienza nel campionato italiano, il più difficile al mondo, ha meritato il rispetto del nostro pubblico, che anche oggi ha fatto sentire la sua voce qui a Piacenza. I nostri giocatori hanno combattuto per Verona, per citare il nostro slogan, e sono cresciuti davvero tanto. E questo mi riempie d’orgoglio e faccio a loro i miei complimenti. Da domani guardiamo alla prossima stagione che, ve lo garantisco, sarà di un livello superiore. Grazie a tutti”.

Raphael: “Ce l’abbiamo messa tutta, come del resto nel corso della stagione intera. Siamo entrati in campo con la volontà di lottare su ogni Pallone, ma loro sono stati più bravi di noi e hanno meritato di andare in finale. Al di là di questa partita però voglio ringraziare tutti i ragazzi: è stato un onore per me poter essere il loro capitano quest’anno. Un grazie anche a tutta la città di Verona che ci ha creduto con noi, nel corso di questa prima stagione di Verona Volley. Ci hanno dato tutto il loro calore lottando con noi dagli spalti. Questa squadra giovanissima vuole ritagliarsi il proprio spazio nel campionato italiano e diventare vera protagonista. Sono fiducioso per il futuro”.

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Verona Volley 3-1
(25-22, 25-11, 19-25, 25-19)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lagumdzija 16, Russel 16, Recine 11, Catania (L), Stern 2, Brizard 6, Tondo ne, Antonov 0, Rossard 1, Scanferla (L), Cester ne, Pujol ne, Holt 9, Caneschi 13. All. Bernardi

VERONA VOLLEY: Cortesia 3, Magalini ne, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 17, Mozic 16, Nikolic 0, Jensen 11, Spirito 0, Qafarena ne, Wounembaina 1, Zanotti 4, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev

ARBITRI: Caretti, Luciani

DURATA SET: 30’, 21’, 29’, 26’. tot 1h e 46’.

NOTE: Spettatori: 1142. Gas Sales Bluenergy Piacenza: 10 muri, 11 ace, 15 errori in battuta, 57% in attacco, 57% (29%) in ricezione. Verona Volley: 6 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 42% in attacco, 40% (23%) in ricezione. MVP: Caneschi