Giornata storta per l’OmiFer Palmi che torna dalla trasferta pugliese contro la Leo Shoes Casarano a bocca asciutta. Capitan Gitto e compagni non sono riusciti a reagire ai colpi dei padroni di casa, guidati da Cianciotta (per lui 17 punti e miglior marcatore del match) e Marzolla (che di punti a referto ne mette 16). Ai ragazzi di mister Radici non sono bastati i 13 punti messi a segno dal rientrante Pawel Stabrawa, non ancora al meglio, per racimolare almeno un punto.

L’avvio sembra piuttosto equilibrato con il Casarano che dimostra di essere in palla sin dai primi scambi e Palmi che cerca di rimanere sul pezzo. L’equilibrio, però, si spezza presto e i locali chiudono il primo parziale sul 25-19. Si attende la reazione degli ospiti ma anche nel secondo set l’andamento è simile al primo: più Casarano che Palmi. Parziale che finisce sul 25-21 con la “Franco Tigano” costretta a raddrizzare una partita messa malissimo. Il terzo set sembra la fotocopia del secondo e non lascia scampo ai calabresi che si arrendono sul 25-22 che certifica il 3-0 finale a favore dei pugliesi che salgono in classifica a quota 27 punti, due sole lunghezze in meno del Palmi fermo a quota 29.

Prestazione dunque sottotono per l’OmiFer che adesso dovrà riorganizzare subito le idee in vista della prossima sfida in casa al “PalaSurace” contro la SMI Roma per risollevarsi in fretta e tornare a correre per tenere ben salde le prime posizioni del girone “Blu” del campionato di volley Serie A3 maschile.

Lo sa bene un mister Radici piuttosto amareggiato: “la partita – ha evidenziato il tecnico dell’OmiFer – è stata gestita in maniera un po’ sbagliata da tutti noi che, al termine di questa prestazione, ci dobbiamo prendere delle responsabilità, perché è inevitabile: troppo sbagliato l’atteggiamento e la capacità di cercare delle soluzioni adeguate a un percorso che si è senz’altro complicato dopo un ottimo avvio. Con onore delle armi, – ha aggiunto – dobbiamo dire che Casarano ha giocato una partita attenta, con pochi errori, però è bastato il là che è venuto con la battuta di Cianciotta a metà del primo set per trovarci inaspettatamente arrendevoli e, soprattutto, è stato palesemente sbagliato il sistema di cercare di recuperare, perché, al contrario di quello che era necessario fare, abbiamo forzato troppo in alcune situazioni in battuta, come è stato evidente nel numero di errori fatti in attacco e questo ha certamente agevolato non poco il compito della squadra di casa. Nel terzo set – ha continuato Radici – abbiamo cercato meglio di affrontare la partita con dei parametri un po’ diversi, abbiamo provato a cambiare l’inerzia del gioco, dopo un inizio piuttosto stentato eravamo riusciti a recuperare terreno ma poi c’è stato questo finale di partita che non ha premiato il nostro sforzo. Naturalmente, – ha rimarcato – c’è un pizzico di amarezza e di delusione non solo per la sconfitta ma per come è maturata: è stato senz’altro un passo falso che ci sta, perché il campo dice sempre la verità, ma che ci fa un po’ male e che ci impone, fin dalla giornata di domani, un’attenta analisi, se vogliamo salvare qualcosa di buono di tutto quel che è stata la settimana che ha preceduto la gara. L’idea è quindi di ripartire dalla continuità del lavoro in palestra: in questo periodo – ha concluso Radici – siamo stati un po’ penalizzati da diversi fattori, speriamo dunque di saper dare continuità al lavoro in modo da presentarci con tutto un altro piglio e un’altra aggressività alla prossima partita”.

 

Leo Shoes Casarano 3

OmiFer Palmi 0

Set: 25-19, 25-21, 25-22

Casarano: Moschese 1, Urso (L), Peluso 6, Floris ne, Marzolla 16, Guadagnini 2, Rampazzo ne, Ulisse ne, Ciupa 7, Fanizza 3, Prosperi Turri, Cianciotta 17, Matani 4. All. Fabrizio Licchelli

Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 3, Gitto 11, Ferraccù ne, Miscione ne, Stabrawa 13, Marinelli 9, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 7, D’Amato, Carbone 4. All. Andrea Radici

Arbitri: Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari